29.08.2022
România Internațional, 29.08.2022, 17:22
Caro energia – Il ministro dell’Energia romeno, Virgil Popescu, ha dichiarato che gli altissimi profitti ottenuti in questo settore vanno eliminati. Popescu ha annunciato che il Governo sta valutando la possibiità della sovraimposizione dell’intera catena produttiva. In questo senso, i leader della coalizione governativa PSD-PNL-UDMR hanno invitato il chiesto al Ministero delle Finanze e all’Autorità Nazionale di Regolazione per l’Energia di effettuare le simulazioni necessarie e di presentarle nei giorni successivi, affinché, entro il 1 settembre, il governo possa stabilire, attraverso un’ordinanza, la modalità e il valore della sovraimposizione.
Schengen – Il presidente Klaus Iohannis ha ringraziato il cancelliere tedesco Olaf Scholz per il sostegno concesso dalla Germania all’adesione della Romania allo spazio Schengen. Saluto l’annuncio fatto a Praga dal cancelliere tedesco Scholz, in merito al sostegno della Germania all’ingresso della Romania nell’area Schengen, un obiettivo strategico del mio Paese, che rispetta chiaramente tutti i requisiti tecnici necessari. Lo ringrazio per il suo impegno personale, ha scritto il presidente Iohannis su una rete sociale. Simili messaggi sono arrivati anche dal premier Nicolae Ciucă e dal ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu. Il cancelliere Olaf Scholz ha affermato che Bulgaria, Croazia e Romania rispettano i criteri di adesione a Schengen, informa la Reuters. Nel testo del discorso alla riunione dell’UE di Praga, Scholz rileva che Schengen è uno dei più importanti successi dell’Unione Europea, che va tutelato e sviluppato. Questo significa colmare le lacune rimaste (…) Croazia, Romania e Bulgaria rispettano tutti i requisiti tecnici (…) Agirò affinché diventino membri a pieno titolo, afferma nel suo discorso il cancelliere tedesco.
Parlamento – Al via, questa settimana, in Romania, una nuova sessione parlamentare, che ha in agenda anche le leggi sulla Giustizia, la cui adozione rappresenta un obiettivo assunto dalla Romania nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nonchè nel Meccanismo di Cooperazione e Verifica. I provvedimenti riguardano lo statuto dei giudici e dei procuratori, l’organizzazione giudiziaria e del Consiglio Superiore della Magistratura e fanno parte di una serie di modifiche assunte davanti ai partner europei, con l’obiettivo di modernizzare il sistema giudiziario romeno. Il ministro Cătălin Predoiu ha affermato che, con l’adempimento di questo impegno, si può prendere in considerazione l’eliminazione del Meccanismo di Cooperazione e Verifica. Dal canto suo, l’opposizione ritiene che non vi sia alcuna possibilità che il Meccanismo di Cooperazione e Verifica sia revocato, in modo meritato, in quanto, nella forma approvata dall’Esecutivo, i nuovi provvedimenti manterrebbero intatta l’influenza del politico sulla nomina dei procuratori.
Insegnamento – In Romania la media dei voti degli anni dell’istruzione secondaria sarà eliminata dal calcolo della media per l’ammissione al liceo, a partire dall’anno scolastico 2022-2023. Secondo il ministro dell’Istruzione, Sorin Cîmpeanu, la graduatoria sarà realizzata solo sulla base della media ottenuta alla valutazione nazionale. Il ministro ha precisato che il provvedimento è stato approvato nella riunione della Commissione Dialogo Sociale. Sorin Cîmpeanu ha inoltre annunciato che, per la prima volta, agli studenti del quinto anno saranno assegnate sia le borse sociali che le borse di studio a partire dall’inizio di quest’anno scolastico. Il ministro ha ricordato che il budget assegnato alle borse per gli alunni (1.032 miliardi di lei, ovvero oltre 200 milioni di euro) è stato aumentato nell’ultima manovra del bilancio di 300 milioni di lei (60 milioni di euro) per l’anno 2022.
Litorale – Al via oggi in Romania una nuova edizione del programma Litorale per tutti. Oltre 70 alberghi hanno aderito al programma, con prezzi inferiori rispetto al picco della stagione anche del 75%. Gli albergatori hanno avviato in anticipo del programma, dal momento che il nuovo anno scolastico inizia il 5 settembre. Il programma Litorale per tutti dura fino alla fine di settembre e sarà completato con offerte speciali per gli anziani.
Moldova – Il tasso dell’inflazione annuo nella Repubblica di Moldova ha superato a luglio il 33%, il livello più alto degli ultimi 20 anni, secondo quanto indicano i dati della Banca Centrale di Chişinău. Gli esperti anticipano un livello del 34,3% verso la fine dell’anno e la sua diminuzione all’inizio del 2023 fino al 28%. Dopo il periodo di crisi economica seguito allo smembramento dell’Unione Sovietica, la Moldova ha dovuto affrontare un’inflazione superiore solo dopo il crollo del leu moldavo, causato dalla crisi finanziaria del 1998 in Russia. A ottobre 1999, il tasso dell’inflazione annuo era salito al 56,6% e si era mantenuto a livelli superiori al 20% fino alla fine del 2000.