29.08.2018
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha chiesto al Governo di adottare al più presto le misure necessarie per fermare laumento del numero di focolai di peste suina africana e per risarcire al più presto gli allevatori colpiti. A causa del modo difettoso in cui viene gestita la crisi, lEsecutivo ha spinto i produttori interni sullorlo del fallimento, ha accusato il presidente in un comunicato, sottolineando che si lamentano perdite di decine di milioni di euro, nonchè la scomparsa di migliaia di posti di lavoro e di importanti opportunità commerciali per il Paese. Secondo le stime delle autorità, un quarto dei distretti romeni sono stati colpiti dallepidemia di peste suina, più di 700 focolai essendo individuati dalle autorità nel sud-est e nel nord-ovest della Romania. La diffusione del virus ha imposto labbattimento di migliaia di suini, compresi gli animali di un allevamento di Braila, il maggiore in Romania e secondo come dimensioni in Europa.
România Internațional, 29.08.2018, 16:16
Vienna — Il ministro alla Difesa romeno, Mihai Fifor partecipa assieme ai suoi colleghi comunitari alla riunione informale di Vienna, organizzata sotto l’egida della presidenza austriaca del Consiglio UE. Secondo il Ministero della Difesa di Bucarest, i partecipanti affronteranno temi legati all’impegno UE per la sicurezza nei Balcani Occidentali. Il Ministero precisa inoltre che la prossima riunione in questo formato è prevista a Bucarest, in prossimo gennaio, durante la presidenza romena del Consiglio UE.
Bucarest – Secondo un annuncio del Ministero della Giustizia, tutti e sei i candidati iscritti alla selezione per la carica di procuratore capo della Direzione Nazionale Anticorruzione di Romania (DNA) sono stati dichiarati ammessi e avranno un colloquio con il ministro Tudorel Toader allinizio della prossima settimana. Secondo listituzione, i risultati della selezione per la carica di capo della DNA saranno annunciati pubblicamente il 6 settembre. La proposta del ministro della Giustitiza sarà inoltrata al CSM, che esprimerà un parere, e ulteriormente sarà inviata al presidente Klaus Iohannis. Lex capo della DNA, Laura Codruta Kovesi era stata rimossa dallincarico a luglio, tramite un decreto firmato dal presidente, costretto praticamente da una decisione della CCR. La rimozione dallincarico era stata sollecitata dal ministro della Giustizia, in seguito ad un rapporto sul quale il CSM aveva espresso parere negativo.
Bucarest – In una lettera rivolta ai leader dei partiti parlamentari, il direttore del Servizio Romeno di Informazioni, Eduard Hellvig, ha ammonito sugli attacchi lanciati contro listituzione che dirige. Stando a Hellvig, azioni del genere hanno come effetto il disimpegno e la demotivazione dei dipendenti dellistituzione con effetti negativi sulla tutela e la promozione dei valori costituzionali dello stato di diritto. Nella lettera, Hellvig sottolinea che attualmente non è in vigore nessun protocollo che possa essere associato con latto della giustizia. Il direttore dellIntelligence e il capo della Procura Generale, Augustin Lazar, avevano informato di recente sullesistenza di due protocolli legali tra le due istituzioni, annunciati al CSM e cancellati ulteriormente perché non erano più necessari. Daltra parte però, il ministro della Giustizia, Tudorel Toader, ha dichiarato che, in uno stato di diritto, protocolli del genere non sono “naturali” ed ha avviato una procedura di valutazione dellattività del procuratore generale Augustin Lazar. Secondo i rappresentanti dellUSR, allopposizione, il ministro Toader dovrebbe rassegnare le dimissioni perchè mette in pericolo la stabilità e lindipendenza del sistema giudiziario, tentando, attraverso la procedura di valutazione avviata nei confronti di Lazar, di bloccare linchiesta della Procura Generale sulle proteste antigovernative del 10 agosto. Gli inquirenti stanno indagando sulle violenze scoppiate alla manifestazione e sullintervento in forza dei gendarmi, considerato eccessivo da parte dei manifestanti, dallopposizione e dalla Presidenza.
Bucarest – Secondo i dati dellIstituto Nazionale di Statistica, il 1 gennaio 2018, la popolazione residente in Romania era di 19,5 milioni di persone, in calo di quasi 121.000 rispetto allo stesso periodo del 2017. Le principali cause del calo demografico sono la crescita negativa, il numero delle persone decedute superando quello delle nascite di circa 71.000. La popolazione urbana e quella di sesso femminile sono maggioritarie, rispettivamente con il 53 e con il 51% mentre il fenomeno di invecchiamento demografico continua, rileva lINS. In tal senso, la differenza tra la popolazione anziana di oltre 65 anni e la popolazione giovane, tra 0 e 14 anni, ha superato le 500.000 persone. Daltra parte, lemigrazione rappresenta la seconda causa di diminuzione della popolazione. Nel 2017 il numero di emigrati ha superato quello di immigranti di 53.000 persone.
XXX – I 34 cittadini romeni partecipanti alla “Marcia centenaria” continuano il loro viaggio verso Chisinau, capitale della confinante Moldova (Paese ex sovietico a maggioranza romenofona) dopo che hanno ricevuto il permesso di attraversare il confine. Lunica persona che non ha ricevuto il permesso di entrare in Moldova è il leader del Movimento Azione 2012, George Simion, accusato dalla Polizia di Confine di atteggiamento agressivo e inadeguato. Egli ha smentito le accuse. I partecipanti alla “Marcia del Centenario”, iniziata il 1 luglio, hanno percorso a piedi 200 km dalla città di Alba Iulia, nel centro della Romania e luogo simbolico della Grande Unità del 1918 e si propongono di arrivare il 1 settembre a Chisinau, dove si svolgerà unimportante manifestazione unionista. Il leader della Piattaforma Unionista Azione 2012, George Simion, era già stato dichiarato persona non gradita nel 2015 e nel 2016. Lambasciatore di Moldova a Bucarest è stato invitato a offrire spiegazioni sui motivi in base ai quali, inizialmente, i cittadini romeni non hanno avuto il permesso di attraversare il confine. In precedenza, il Ministero degli Esteri romeno aveva dichiarato di seguire con attenzione e preoccupazione la situazione al confine con la Moldova sollecitando spiegazioni.
Bucarest — In Romania, il Consiglio per la Concorrenza ha annunciato per i prossimi giorni unappalto per l’acquisto di unapplicazione informatica che permetterà di confrontare online i prezzi — “La Gazzetta dei Prezzi”. Il sito presenterà informazioni su oltre un milione di prodotti alimentari e carburanti ed ha lo scopo di informare i clienti sui prezzi praticati dai principali commercianti, così potranno scegliere il migliore rapporto prezzo-qualità, precisa il Consiglio per la Concorrenza.
Bucarest — Il governo di sinistra di Bucarest ha aprovato un memorandum che riguarda il contratto di finanziamento tra Romania e Banca Europea per gli Investimenti per un valore di fino a 450 milioni di euro. I soldi sono destinati al finanziamento di una serie di progetti sostenuti con fondi europei tramite il Programma Nazionale di Sviluppo Rurale. Nella stessa seduta, l’Esecutivo ha approvato il programma di sviluppo dell’infrastruttura del Aeroporto Internazionale Henri Coanda di Bucarest, che prevede la costruzione di un nuovo terminale per i passeggeri.
Bucarest — Le squadre romene CFR Cluj e FCSB (ex Steaua Bucarest) giocano domani, in casa, le partite valide per il ritorno di qualificazione nellEuropa League. CFR Cluj incontra la lussemburghese Dudelange, dopo la sorprendente sconfitta per 2-0 subita nella partita di andata. FCSB gioca invece contro Rapid Vienna, dopo che nella partita di andata hanno vinto gli austriaci per 3-1. Si tratta delle ultime squadre romene rimaste in gara per le competizioni continentali.