29.07.2020
Covid-19 — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha annunciato, oggi, in una conferenza stampa che, giovedì, avrà un incontro con il ministro dell’Interno, Marcel Vela, e con il capo del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza, Raed Arafat, per un’analisi aggiornata della situazione determinata dal nuovo coronavirus. Il capo dello stato, che ha parlato della necessità di tenere sotto controllo la pandemia, ha affermato che la situazione è molto grave. Il presidente Klaus Iohannis ha dichiarato che il Ministero della Salute ha compiuto i passi necessari per l’acquisto del vaccino anti-COVID assieme agli altri stati dell’UE, quando sarà disponibile. D’altra parte, il presidente ha affermato che si possono organizzare le elezioni amministrative a settembre, se la pandemia di COVID-19 non si aggrava e vengono adottate misure rigorose. Il 7 luglio scorso, la Camera dei Deputati ha adottato, come istituzione con poteri decisionali, il ddl relativo alla data fissata per le elezioni, il 27 settembre. Le elezioni, che si dovevano svolgere lo scorso mese, sono state rinviate a causa della pandemia di COVID 19 e sono stati prorogati di sei mesi i mandati degli eletti locali — sindaci, capi di consigli provinciali, consiglieri locali e provinciali.
România Internațional, 29.07.2020, 16:52
Misure – In Romania, il Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza propone che sia d’obbligo indossare la mascherina all’aperto in certe fasce orarie. Le autorità locali decideranno, con l’approvazione delle direzioni di sanità pubblica, dove e tra che ore sarà applicata la misura. Saranno esentate dall’obbligo di indossare la mascherina le persone che svolgono attività fisiche impegnative, che lavorano in zone con temperature molto elevate, oppure con umidità accentuata, nonché i bambini di età inferiore ai 5 anni. Si propone anche il divieto di vendere e consumare generi alimentari, bevande e analcolici dalle ore 23 alle ore 6. Al di fuori di questa fascia oraria, gli operatori economici che svolgono attività del genere sono tenuti a non accettare più clienti del numero di posti disponibili e a non permettere attività che presuppongono un’interazione fisica tra i clienti. Sulle spiagge, possono stare a meno di 2 metri di distanza solo le persone della stessa famiglia, cioè bambini e genitori o nonni. Le proposte adottate dal Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza saranno sottoposte all’approvazione del Governo. D’altra parte, per l’ottavo giorno consecutivo, sono stati accertati più di mille contagi in Romania, mentre il numero totale dei casi supera 48.200. Al momento, quasi 7.000 persone sono ricoverate in ospedale, di cui 377 in terapia intensiva. E’ aumentato anche il numero dei decessi, che ammonta ora a 2.269.
Difesa — Il ministro della Difesa romeno, Nicolae Ciucă, e il capo dello Stato Maggiore il tenente generale Daniel Petrescu, hanno avuto un incontro con il tenente generale Eric P. Wendt, comandante del Comando NATO per le Operazioni Speciali. Secondo un comunicato del Ministero della Difesa di Bucarest, reso pubblico oggi, l’agenda dei colloqui ha incluso argomenti di attualità dell’Alleanza Nord-Atlantica, con accento sugli sforzi della NATO nel contesto della crisi sanitaria generata dal COVID-19. Il ministro Nicolae Ciucă ha espresso il suo apprezzamento per l’importante sostegno concesso dal Comando NATO per le Operazioni Speciali ai militari romeni che partecipano alla missione Resolute Support in Afghanistan. Egli ha affermato che il livello di cooperazione tra il Comando e le forze romene per le operazioni speciali è ottimo, sia durante le esercitazioni, che nelle missioni realizzate nei teatri operativi.
Festa dell’Inno — Ogni anno, il 29 luglio, la Romania festeggia la Giornata dell’Inno Nazionale. Oggi è stata celebrata dalle autorità pubbliche e dalle altre istituzioni dello stato tramite programmi e manifestazioni culturali, ma anche tramite cerimonie militari organizzate nelle unità dei Ministeri della Difesa e dell’Interno, nel rispetto con rigorosità delle misure di prevenzione del virus SARS-CoV-2. A Bucarest e nei capoluoghi provinciali sono state organizzate cerimonie pubbliche in cui è stato intonato l’inno nazionale della Romania e issata la bandiera nazionale. Quest’anno, per la prima volta, il noto suonatore di flauto di Pan Nicolae Voiculeț ha suonato l’inno, all’altezza di 2.300 m, vicino alla Croce degli Eroi dei Monti Bucegi, accanto a 40 artisti. Celebrata il 29 luglio, la Festa dell’Inno Nazionale è stata proclamata nel 1998. L’attuale inno, considerato un simbolo nazionale, è “Svegliati, romeno!”, scelto dopo il crollo del regime comunista, a dicembre 1989. All’origine dell’inno sta un poema patriottico di Andrei Mureşanu, pubblicato nel 1848, con una musica raccolta da Anton Pann.