29.07.2017
Bucarest – La Giornata dellInno Nazionale è stata celebrata oggi in tutte le guarnigioni militari romene e nei teatri di operazione doltre i confini.Nel messaggio inviato per loccasione, il presidente Klaus Iohannis ha affermato che “Desteapta-te romane”, “Svegliati romeno!” rappresenta la quintessenza degli sforzi recati per raggiungere gli obiettivi più importanti del nostro Paese,di costruire una Romania forte e prospera in Europa e nel mondo. Egli ha ricordato che lInno Nazionale della Romania, diventato ufficiale nel 1990, è stato intonato per la prima volta nel contesto della rivoluzione del 1848, e poi in tutti i momenti cruciali della storia del Paese, durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, durante la Guerra per lIndipendenza e in occasione della Grande Unione del 1918. Il valore dellInno e consacrato dalla Costituzione romena come simbolo nazionale, assieme alla bandiera tricolore, stemma e sigilio di stato, ha sottolineato Klaus Iohannis. Il capo dello stato ha chiamato i romeni ad onorare questo simbolo nazionale e intonarlo con fierezza, come gesto di solidarietà, che afferma lidentità nazionale, lunità e il patriotismo. Anche nelle ambasciate, uffici consolari e istituzioni culturali romene di tutto il mondo sono state organizzate cerimonie in occasione della Giornata dellInno Nazionale, assieme ad azioni volte a promuovere le tradizioni e lidentità culturale romene, consolidando in questo modo i rapporti con le comunità di romeni dei Paesi in cui si trovano.
România Internațional, 29.07.2017, 18:18
Bucarest – La Giornata dellInno Nazionale è stata celebrata oggi in tutte le guarnigioni militari romene e nei teatri di operazione doltre i confini.Nel messaggio inviato per loccasione, il presidente Klaus Iohannis ha affermato che “Desteapta-te romane”, “Svegliati romeno!” rappresenta la quintessenza degli sforzi recati per raggiungere gli obiettivi più importanti del nostro Paese,di costruire una Romania forte e prospera in Europa e nel mondo. Egli ha ricordato che lInno Nazionale della Romania, diventato ufficiale nel 1990, è stato intonato per la prima volta nel contesto della rivoluzione del 1848, e poi in tutti i momenti cruciali della storia del Paese, durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, durante la Guerra per lIndipendenza e in occasione della Grande Unione del 1918. Il valore dellInno e consacrato dalla Costituzione romena come simbolo nazionale, assieme alla bandiera tricolore, stemma e sigilio di stato, ha sottolineato Klaus Iohannis. Il capo dello stato ha chiamato i romeni ad onorare questo simbolo nazionale e intonarlo con fierezza, come gesto di solidarietà, che afferma lidentità nazionale, lunità e il patriotismo. Anche nelle ambasciate, uffici consolari e istituzioni culturali romene di tutto il mondo sono state organizzate cerimonie in occasione della Giornata dellInno Nazionale, assieme ad azioni volte a promuovere le tradizioni e lidentità culturale romene, consolidando in questo modo i rapporti con le comunità di romeni dei Paesi in cui si trovano.
Bucarest – Il premier Mihai Tudose ha deciso di conferire maggiori prerogative al ministro per i Romeni nel Mondo, per essere in grado intervenire di modo che nessun cittadino romeno allestero sia discriminato. Fonti governative hanno dichiarato per Radio Romania che il capo dellEsecutivo incontrerà lambasciatore di Spagna a Bucarest assieme al ministro Andreea Pastarnac per discutere sul tema. Ieri, la Federazione delle Associazioni di Romeni in Europa ha chiesto al premier di intervenire al piu presto per tutelare i romeni che lavorano allestero e che vengono abusati. Solo questa settimana in Italia e Spagna le autorità hanno trovato decine di romeni che erano sfruttati sul posto di lavoro.
Bucarest – La decisione della Romania di vietare il transito dellaereo in cui si trovava il vicepremier russo Dimitri Rogozin è stata una “provocazione intenzionale” che ha spaventato i passaggeri e che avrà effetti “gravi” a livello dei rapporti bilaterali, ha ammonito il Ministero russo degli Esteri, in una nota di protesta in cui chiede spiegazioni. In replica, il ministro romeno della Difesa Nazionale, Adrian Tutuianu ha qualificato come “assolutamente inadeguata” la reazione del vicepremier russo. La corsa regolare Mosca – Chisinau non ha ottenuto il permesso di attraversare lo spazio aereo romeno a causa della presenza a bordo di “una persona che si trova sulla lista con sanzioni” dellUE. Ricordiamo che, Dimitri Rogozin assieme ad altre autorità russe ha il divieto di viaggiare nello spazio dellUE. Lapparecchio è atterrato sullaeroporto di Minsk, capitale della Bielorussia. Rogozin doveva incontrare ieri, il presidente della Moldova (Paese ex sovietico, a maggioranza romenofona) Igor Dodon e il leader del regime separatista della Transinstria Vadim Krasnoselski.
Bucarest – Il Consiglio Supremo di Difesa si riunisce martedi a Bucarest in una seduta guidata dal presidente Klaus Iohannis per affrontare il Piano di Dotazione dellEsercito romeno nel periodo 2017-2026. Il piano prevede lapplicazione degli impegni assunti nel 2015 da tutti i partiti politici romeni di stanziare il 2% del PIL alla Difesa per un periodo di 10 anni. Ricordiamo che lultima seduta del Consiglio si è svolta il 4 luglio quando il piano di dotazione era stato ritirato per adeguarlo alle previsioni che rigurdano lo stanziamento del 2% del PIL.
Bucarest – LUfficio Permanente della Camera dei Deputati di Bucarest si riunisce la prossima settimana per discutere sulla richiesta di convocazione di una sessione parlamentare straordinaria nel periodo 2-4 agosto. DI recente, il premier social-democratico Mihai Tudose parlava della necessita di una sessione straordinaria del legislativo per trasferire al Comune di Bucarest la gestione della societa di energia elettrica ELCEN. Dallopposizione, il leader del PNL, Ludovic Orban ha dichiarato che nel caso di una sessione parlamentare chiedera anche lascolto del ministro delle Finanze, Ionut Misa sullesecuzione del bilancio nei primi sei mesi, della quale i liberali affermano che sia “catastrofica”.
Bucarest – Il ministero romeno degli Esteri condanna con fermezza il nuovo test balistico della Corea del Nord. Nel comunicato, la diplomazia di Bucarest afferma che lazione rappresenta una nuova escalation delle tensioni nella Penisola Coreana e una provocazione contro la pace a livello globale. Il ministero chiama le autorita di Pyongyang al rispetto delle previsioni internazionali in vigore e alladozione di misure per denuclearizzare la penisola Coreana in modo completo, irreversibile e verificabile. Anteriormente, anche lUE aveva condannato il nuovo test missilistico effettuato dal regime nord coreano, del quale ha affermato che “minaccia la pace e la sicurezza nel mondo”. Il missile balistico lanciato dai nord coreani è precipitato nelle acque giapponesi, dopo un volo di circa 45 minuti.
Kiev – Le forze navali ucraine svolgono in questi giorni esercitazioni comuni nel Mar Nero assieme a navi di Paesi membri della NATO – Gran Bretagna, Turchia e Romania nellambito delloparazione PASSEX. Nellazione sono coinvolte la fregata ucraina “Hatman Sahaidacini”. Il distruttore britannico “Duncan” la fergata turca “Yildirim” e la fregata romena “Rè Ferdinando”. Le esercitazioni perseguono il milgioramento dellinteroperabilità tra i Paesi partecipanti. LUcraina e la NATO hanno stabilito un partenariato nel 1991.