29.03.2015
Bucarest — Due nuovi ministri, delle Finanze e dei Fondi Europei, presteranno, domani, giuramento, nell’ambito di una cerimonia al Palazzo Cotroceni di Bucarest. Eugen Teodorovici, finora titolare del portafoglio dei Fondi Europei, assumerà l’incarico di ministro delle Finanze, rimasto vacante dopo le dimissioni di Darius Valcov, indagato per corruzione. Il dicastero dei Fondi Europei spetterà a Marius Nica, ex segretario generale al Ministero del Lavoro. Le proposte sono state fatte dal premier Victor Ponta e accettate dal presidente romeno Klaus Iohannis.
România Internațional, 29.03.2015, 18:13
Bucarest — Due nuovi ministri, delle Finanze e dei Fondi Europei, presteranno, domani, giuramento, nell’ambito di una cerimonia al Palazzo Cotroceni di Bucarest. Eugen Teodorovici, finora titolare del portafoglio dei Fondi Europei, assumerà l’incarico di ministro delle Finanze, rimasto vacante dopo le dimissioni di Darius Valcov, indagato per corruzione. Il dicastero dei Fondi Europei spetterà a Marius Nica, ex segretario generale al Ministero del Lavoro. Le proposte sono state fatte dal premier Victor Ponta e accettate dal presidente romeno Klaus Iohannis.
Washington — Il neoambasciatore americano, Hans Klemm, giungerà presto a Bucarest. Lo ha dichiarato in esclusiva a Radio Romania il congressman repubblicano Mac Thornberry, il presidente del Comitato per i Servizi Armati della Camera dei Rappresentanti. L’esponente americano ha precisato che la nomina di un ambasciatore è tardata solo a causa di una serie di malintesi sulla scena politica americana e non ha avuto niente a che fare con la Romania, del resto uno dei più solidi alleati degli Usa. Lunedi’, il presidente Barack Obama ha designato ambasciatore in Romania Hans Klemm, diplomatico di carriera consigliere del sottosegretario al Management nel Dipartimento di Stato americano. Klemm ha ancora bisogno del via libera del Congresso. L’ultimo ambasciatore americano in Romania è stato Mark Gittenstein, il cui mandato si è concluso a dicembre 2012, dopo di che la missione diplomatica è stata diretta da ambasciatori interinali.
Tunisi — Il ministro romeno degli Esteri, Bogdan Aurescu, ha partecipato, oggi, a Tunisi, alla marcia internazionale di solidarietà contro il terrorismo, occasione in cui il capo della diplomazia romena ha trasmesso un messaggio di condanna degli atti di terrorismo e di sostegno alle autorità tunisine nei loro sforzi di contrasto. Il ministro romeno si è incontrato con il collega tunisino, Taieb Baccouche, che ha assicurato della piena solidarietà del popolo romeno con quello tunisino, e cui ha presentato l’iniziativa della Romania di creazione di una corte internazionale di giustizia contro il terrorismo, idea accolta con interesse dal collega tunisino. Inoltre, il ministro romeno si è incontrato con il presidente del Parlamento tunisino e con il presidente della Tunisia, Beji Caid Essebsi.
Bucarest — L’Olanda sta per compiere progressi affinchè l’adesione della Romania a Schengen sia possibile. Lo ha reso noto, oggi, il ministro olandese degli Esteri, Bert Koenders, in un’intervista a Radio Romania. Koenders ha precisato che nelle prossime settimane l’Olanda esaminerà la situazione per vedere se l’adesione della Romania a Schengen avverrà o meno quest’anno. L’Olanda si è opposta ripetutamente all’adesione della Romania allo spazio di libera circolazione europeo, nel contesto in cui la decisione su un’adesione di un Paese va presa all’unanimità dai Paesi Ue.
Bucarest — Proteste, oggi, contro i politici del Parlamento romeno che hanno problemi con la giustizia davanti alle rappresentanze diplomatiche della Romania a Roma, Milano e Torino. Ieri, nella capitale Bucarest e nelle altre grandi città romene si sono svolte proteste contro il modo in cui gli eletti si avvalgono dell’immunità conferita per legge per non rispondere davanti alla giustizia. Alcuni dimostranti hanno chiesto l’annullamento dell’immunità parlamentare. Le proteste avvengono dopo il voto nel Senato romeno nel caso dell’ex ministro socialdemocratico dei Trasporti, Dan Sova, accusato di concorso in abuso d’ufficio. La maggioranza dei senatori presenti hanno detto si’ alla richiesta della Direzione Nazionale Anticorruzione di via libera alla custodia cautelare di Sova, ma questa è stata bocciata per mancanza di quorum.
Bucarest — Le luci sono state spente, ieri sera, in oltre 170 Paesi del mondo, per l’Ora della Terra, il più importante evento globale contro il cambiamento climatico. In Romania, vi hanno aderito le istituzioni pubbliche di oltre 30 città, tra cui la Presidenza, il Governo, il Parlamento e i Comuni. La scorsa notte, anche in Romania è tornata l’ora legale, le lancette essendo sposate in avanti di un’ora. La differenza tra l’ora ufficiale della Romania e il Tempo di Greenwich è, adesso, di tre ore. Il passaggio all’ora legale è volto ad un uso più efficiente della luce naturale e alla riduzione del consumo di luce artificiale.
Bucarest — Un sisma di 4,9 gradi della scala Richter è avvenuto, la scorsa notte, nella zona di Vrancea, nell’est della Romania. Il sisma, il più forte di quest’anno, si è fatto sentire in 5 città, compresa la capitale Bucarest. Negli ultimi 6 mesi, in Romania si sono verificati diversi terremoti di piccole intensità. Il più forte si è registrato lo scorso novembre, sempre in Vrancea, ed è stato di 5,7 gradi della Richter.
Bucarest — Circa 2.000 cattolici hanno partecipato, oggi, alla processione per la Domenica delle Palme organizzata a Bucarest dall’Arcivescovado Romano-Cattolico. La processione è stata aperta da giovani che hanno recato “la Croce della Giornata Mondiale della Gioventù” festeggiata nella Domenica delle Palme dalla Chiesa Cattolica.
(traduzione di Adina Vasile)