29.01.2016
Bucarest – Il budget generale consolidato della Romania registrava un deficit – circa 10 miliardi di lei (2,2 miliardi di euro), pari a circa l1,4 % del PIL – a fine dicembre, dopo che, a novembre, il budget registrava uneccedenza di 5,3 miliardi di lei, pari allo 0,76 % del PIL, stando ai dati del Ministero delle Finanze. Il Governo ha speso ingenti somme – non meno del 2% del PIl – in un unico mese. Delle somme spese a dicembre, 1,5 miliardi di euro sono stati per i progetti con finanziamento europeo, il 2015 essendo lanno in cui è scaduta leleggibilità dei pagamenti per i progetti con finanziamento europeo relativi al periodo 2007-2013. Lo scorso mese, i cofinanziamenti dei progetti europei hanno superato 1,9 miliardi di euro, 6 volte di più rispetto alla media.
România Internațional, 29.01.2016, 15:21
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha promulgato, oggi, la legge sul divieto di fumare negli spazi pubblici chiusi, due giorni dopo che la Corte Costituzionale ha deciso che latto normativo rispetta la Legge fondamentale. Adottata a dicembre, la legge prevede il divieto di fumo negli spazi pubblici chiusi, negli spazi chiusi sul posto di lavoro, nelle aree gioco per bambini, nelle unità sanitarie, dinsegnamento, e in quelle destinate alla tutela e assistenza dei bambini. Attualmente, in 17 dei 28 stati membri Ue cè il divieto di fumo negli spazi pubblici chiusi, nei mezzi di trasporto pubblico e sul posto di lavoro.
Bucarest – Il ministro romeno della Giustizia, Raluca Prună, ha pubblicato oggi il progetto di ordinanza di urgenza che abroga la possibilità della riduzione della pena dei detenuti che scrivono lavori scientifici durante il periodo di carcerazione. Sebbene non abia il via libera del Consiglio Superiore della Magistratura, il ministro continua liter per labrogazione del provvedimento legale, argomentando che si è abusato di esso, fenomeno che, lungi dallessersi attenuato, diventa ancor più accentuato.
Bucarest – La Romania e la confinante Ungheria desiderano consolidare i loro rapporti bilaterali, inclusivamente come membri dellUe e della Nato. Lo ha dichiarato il capo della diplomazia di Bucarest, Lazăr Comănescu, dopo lincontro, a Bucarest, con il ministro ungherese degli Esteri e del Commercio Estero, Peter Szijjarto. Il ministro romeno ha sottolineato che i legami bilaterali devono svolgersi in unatmosfera di reale partenariato. Daltra parte, le parti hanno una cooperzione economica speciale, nel contesto in cui lUngheria è il terzo partner commerciale della Romania, ha detto ancora il ministro Comanescu.
Bucarest – È nellinteresse della Romania aderire allEurolandia allorquando sarà preparata. Lo ha dichiarato, oggi, a Timisoara (nellovest della Romania), lex presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso. Nellintervista allagenzia stampa romena AGERPRES, Barroso ha pure affermato che ladesione della Romania allEurozona dipende in gran parte dei progressi che compierà. Lex presidente dellEsecutivo comunitario ha valutato che, qualora la moneta unica europea non fosse esistita, lEuropa sarebbe stata in una situazione ancor più difficile. José Manuel Barroso è stato insignito del titolo di Dottore Honoris Causa dellUniversità Ovest di Timişoara.
Chisinau – I leader dei protestatari in Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona) hanno annunciato, oggi, ad un formu civico, che le proteste e pressioni sul nuovo Governo di Chisinau continueranno. Lo ha reso notto la Moldpres. Essi hanno precisato che le rivendicazioni dei protestatari vanno rispettata integralmente per far uscire la repubblica dalla crisi. Stando ad uno dei leader, il socialista Igor Dodon, lannuncio fatto oggi dal presidente del Parlamento Andrian Candu sulla disponibilità allorganizzazione di un referendum per lelezione per voto diretto del capo dello stato è una prima vittoria. Per quanto riguarda lindizione di anticipate chiesta dai protestatari, Candu afferma che la legislazione in vigore vieta lautoscioglimento del Parlamento e non esistono altre condizioni giuridiche per far slittare le elezioni. Dopo linvestitura, la scorsa settimana, del nuovo governo presieduto da Pavel Filip, decine di migliaia di protestatari sono scesi in piazza su richiesta della società civile proeuropea e di due partiti prorussi, che denunciano la corruzione della classe politica.
XXX – La coppia formata dal tennista romeno Horia Tecău e dal tennista americano Coco Vandeweghe giocherà contro la coppia russo-brasiliana Elena Vesnina/Bruno Soares, testa di serie numero 5, nella finala della prova di doppio misto dell’Australian Open, il pimo torneo di Grande Slam dell’anno. Tecau/ Vandeweghe hanno vinto per 6-4, 6-4 davanti alla coppia Treat Huey (Filippine)/Andreja Klepac (Slovenia). Gli sifdanti nella finale Vesnina/ Soares hanno battuto per 7-5,7-6 i principali favoriti, Sania Mirza (India) e Ivan Dodig (Croaţia). Nel 2012, il romeno Horia Tecău ha vinto il titolo al doppio misto, accanto all’americana Bethanie Mattek-Sands. (traduzione di Adina Vasile)