28.12.2015
XXX – La Romania svolgerà nei prossimi anni un ruolo importante in una coalizione antirussa, sono del parere gli esperti dellagenzia per le analisi geopolitiche Stratfor. Secondo un rapporto intitolato “Le previsioni del decennio”, Romania, Polonia e Ungheria cercheranno di recuperare territori che ad un certo momento hanno perso a favore della Russia. Lagenzia Stratfor è del parere che gli interessi degli USA nellEuropa Centrale e Orientale definiranno la regione nel prossimo decennio. La Polonia si affermerà come leader regionale e avrà un importante prestigio politico ed economico. Come la Polonia, anche la Romania beneficerà di partenariati strategici con gli USA. Anche se lUE non si smantellerà, i rapporti tra gli stati si deterioreranno e saranno creati più poli del potere, è del parere Stratfor. Inoltre la guerra delle sanzioni e il prezzo basso del greggio creeranno problemi a Mosca ed è poco probabile che la Russia sopravviva nella sua forma attuale – rileva la stessa agenzia. Nel frattempo gli USA continueranno ad essere una potenza mondiale incontestabile, malgrado alcune variazioni economiche, si legge ancora nel rapporto.
România Internațional, 28.12.2015, 17:06
XXX – La Romania svolgerà nei prossimi anni un ruolo importante in una coalizione antirussa, sono del parere gli esperti dellagenzia per le analisi geopolitiche Stratfor. Secondo un rapporto intitolato “Le previsioni del decennio”, Romania, Polonia e Ungheria cercheranno di recuperare territori che ad un certo momento hanno perso a favore della Russia. Lagenzia Stratfor è del parere che gli interessi degli USA nellEuropa Centrale e Orientale definiranno la regione nel prossimo decennio. La Polonia si affermerà come leader regionale e avrà un importante prestigio politico ed economico. Come la Polonia, anche la Romania beneficerà di partenariati strategici con gli USA. Anche se lUE non si smantellerà, i rapporti tra gli stati si deterioreranno e saranno creati più poli del potere, è del parere Stratfor. Inoltre la guerra delle sanzioni e il prezzo basso del greggio creeranno problemi a Mosca ed è poco probabile che la Russia sopravviva nella sua forma attuale – rileva la stessa agenzia. Nel frattempo gli USA continueranno ad essere una potenza mondiale incontestabile, malgrado alcune variazioni economiche, si legge ancora nel rapporto.
Bucarest – 1,3 milioni di romeni che lavorano nel settore privato e nelle compagnie in cui lo stato è azionista e che hanno, nei documenti, lo stipendio minimo, sapranno se il loro salario aumenterà il 30 dicembre, quando è prevista lultima seduta di Governo di questanno. Fino a quando sarà presa una decisione, il premier Dacian Cioloş discute, in questi giorni, con i sindacati e i padronati. A gennaio, più di 630.000 pubblici dipendenti dellamministrazione, della polizia o della gendarmeria riceveranno più soldi che a dicembre, in seguito allaumento del 10% degli stipendi alla fine dellanno. Con uno stipendio minimo di 230 euro lordi al mese, la Romania si piazza al penultimo posto nellUE, prima della Bulgaria. Nella Rep. Ceca, lo stipendio minimo è di 332 euro, in Polonia di 410 euro, in Spagna di 760 euro, e in Germania di 1.470 euro, secondo i dati dellEurostat.
Bucarest — L’Alta Corte di Cassazione e Giustizia di Bucarest ha deciso oggi che il senatore Dan Şova resti in custodia cautelare in un dossier in cui è accusato di traffico d’influenza. Secondo la Direzione Nazionale Anticorruzione (DNA), nel periodo 2011-2014, Şova avrebbe ricevuto 100 mila euro per intervenire presso il direttore generale di una compagnia energetica pubblica affinché questo firmasse un contratto con un certo studio legale. In un altro dossier in cui compare il nome di Şova, ex-ministro dei Trasporti, è indagato anche l’ex premier socialdemocratico Victor Ponta, il quale si è dimesso a novembre.
Chisinau — Il premier designato della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona), Ion Sturza, ha annunciato che il 2 gennaio presenterà il programma di governo e i membri del suo gabinetto. La scorsa settimana, Sturza ha dichiarato che chiederà il voto di fiducia del Parlamento il 4 gennaio. Lui promuove l’idea di un governo tecnico con un mandato fisso fino a quando sarà superata la crisi politica ed economica. Sturza ha definito estremamente grave la situazione economica della Moldova, menzionando che esiste il rischio che, a cominciare da febbraio, ci siano pagamenti restanti di pensioni e stipendi. Finora, un unico partito, quello Liberale-Democratico, ha confermato che voterà a favore del governo che Sturza proporrà.
Bruxelles – Dal 1 gennaio 2016, lOlanda assumerà, per la 12esima volta la presidenza di turno del Consiglio Europeo. La lotta al terrorismo, il flusso migratorio, la situazione in Siria si annoverano tra i più importanti argomenti nei prossimi sei mesi. Il ruolo-chiave della presidenza olandese sarà quello di moderatore tra i 28 stati membri dellUE. Il premier olandese Mark Rutte ha assicurato che sarà una presidenza molto pragmatica, che punterà sulla soluzione dei problemi comuni. Per quanto riguarda la migrazione, Rutte si è detto irritato” per il fatto che tutte le responsabilità nella crisi dei profughi spettano ai Paesi occidentali dellUE e che molti Paesi dellEst non accettano profughi. Il premier olandese ha inoltre aggiunto che tutti i problemi con cui si confronta lUnione possono essere risolti solo attraverso la cooperazione.
XXX – La cancelliera tedesca Angela Merkel è stata la personalità più influente del 2015, secondo lAgenzia France Presse, che mette in risalto il ruolo centrale del capo del governo di Berlino nella crisi dei migranti e nei negoziati tra la Grecia e lUE. Designata questanno anche dalla rivista americana Time la personalità dellanno, Angela Merkel supera nella classifica il presidente russo Vladimir Putin, considerato nel 2014 la più influente personalità del mondo. Gli altri posti della classifica delle più influenti personalità dellanno realizzata dai giornalisti AFP sono occupati da Papa Francesco, gli abitanti di Parigi (per la risposta data dopo gli attacchi del 7-9 gennaio e gli attentati terroristici del 13 novembre), Abu Bakr al-Baghdadi (il leader del gruppo jihadista Stato Islamico), Aung San Suu Kyi (militante per i diritti delluomo in Myanmar), Donald Trump (candidato repubblicano alle presidenziali negli USA), Alexis Tsipras e Yannis Varoufakis (il premier e lex ministro delle finanze della Grecia), Sepp Blatter (lex presidente FIFA, implicato in un grande scandalo di corruzione). (traduzione di Gabriela Petre)