28.11.2022

România Internațional, 28.11.2022, 16:44

Ministeriale NATO – A margine della Ministeriale Esteri dei Paesi membri dellAlleanza Nord Atlantica, che inizia domani a Bucarest, il premier romeno Nicolae Ciucă ha ricevuto oggi il Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg. Sempre oggi, Stoltenberg ha previsti incontri con il presidente Klaus Iohannis e con il ministro degli Esteri Bogdan Aurescu. I temi della riunione Nato di Bucarest sono il sostegno dellUcraina, confinante con la Romania, di fronte allinvasione russa, la sicurezza energetica e lattuazione del nuovo concetto strategico dellAlleanza.

Munich Leaders Meeting- Lunità transatlantica nel contesto della guerra in Ucraina è stata una sorpresa strategica per la Russia. Lo ha affermato, a Bucarest, il presidente della Romania, Klaus Iohannis, nel suo discorso davanti ai partecipanti al Munich Leaders Meeting. Siamo più uniti, più determinati a difendere i nostri valori fondamentali: la democrazia, i diritti umani, lo stato di diritto e il diritto di ogni nazione a scegliere i propri amici e alleati. Unità significa anche solidarietà. (…) Tutti i partner devono offrire allUcraina ciò di cui ha bisogno per difendere la sua sovranità e democrazia finché sarà necessario, ha sottolineato il presidente Iohannis. Il capo dello stato ha ribadito che “la guerra irrazionale iniziata dalla Russia, il 24 febbraio scorso, non è unaggressione solo contro lUcraina, ma un vero e proprio assalto contro i nostri valori e principi fondamentali, contro larchitettura di sicurezza euro-atlantica”.

Romania-Serbia – Il primo ministro della Romania, Nicolae Ciucă ha incontrato, a Bucarest, la sua omologa serba, Ana Brnabic, con la quale ha discusso della necessità di rilanciare il dialogo bilaterale e la cooperazione settoriale. Per loccasione, il capo del governo di Bucarest ha sottolineato limportanza dellattuazione dei progetti nel campo dellenergia e della connettività dei trasporti, attraverso lo sviluppo dellinterconnettore gas Romania-Serbia e la messa in servizio del collegamento tra lautostrada Timişoara – Moraviţa con la superstrada Belgrado – Vatin. Per quanto riguarda le questioni relative alla comunità romena in Serbia, il Primo Ministro Nicolae Ciucă ha ribadito il suo particolare apprezzamento per la decisione delle autorità serbe di cedere senza condizioni il complesso “Luceafărul” di Vârset allo stato romeno. Il Primo Ministro romeno ha sottolineato che questo tipo di approccio contribuirà allo sviluppo delle relazioni bilaterali e della collaborazione settoriale, ribadendo linteresse della parte romena per lapertura di Istituti di Cultura tra i due Paesi.

Romania-Croazia – Romania e Croazia sono pronte per ladesione allarea Schengen, è la conclusione dellincontro tra il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, e il suo omologo croato, Gordan Radman, in visita a Bucarest. Il capo della diplomazia romena ha dichiarato che entrambi gli stati sono parte della soluzione di cui lUnione Europea ha bisogno in questo momento per consolidare i confini e gestire i flussi migratori. Sul tavolo anche il rafforzamento delle relazioni politiche ed economiche bilaterali, la promozione dei progetti comuni, nonchè la sicurezza nella regione nel contesto della guerra lanciata dalla Russia contro lUcraina. La visita del ministro degli Esteri della Croazia in Romania segna il trentesimo dallavvio delle relazioni diplomatiche tra i due paesi.

Festa Nazionale Romania — Seduta solenne del Parlamento Romeno in occasione del 104° anniversario della Grande Unione. Sono attesi discorsi dal presidente Klaus Iohannis, dal primo ministro Nicolae Ciucă, dai presidenti delle due Camere del Parlamento, nonché dai rappresentanti dei gruppi parlamentari. Il 1° dicembre, Festa Nazionale della Romania, viene celebrato a Bucarest con una parata sotto lArco di Trionfo. Più di 1.500 soldati e specialisti del Ministero della Difesa, del Ministero dellInterno, del Servizio di Intelligence , del Servizio Speciale di Telecomunicazioni e dellAmministrazione Nazionale dei Penitenziari, oltre a circa 120 mezzi tecnici, di cui 40 aerei, parteciperanno al tradizionale parata militare. Questanno sarà presente anche la divisione 101 aviotrasportata dellesercito americano, essendo la prima volta, dopo la Seconda Guerra Mondiale, che partecipa a una parata in Europa. Sempre il 1° dicembre si svolgerà una parata militare anche ad Alba Iulia (al centro), alla quale partecipa anche un distaccamento di soldati francesi parte del Battle Group di Cincu, in provincia di Brasov (al centro).

Romania-Bielorussia – I recenti sviluppi in Bielorussia, la situazione della sicurezza regionale e latteggiamento illegale del regime di Lukashenko nel contesto dellaggressione russa contro lUcraina, sono stati i temi affrontati dal ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, con il leader dellopposizione bielorussa, Svetlana Tihanovskaia, in visita a Bucarest per partecipare alla Munich Leaders Meeting. Secondo un comunicato del MAE, il ministro Aurescu “ha espresso la preoccupazione della parte romena per il costante peggioramento della situazione interna in Bielorussia, condannando la decisione delle autorità di Minsk di sostenere apertamente la guerra di aggressione della Russia contro lUcraina”. Aurescu ha lanciato un appello allunità dellopposizione bielorussa in esilio, “come elemento di coagulazione e promozione, nella continuazione delle aspirazioni democratiche dei cittadini bielorussi”. Il capo della diplomazia romena ha presentato gli sforzi costanti della Romania per includere la situazione in Bielorussia nellagenda europea ed internazionale, ricordando la dichiarazione congiunta del presidente Klaus Iohannis, assieme agli omologhi di Polonia e Lituania, del settembre 2020, che ha promosso la necessità di un sostegno europeo fermo e articolato per la trasformazione economica della futura Bielorussia democratica. Dal canto suo, Tihanovskaia ha ringraziato la Romania per il sostegno politico e diplomatico, nonché per lassistenza concreta fornita, sottolineando la volontà espressa dalla maggioranza della popolazione di non coinvolgere la Bielorussia nella guerra illegale e non provocata lanciata dalla Russia contro lUcraina.

Bambini Ucraini – Lorganizzazione Salvate i Bambini ha inaugurato a Bucarest il Centro di Consulenza e servizi integrati per i Rifugiati Ucraini, che fornisce assistenza a oltre 7.100 beneficiari, di cui circa la metà sono bambini. Il centro offre informazioni e consulenza in campo legale, finanziario, educativo o sociale, nonché altri tipi di servizi e dispone di spazi per mamma e bambino, per bambini e per adolescenti. Gli specialisti possono offrire consulenza, terapie individuali o di gruppo, vengono distribuiti prodotti non alimentari oppure sostegno economico, soprattutto in voucher, ma anche contanti. Studi internazionali rilevano che il 50% dei bambini fuggiti dallUcraina a causa della guerra provano un senso di ansia, e le cifre sono ancora più alte, verso il 75%, nel caso di coloro che hanno più di 16 anni. Sebbene frequentare la scuola riduce il rischio della solitudine, il tasso di partecipazione alle lezioni è preoccupantemente basso, affermano gli specialisti di Salvate i Bambini. Dai dati ufficiali del Ministero dellIstruzione risulta che, in Romania, sono state finora registrate circa 3.000 domande di iscrizione nel sistema educativo locale di bambini rifugiati provenienti dallUcraina.

Corruzione – LUsr, allopposizione, ha annunciato che chiederà la revoca dellex politico socialdemocratico Nicolae Bădălău dalla carica di vicepresidente dellAutorità di controllo presso la Corte dei Conti. Lannuncio arriva dopo che Bădălău è stato fermato dai procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione in un fascicolo nel quale è accusato di corruzione e traffico dinfluenza in relazione a un contratto del valore di oltre 7 milioni di lei (lequivalente di circa un milione e mezzo di euro ). Il leader dellUSR, Cătălin Drula, afferma che Bădălău è stato premiato con lincarico presso la Corte dei Conti dopo che non ha ottenuto un posto sulle liste del PSD alle elezioni parlamentari perché aveva offeso più volte i romeni della diaspora. “Non aveva alcuna raccomandazione per un incarico alla Corte dei Conti. Anzi: nel 1988 è stato condannato per furto ed è stato indagato in diversi fascicoli dalla Procura Antimafia e dalla Direzione Nazionale Anticorruzione” – ha postato Drula sui social. Secondo i procuratori anticorruzione, nelle date del 9 agosto e 19 novembre, Bădălău avrebbe chiesto al sindaco di una località di assegnare un contratto relativo alla riabilitazione del sistema di approvvigionamento con acqua potabile a una società gestita da un suo parente, lasciando capire di avere influenza su una persona nella direzione della Compagnia Nazionale per gli Investimenti (CNI), che avrebbe promesso di garantire il finanziamento di due progetti inoltrati presso questa istituzione dal comune in causa.