28.11.2022 (aggiornamento)
România Internațional, 28.11.2022, 18:04
NATO – Il presidente romeno Klaus Iohannis ha sottolineato che, nel contesto della guerra in Ucraina, è necessario, più che mai, che lAlleanza Nord Atlantica sia forte e unita. Dopo lincontro di oggi con il Segretario Generale della Nato, Stoltenberg, il capo dello stato ha sottolineato che si aspetta che la Ministeriale degli Esteri degli stati alleati, che si svolgerà domani e dopodomani nella capitale romena, confermerà questo obiettivo. Dal canto suo, Stoltenberg ha affermato che la Nato farà tutto quello che è necessario per proteggere e difendere gli alleati. Il Segretario Generale ha precisato che i ministri degli esteri esamineranno le modalità per sostenere lUcraina e per contrastare la pressione russa in Bosnia-Erzegovina, Moldova e Georgia. “Siete stati ospiti generosi per un numero enorme di rifugiati, avete agevolato lesportazione di milioni di tonnellate di grano dallUcraina per alleviare la crisi alimentare mondiale. Avete fornito un significativo supporto militare allUcraina. Non possiamo far vincere Putin”, ha sottolineato, da Bucarest, il Segretario Generale della Nato.
Romania-Serbia – Il primo ministro della Romania, Nicolae Ciucă ha incontrato, a Bucarest, la sua omologa serba, Ana Brnabic, con la quale ha discusso della necessità di rilanciare il dialogo bilaterale e la cooperazione settoriale. Per loccasione, il capo del governo di Bucarest ha sottolineato limportanza dellattuazione dei progetti nel campo dellenergia e della connettività dei trasporti, attraverso lo sviluppo dellinterconnettore gas Romania-Serbia e la messa in servizio del collegamento tra lautostrada Timişoara – Moraviţa con la superstrada Belgrado – Vatin. Per quanto riguarda le questioni relative alla comunità romena in Serbia, il Primo Ministro Nicolae Ciucă ha ribadito il suo particolare apprezzamento per la decisione delle autorità serbe di cedere senza condizioni il complesso “Luceafărul” di Vârset allo stato romeno. Il Primo Ministro romeno ha sottolineato che questo tipo di approccio contribuirà allo sviluppo delle relazioni bilaterali e della collaborazione settoriale, ribadendo linteresse della parte romena per lapertura di Istituti di Cultura tra i due Paesi.
Romania-Croazia – Romania e Croazia sono pronte per ladesione allarea Schengen, è la conclusione dellincontro tra il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, e il suo omologo croato, Gordan Radman, in visita a Bucarest. Il capo della diplomazia romena ha dichiarato che entrambi gli stati sono parte della soluzione di cui lUnione Europea ha bisogno in questo momento per consolidare i confini e gestire i flussi migratori. Sul tavolo anche il rafforzamento delle relazioni politiche ed economiche bilaterali, la promozione dei progetti comuni, nonchè la sicurezza nella regione nel contesto della guerra lanciata dalla Russia contro lUcraina. La visita del ministro degli Esteri della Croazia in Romania segna il trentesimo dallavvio delle relazioni diplomatiche tra i due paesi.
Festa Nazionale Romania — A Bucarest si è svolta una seduta solenne del Parlamento Romeno in occasione del 104° anniversario della Grande Unità. Il 1° dicembre, Festa Nazionale della Romania, viene celebrato a Bucarest con una parata sotto lArco di Trionfo. Più di 1.500 soldati e specialisti del Ministero della Difesa, del Ministero dellInterno, del Servizio di Intelligence , del Servizio Speciale di Telecomunicazioni e dellAmministrazione Nazionale dei Penitenziari, oltre a circa 120 mezzi tecnici, di cui 40 aerei, parteciperanno al tradizionale parata militare. Questanno sarà presente anche la divisione 101 aviotrasportata dellesercito americano, essendo la prima volta, dopo la Seconda Guerra Mondiale, che partecipa a una parata in Europa. Sempre il 1° dicembre si svolgerà una parata militare anche ad Alba Iulia (al centro), alla quale partecipa anche un distaccamento di soldati francesi parte del Battle Group di Cincu, in provincia di Brasov.
Bambini Ucraini – Lorganizzazione Salvate i Bambini ha inaugurato a Bucarest il Centro di Consulenza e servizi integrati per i Rifugiati Ucraini, che fornisce assistenza a oltre 7.100 beneficiari, di cui circa la metà sono bambini. Il centro offre informazioni e consulenza in campo legale, finanziario, educativo o sociale, nonché altri tipi di servizi e dispone di spazi per mamma e bambino, per bambini e per adolescenti. Gli specialisti possono offrire consulenza, terapie individuali o di gruppo, vengono distribuiti prodotti non alimentari oppure sostegno economico, soprattutto in voucher, ma anche contanti. Studi internazionali rilevano che il 50% dei bambini fuggiti dallUcraina a causa della guerra provano un senso di ansia, e le cifre sono ancora più alte, verso il 75%, nel caso di coloro che hanno più di 16 anni. Sebbene frequentare la scuola riduce il rischio della solitudine, il tasso di partecipazione alle lezioni è preoccupantemente basso, affermano gli specialisti di Salvate i Bambini. Dai dati ufficiali del Ministero dellIstruzione risulta che, in Romania, sono state finora registrate circa 3.000 domande di iscrizione nel sistema educativo locale di bambini rifugiati provenienti dallUcraina.