28.10.2024
Demografia: Romania, permane fenomeno di invecchiamento della popolazione/Energia: 2,3 miliardi di metri cubi di gas nel secondo trimestre dell’anno, Romania diventa il più grande produttore di gas naturale dell’UE
28.10.2024, 17:02
Demografia – Alla metà dell’anno in corso, la popolazione della Romania ammontava a 21.779.000 persone, in diminuzione di un punto percentuale rispetto al 1 giugno del 2023. Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, il fenomeno dell’invecchiamento demografico a livello nazionale si è intensificato, cosicchè le persone con età superiori ai 65 anni superano di quasi un milione quella della popolazione giovane, di fino a 14 anni. D’altra parte, anche se circa il 55% dei romeni vive nelle città, il fenomeno della migrazione continua, con quasi 90.000 persone che si sono trasferite in campagna solo nell’ultimo anno. La popolazione femminile supera di mezzo milione quella maschile, mentre l’età media a livello nazionale è di circa 43 anni.
Energia – Con una produzione di 2,3 miliardi di metri cubi di gas registrata nel secondo trimestre dell’anno, la Romania è diventata il più grande produttore di gas naturale dell’Unione Europea. Lo ha affermato il ministro dell’Energia, Sebastian Burduja, spiegando che la Romania ha superato i Paesi Bassi, che hanno annunciato una produzione di 2,2 miliardi di metri cubi di gas. Burduja ha inoltre precisato che il merito principale spetta esclusivamente alla società romena di sfruttamento del gas naturale, Romgaz, che ha avuto, in sei mesi, una produzione di gas superiore del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Secondo Burduja, nel prossimo periodo, la Romgaz intende stanziare fino a 800 milioni di lei per l’aumento della produzione. Il ministro dell’Energia ha aggiunto che, secondo i dati presentati da Eurostat, i romeni beneficiano del quarto prezzo più basso del gas naturale in Europa.
Carburanti – In Romania, il valore medio per un un litro di benzina è aumentato negli ultimi 30 giorni del 3,3%, con prezzi rilevati a Bucarest, tra i 7,09 e i 7,18 lei. Nello stesso periodo, il prezzo medio per un litro di gasolio è aumentato del 2,3%, il che significa che un litro di gasolio standard viene venduto nella Capitale con prezzi compresi tra 7,10 lei e 7,19 lei (1 euro= 5 lei). Al momento, la Romania si colloca al 7° posto nell’Unione Europea tra i paesi con la benzina più economica e al 9° posto in termini di prezzi per il diesel.
Deficit – Secondo il Ministero delle Finanze, il debito governativo ha superato nel mese di luglio 876 miliardi di lei (circa 175 miliardi di euro). Come percentuale del PIL, il debito pubblico è salito al 52%. Nel contempo, il debito interno della pubblica amministrazione ammontava, sempre nel mese di luglio, a 428,9 miliardi di lei (circa 85,7 miliardi di euro), pari a circa il 25,5% del PIL, mentre il debito estero ammontava a 447,3 miliardi di lei lei ( circa 89,5 miliardi di euro), pari al 26,6% del PIL. D’altra parte, il deficit di bilancio stimato per il 2024 è di quasi l’8%. A partire dal 2020, la Romania è sottoposta alla procedura di deficit eccessivo, nelle condizioni in cui ha superato, nel 2019, il tetto del 3%. Secondo le raccomandazioni del Consiglio dell’UE del 2021, la Romania avrebbe dovuto superare la procedura di deficit eccessivo entro il 2024.
Schengen – L’adesione al più presto della Romania a Schengen anche con le frontiere terrestri sta nell’interesse nazionale dell’Ungheria. Lo ha dichiarato il capo della diplomazia ungherese, Peter Szijjarto, precisando che il governo di Budapest spera che ciò possa avvenire prima della fine della Presidenza ungherese del Consiglio, il prossimo 31 dicembre. Szijjarto ha precisato che “la Romania ha adottato tutte le misure preparatorie necessarie” per l’adesione, come dimostrano le valutazioni degli esperti di Bruxelles, nonchè il sostegno quasi unanime dei membri dell’UE. Riferendosi al rifiuto dell’Austria di sostenere la piena adesione della Romania a Schengen, il ministro ha spiegato che il governo ungherese mantiene una consultazione permanente con le autorità austriache. L’ingresso della Romania sarebbe anche “in pieno accordo” con gli interessi della comunità etnica ungherese in Romania, ha aggiunto Peter Szijjarto.
FMI – Una missione del Fondo Monetario Internazionale, guidata da Jan Kees Martijn, si troverà a Bucarest per periodo 5-8 novembre, per analizzare i più recenti sviluppi economici e finanziari nazionali, nonchè per aggiornare le previsioni macroeconomiche. Nell’ultimo rapporto “World Economic Outlook”, il FMI ha rivisto al ribasso fino all’1,9% le stime relative alla crescita dell’economia romena per l’anno in corso, dal 2,8% anticipato ad aprile. Secondo i più recenti dati pubblicati dal FMI, dopo un aumento del 2,1% rilevato l’anno scorso, la crescita dell’economia romena rallenterà fino all’1,9% quest’anno per accelerare al 3,3% nel 2025.
Difesa – Dal 27 al 30 ottobre si trova a Bucarest una delegazione del Comitato per la politica e la pianificazione della difesa della NATO. Secondo un comunicato del Ministero della Difesa, la visita offre un’opportunità per l’approfondimento dei rapporti di collaborazione, nonchè per la valutazione del contributo della Romania al rafforzamento della posizione di deterrenza e difesa della NATO. La delegazione NATO è stata ricevuta al Ministero della Difesa, dove è stata sottolineata l’importanza del rafforzamento della solidarietà degli alleati nell’attuale contesto di sicurezza, con particolare attenzione alla regione del Mar Nero, e sono state evidenziate le priorità della Romania dalla posizione di membro della NATO. La visita rileva l’impegno della Romania nei confronti della NATO e riflette il contributo significativo fornito al rafforzamento della sicurezza comune, precisa il Ministero della Difesa.
Tennis- Nel primo turno del torneo WTA 250 di Hong Kong, la tennista romena Simona Halep (883 WTA) è stata sconfitta dalla cinese Yue Yuan (45 WTA), 6-3, 6-3. Al torneo di Hong Kong partecipa anche la tennista romena Ana Bogdan (109 WTA), che giocherà al primo turno contro l’australiana Kimberly Birrell (111 WTA)