28.10.2022
Popolazione – Nel periodo luglio 2021 – luglio 2022, in base al luogo di residenza, la Romania ha perso più di 100.000 abitanti. I dati presentati dallIstituto Nazionale di Statistica (INS) rilevano che, da oltre 22 milioni di abitanti residenti in Romania, si è arrivati a 21,9 milioni. La popolazione urbana e quella femminile sono maggioritarie (rispettivamente con il 56,2% e con il 51,2%), mentre letà media è stata di 42,1 anni, con 0,1 anni superiore rispetto al 1° luglio 2021. Il processo di invecchiamento demografico si è accentuato rispetto al 1° luglio 2021, in seguito allaumento della quota della popolazione anziana e ad una leggera diminuazione di quella giovanile. La popolazione residente rappresenta il numero di persone con cittadinanza romena e domicilio sul territorio romeno e può includere anche gli emigranti. Secondo i calcoli dellINS, nel 2060 la Romania potrebbe contare 16,3 milioni di abitanti, nella variante ottimistica, e solo 12,5 milioni in quella pessimista.
Misure governative – Il Governo romeno ha approvato oggi unordinanza durgenza che prevede laumento, da 350 a 450, del numero di scuole dove gli studenti potranno ricevere un pasto caldo al giorno. Il ministro dellIstruzione, Ligia Deca, ha dichiarato che il numero degli studenti che beneficeranno di questo programma è aumentato di 38.000. Se il pasto caldo non può essere fornito, gli allievi riceveranno un pacchetto alimentare di un valore giornaliero di fino a 15 lei (3 euro) per beneficiario. Sempre oggi, lEsecutivo ha adottato lordinanza durgenza che istituisce una nuova agenzia governativa che si occuperà della promozione delle esportazioni romene e degli investimenti esteri.
Pensioni – Le pensioni del sistema pubblico romeno potrebbero crescere dal prossimo 1 gennaio. Il Governo intende aumentare il punto pensione di almeno il 10%. Uno degli ostacoli – il tetto alla spesa pensionistica imposto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – dovrebbe essere sostituito da un indicatore relativo alle disponibilità del bilancio e da altri criteri di disciplina finanziaria, come ha annunciato da Bruxelles il primo ministro Nicolae Ciucă, il quale ha discusso largomento con la presidente della CE, Ursula von der Leyen. I dettagli tecnici saranno stabiliti dagli esperti.
Romania-UE – Durante la visita di lavoro effettuata nei giorni scorsi a Bruxelles, il premier Nicolae Ciucă ha ricevuto assicurazioni che la Romania gode di pieno sostegno per ladesione allarea Schengen. Segnali positivi arrivano anche per la revoca del Meccanismo di Cooperazione e Verifica. Il premier ne ha discusso con presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, mentre il ministro della Giustizia, Cătălin Predoiu, con la vicepresidente della Commissione Europea, Vera Jourova, e con il Commissario per laGiustizia, Didier Reynders. La questione delladesione di Romania e Bulgaria allarea Schengen potrebbe essere inserita sullagenda del Consiglio Giustizia Affari Interni in programma dall8 al 9 dicembre.
România Internațional, 28.10.2022, 17:11
Popolazione – Nel periodo luglio 2021 – luglio 2022, in base al luogo di residenza, la Romania ha perso più di 100.000 abitanti. I dati presentati dallIstituto Nazionale di Statistica (INS) rilevano che, da oltre 22 milioni di abitanti residenti in Romania, si è arrivati a 21,9 milioni. La popolazione urbana e quella femminile sono maggioritarie (rispettivamente con il 56,2% e con il 51,2%), mentre letà media è stata di 42,1 anni, con 0,1 anni superiore rispetto al 1° luglio 2021. Il processo di invecchiamento demografico si è accentuato rispetto al 1° luglio 2021, in seguito allaumento della quota della popolazione anziana e ad una leggera diminuazione di quella giovanile. La popolazione residente rappresenta il numero di persone con cittadinanza romena e domicilio sul territorio romeno e può includere anche gli emigranti. Secondo i calcoli dellINS, nel 2060 la Romania potrebbe contare 16,3 milioni di abitanti, nella variante ottimistica, e solo 12,5 milioni in quella pessimista.
Misure governative – Il Governo romeno ha approvato oggi unordinanza durgenza che prevede laumento, da 350 a 450, del numero di scuole dove gli studenti potranno ricevere un pasto caldo al giorno. Il ministro dellIstruzione, Ligia Deca, ha dichiarato che il numero degli studenti che beneficeranno di questo programma è aumentato di 38.000. Se il pasto caldo non può essere fornito, gli allievi riceveranno un pacchetto alimentare di un valore giornaliero di fino a 15 lei (3 euro) per beneficiario. Sempre oggi, lEsecutivo ha adottato lordinanza durgenza che istituisce una nuova agenzia governativa che si occuperà della promozione delle esportazioni romene e degli investimenti esteri.
Pensioni – Le pensioni del sistema pubblico romeno potrebbero crescere dal prossimo 1 gennaio. Il Governo intende aumentare il punto pensione di almeno il 10%. Uno degli ostacoli – il tetto alla spesa pensionistica imposto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – dovrebbe essere sostituito da un indicatore relativo alle disponibilità del bilancio e da altri criteri di disciplina finanziaria, come ha annunciato da Bruxelles il primo ministro Nicolae Ciucă, il quale ha discusso largomento con la presidente della CE, Ursula von der Leyen. I dettagli tecnici saranno stabiliti dagli esperti.
Romania-UE – Durante la visita di lavoro effettuata nei giorni scorsi a Bruxelles, il premier Nicolae Ciucă ha ricevuto assicurazioni che la Romania gode di pieno sostegno per ladesione allarea Schengen. Segnali positivi arrivano anche per la revoca del Meccanismo di Cooperazione e Verifica. Il premier ne ha discusso con presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, mentre il ministro della Giustizia, Cătălin Predoiu, con la vicepresidente della Commissione Europea, Vera Jourova, e con il Commissario per laGiustizia, Didier Reynders. La questione delladesione di Romania e Bulgaria allarea Schengen potrebbe essere inserita sullagenda del Consiglio Giustizia Affari Interni in programma dall8 al 9 dicembre.
Prescrizione – In Romania, quasi 600 casi di corruzione, in cui il pregiudizio totale stimato ammonta a più di un miliardo di euro, saranno interessati dalle decisioni della Consulta e della Corte Suprema, secondo cui la prescrizione può essere applicata in modo retroattivo. Secondo la Direzione Nazionale Anticorruzione (DNA), per tale motivo, cesseranno numerosi processi penali e sarà rimossa la responsabilità per reati di corruzione. Solo le tangenti e il traffico di influenza hanno portato nelle tasche di dignitari e funzionari pubblici corrotti oltre 150 milioni di euro, rilevano gli inquirenti. La DNA comunica che riferirà il caso alla Corte di Giustizia UE affinché possa valutare se le decisioni di applicazione retroattiva della prescrizione siano conformi alle regole della giurisprudenza comunitaria.
Rifugiati – Circa 190.000 persone, cittadini romeni e stranieri, hanno effettuato ieri le formalità di controllo alle frontiere della Romania. Nel paese sono entrate quasi 91.000 persone, di cui 8.400 cittadini ucraini (in aumento del 3,8% rispetto al giorno precedente). A partire dal 10 febbraio, due settimane prima dellinvasione dellUcraina da parte della Russia, sono entrati in Romania almeno 2,68 milioni cittadini ucraini. LUfficio dellAlto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha stimato che, tra il 24 febbraio e il 25 ottobre, nei paesi europei sono entrati almeno 7,7 milioni di rifugiati provenienti dalle ex repubbliche sovietiche. Dallinizio della guerra in Ucraina, oltre 14,3 milioni di ucraini sono scappati nei paesi confinanti.