28.10.2014
România Internațional, 28.10.2014, 16:20
Kiev — La creazione di una coalizione che conduca l’Ucraina è il principale scopo delle forze pro-occidentali che hanno vinto domenica scorsa le elezioni politiche anticipate. Secondo l’ultimo conteggio parziale dei voti, il Fronte Popolare del premier Arsenij Iatseniuk ha ottenuto il 22% dei voti, mentre il Blocco Petro Poroshenko, il 21,6%. Per avere la maggioranza nella nuova Verchovna Rada dellUcraina, i filo-occidentali devono cooptare anche altri partiti, tra cui Samopomich, il Partito Radicale oppure Batkivshchyna dell’ex premier, Iulia Timoshenko. Gli USA, l’UE e la NATO hanno salutato l’esito delle elezioni. La Russia ha riconosciuto lo scrutinio, ma la reazione del ministro degli esteri, Sergej Lavrov è stata una cauta. Anche il presidente romeno, Traian Băsescu, ha salutato il risultato delle elezioni ed ha assicurato che Bucarest concederà sostegno all’Ucraina nel processo di integrazione europea.
Bucarest — I rappresentanti dei Governi romeno e bulgaro hanno firmato un memorandum a Bucarest impegnandosi ad avviare la costruzione di due nuovi ponti sul Danubio, rispettivamente fra le località di Turnu Măgurele e Nicopoli, e Călăraşi-Silistra. La scadenza per la realizzazione della prima costruzione è di due anni. Sarà il terzo ponte sul Danubio a collegare i due Paesi, dopo quelli di Ruse-Giurgiu e Vidin-Calafat, e, secondo gli studi di fattibilità costerà fra 200 e 270 milioni di euro. Verrà sollecitato anche il cofinanziamento da parte dell’Unione Europea. La Bulgaria e la Romania hanno espresso la disponibilità a costruire quanto più ponti per connettere le regioni povere su entrambe le rive del Danubio per attirare investimenti, aumentare il traffico e sostenere gli affari locali.
Bucarest — La Direzione Nazionale Anticorruzione ha fermato per 24 ore l’ex deputato socialdemocratico Viorel Hrebenciuc, accusato di costituzione di gruppo delinquenziale organizzato, concussione e istigazione alla concussione nella causa sulla restituzione illegale di 43 mila ettari di foreste e di 50 mila ettari di campi agricoli. Hrebenciuc si è dimesso dal Parlamento dopo che la Direzione Nazionale Anticorruzione ha chiesto la rimozione della sua immunità in vista della custodia cautelare. In un’altra causa, la Direzione Nazionale Anticorruzione ha fermato l’ex ministro delle Comunicazioni Gabriel Sandu, gli imprenditori Dorin Cocoş e Nicolae Dumitru, e il sindaco della città di Piatra-Neamţ, Gheorghe Ştefan. Accusato di tangenti e riciclaggio di denaro, l’ex ministro avrebbe concluso un accordo preferenziale con un gruppo di imprese, chiedendo quasi 5 milioni di euro per garantire la continuazione del contratto di concessione di licenze Microsoft. Gli altri sono accusati di concussione e riciclaggio nella stessa causa, in cui sono indagati 9 ex ministri romeni. I danni allo stato sono stimati a 10 milioni di euro.
Bucarest — La crisi economica mondiale ha avuto un impatto negativo sui bambini, nel contesto dell’aumento significativo della povertà in più della metà dei Paesi ricchi. Secondo un rapporto dell’UNICEF, circa 76,5 milioni di bambini vivono nella povertà nei 41 Paesi più ricchi del mondo. Lo studio rileva che nel periodo 2008-2012, in 23 di questi Paesi, la povertà tra i giovani è aumentata sullo sfondo della crisi finanziaria a causa del peggioramento della situazione delle famiglie, della perdita dei posti di lavoro o dei tagli effettuati dalla pubblica amministrazione. La crisi ha colpito anche i giovani e l’UNICEF sottolinea che il tasso dei giovani con età comprese fra i 15 e i 24 anni che non vanno a scuola e non lavorano è aumentato di circa il 30% in Croazia, Cipro, Grecia, Italia e Romania.
Bucarest — Il litorale romeno e il Delta del Danubio saranno promossi per la prima volta all’attuale edizione del World Travel Market (WTM) di Londra, la più importante fiera di turismo dedicata agli specialisti. Lo ha reso noto oggi l’Associazione Litorale – Delta del Danubio. L’evento a Londra, in programma dal 3 al 6 novembre, riunisce ogni anno oltre 5.000 espositori, di oltre 180 Paesi e regioni. Il World Travel Market è giunto quest’anno alla 35esima edizione. Sempre a novembre, il litorale romeno e il Delta Danubiano saranno promossi anche alla Fiera di Turismo di Varsavia.
Bucarest — A Radio Romania continuano questa settimana le manifestazioni dedicate al 86esimo anniversario della prima trasmissione, avvenuta il 1 novembre 1928. Sotto la bacchetta del Maestro Tiberiu Soare e con la partecipazione del pianista Horia Mihail, le Orchestre e i Cori di Radio Romania si riuniscono venerdì per un concerto anniversario. Sabato, alla Giornata delle Porte Aperte, qualche migliaia di visitatori sono stati ospiti a Radio Romania. La Società Romena di Radiodiffusione ha tre canali nazionali, nove regionali e uno internazionale che trasmette programmi in dieci lingue straniere, in romeno e in dialetto macedo-romeno.
Bucarest – Il 30 ottobre, presso il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano – Palazzo Carignano di Torino, sarà inaugurata la mostra foto-documentaria “I Romeni e la Grande Guerra”. L’evento, organizzato dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, il Consolato Generale di Romania a Torino, il Museo Nazionale di Storia della Romania, l’Archivio Nazionale della Romania e l’Università Babes–Bolyai di Cluj-Napoca, in collaborazione con la Città di Torino e il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano — Palazzo Carignano, si avvale del patrocinio dell’Ambasciata di Romania nella Repubblica Italiana, della Regione Piemonte, della Provincia di Torino e della Città di Torino. A luglio, il Consolato Generale di Romania a Milano e l’Istituto di Cultura di Venezia avevano organizzato la stessa mostra “I Romeni e la Grande Guerra” al Palazzo Cusani del capoluogo lombardo. L’evento, ospitato proprio dalla sede della Rappresentanza NATO di Milano, ha rivestito un’importanza particolare, perché, oltre ad aver ricordato la ricorrenza del centenario dello scoppio della Grande Guerra, ha celebrato anche il decimo anniversario dell’ingresso della Romania nell’Alleanza Nord-Atlantica.
(traduzione di Gabriela Petre)