28.09.2024 (aggiornamento)
Maltempo: allerta anche in Romania / Medio Oriente: il ministro romeno degli Esteri Luminiţa Odobescu, situazione sicurezza instabile ed è molto importante evitare guerra che colpisca intera regione
Newsroom, 28.09.2024, 18:41
Allerta maltempo – Il tempo in Romania diventerà instabile, con un significativo calo delle temperature, ad eccezione dell’estremo sud-est, dove i valori termici saranno paragonabili a quelli del giorno precedente. I rovesci si estenderanno su gran parte del Paese, avranno anche carattere torrenziale, e localmente, al sud, saranno accompagnati da fulmini. Le quantità d’acqua saranno comprese tra 25 l/mq e 70 l/mq e su aree isolate saranno di oltre 80 l/mq, nel sud-ovest, sud, centro ed est. In certe zone si registreranno tempeste e grandinate. Il vento si intensificherà gradualmente in tutte le regioni con velocità comprese tra 45…65 km/h, e nell’est e sud-est temporaneamente tra 70…85 km/h. In montagna, sopra i 1700 m, soprattutto nei Carpazi orientali, ci saranno precipitazioni sotto forma di nevischio e neve. Le temperature massime saranno comprese tra 12 e 29 gradi centigradi, e le minime tra 4 e 17 gradi. Forti piogge e vento si annunciano anche a Bucarest, da domenica a lunedì. Gli idrologi hanno emesso allerte di inondazione per 18 bacini fluviali in tutto il paese. L’Ente risorse idriche romene ha riempito migliaia di sacchi di sabbia e ha preparato attrezzature di intervento nelle aree in cui sono previsti aumenti del flusso. I soccorritori alpini di diverse regioni hanno ammonito i turisti di evitare attività all’aperto questo fine settimana. Un’altra raccomandazione è quella di non trascorrere molto tempo nelle valli, dato che le piogge possono formare torrenti.
Medio Oriente – La situazione della sicurezza in Medio Oriente è instabile ed è molto importante evitare una guerra che colpisca l’intera regione. Lo ha dichiarato oggi all’agenzia stampa AGERPRES il ministro romeno degli Esteri, Luminiţa Odobescu. Il ministro romeno ha partecipato all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. La Romania sostiene la soluzione dei due stati, ma fino ad allora è molto importante continuare a sostenere gli sforzi dell’amministrazione Biden, che insieme a Qatar ed Egitto ha proposto un piano in tre punti incentrato su un cessate il fuoco permanente a Gaza, con la liberazione di tutti gli ostaggi e la continuazione degli aiuti umanitari alla popolazione di Gaza, ha dichiarato Odobescu. Per quanto riguarda il possibile dilagare del conflitto in Libano, Luminiţa Odobescu ha detto che la missione della Romania in questo paese ha in vista i cittadini romeni che vivono lì con le loro famiglie. Secondo il dicastero, finora circa 950 cittadini romeni e i loro familiari hanno registrato la loro presenza in Libano e non è pervenuta alcuna richiesta di evacuazione. Sul campo, il gruppo terroristico Hezbollah ha confermato che Israele ha ucciso il suo leader veterano, Hassan Nasrallah, in un attacco compiuto venerdì che ha preso di mira il quartier generale del gruppo nella capitale libanese Beirut.
Ucraina, Mosca apre procedimento penale contro giornalisti stranieri – Il Consiglio Nazionale dell’Audiovisivo di Bucarest ha chiesto oggi la protezione del giornalista romeno Mircea Barbu, corrispondente della testata online HotNews. Il Consiglio ha anche condannato la decisione del Servizio di sicurezza federale russo di aprire un procedimento penale contro di lui e altri due giornalisti stranieri, che hanno lavorato in zone di conflitto tra le forze ucraine e russe. Il Ministero degli Esteri romeno ha sottolineato venerdì che i rappresentanti dei media devono essere protetti, non messi a tacere. Mosca sostiene che i tre giornalisti avrebbero attraversato illegalmente il confine russo dall’Ucraina per realizzare servizi nella parte occupata della regione di Kursk, dove l’esercito ucraino ha lanciato un’offensiva a sorpresa il 6 agosto, la prima di un esercito straniero in Russia dalla Seconda Guerra Mondiale.
Moldova, istituzioni vandalizzate – Nella Repubblica di Moldova, la sede della Corte Suprema di Giustizia e quella della compagnia radiotelevisiva pubblica TeleRadio Moldova sono state vandalizzate ieri sera da ignoti, che hanno lanciato vernice contro i due edifici. Secondo Radio Chisinau, la polizia ha annunciato di avere una cerchia di sospetti. In precedenza, il Governo e il Ministero del Lavoro di Chisinau avevano subito atti vandalici e due persone erano state arrestate dalla polizia. Loro hanno ammesso di far parte di un gruppo di 20 persone addestrate a Mosca per attaccare le istituzioni della Repubblica di Moldova, con l’obiettivo di destabilizzare la situazione. Il Servizio di intelligence e sicurezza di Chisinau ha deciso di bloccare l’accesso dalla Repubblica di Moldavia a sei siti web russi nonché ad una piattaforma online interna, con la motivazione che incoraggiavano un voto negativo al referendum sull’adesione del paese all’Unione Europea, che avrà luogo il 20 ottobre.
Ricambi auto – Il produttore francese di ricambi per auto FORVIA ha rivisto le sue stime annuali di vendite e profitti per la seconda volta in tre mesi in un contesto di sfide sui mercati europeo e nordamericano. Nel vecchio continente l’azienda, il settimo produttore mondiale di componenti per auto, con attività anche in Romania, ha dichiarato che accelererà i piani di riduzione della forza lavoro. Pertanto, entro la fine di quest’anno verranno eliminate 2.800 posizioni e entro la fine del prossimo anno 5.800. In Romania l’azienda possiede, tra gli altri, cinque stabilimenti e cinque centri di progettazione e sviluppo.
Tennis – La tennista romena Jaqueline Cristian si è qualificata, oggi, al terzo turno del torneo WTA 1.000 di Pechino, con un montepremi di quasi 9 milioni di dollari, dopo aver sconfitto la ceca Barbora Krejcikova, per 1- 6, 6-4. 7-5. Jaqueline Cristian ha avuto bisogno di quasi tre ore di gioco per superare la settima favorita. Nel turno successivo, la romena affronterà un’altra rappresentante della Repubblica Ceca, Karolina Muchova. Sempre oggi, a Pechino, Irina Begu ha perso negli ottavi contro la russa Mirra Andreeva.