28.09.2014
Bucarest — Le candidature per le presidenziali che si terranno a novembre in Romania sono definitive, in seguito alla pubblicazione della lista finale da parte dell’Ufficio Elettorale Centrale. La massima carica sarà contesa da 14 candidati: due in rappresentanza di alleanze, otto appoggiati da singoli partiti, e quattro indipendenti. Ufficialmente, la campagna elettorale partirà il 3 ottobre. I sondaggi indicano come grande favorito il leader socialdemocratico e premier Victor Ponta, seguito dal sindaco di Sibiu, Klaus Iohannis, co-presidente dell’Alleanza cristiano-liberale (al’opposizione), che riunisce i liberali e i democratico-liberali.
România Internațional, 28.09.2014, 14:18
Bucarest — Le candidature per le presidenziali che si terranno a novembre in Romania sono definitive, in seguito alla pubblicazione della lista finale da parte dell’Ufficio Elettorale Centrale. La massima carica sarà contesa da 14 candidati: due in rappresentanza di alleanze, otto appoggiati da singoli partiti, e quattro indipendenti. Ufficialmente, la campagna elettorale partirà il 3 ottobre. I sondaggi indicano come grande favorito il leader socialdemocratico e premier Victor Ponta, seguito dal sindaco di Sibiu, Klaus Iohannis, co-presidente dell’Alleanza cristiano-liberale (al’opposizione), che riunisce i liberali e i democratico-liberali.
Bucarest — La manovra correttiva, che il Governo dovrebbe adottare nei giorni prossimi, prevede più fondi per sei dicasteri. La bozza pubblicata dal Ministero delle Finanze indica 1,2 miliardi di lei (circa 250 milioni di euro) al Ministero del Lavoro, per diritti salariali e prestazioni sociali. 600 milioni di lei andranno al Ministero dello Sviluppo Regionale.
Pechino — Dal 28 settembre al 1 ottobre, il ministro della Difesa romeno, Mircea Dusa, è in visita a Pechino, in ricorrenza del 65esimo anniversario dell’allacciamento delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi. Nel primo giorno della visita, Mircea Dusa ha incontrato il vicepresidente della Commissione Militare Centrale, il generale Xu Qiliang. Il 30 settembre, Mircea Dusa vedrà il collega cinese, il generale Chang Wanchuan, membro della Commissione Militare Centrale. Il Ministero della Difesa romeno precisa in un comunicato che l’agenda dei colloqui include temi riguardanti la cooperazione bilaterale tra gli eserciti dei due Paesi e l’insegnamento militare.
Bucarest — Il segretario di stato agli Affari europei, George Ciamba, parteciperà il 29 settembre al Consiglio Affari Generali di Bruxelles. Il Ministero degli Esteri di Bucarest precisa in un comunicato che la riunione prepara il Consiglio Europeo in programma il 23 e il 24 ottobre, dominato da temi riguardanti i mutamenti climatici, l’energia e la situzione economica nell’Unione. A Bruxelles, sarà esaminato anche lo stadio dell’applicazione delle decisioni del Consiglio Europeo del 26-27 giugno, che interessano il primo pilastro dell’Agenda Strategica dell’UE, che punta su occupazione, crescita e competitività.
Bucarest — Tre persone, sospettate di far parte di una banda di falsari, sono state fermate a Oradea (ovest della Romania), in seguito alla collaborazione tra le autorità romene e italiane. I procuratori hanno spiegato che, coordinati da un cittadino italiano, i membri della rete avrebbero contraffatto banconote da 20, 50 e 100 euro, che spacciavano in stati dell’UE. In seguito ai 15 blitz, le autorità hanno sequestrato oltre 13 milioni di euro falsi. Nei giorni scorsi, le autorità italiane avevano sequestrato altri 19 milioni di euro contraffatti, intercettando un trasporto diretto dalla Romania verso la Penisola.
Bucarest — Il nuovo Codice della strada, in vigore dal 28 settembre in Romania, porta dei cambiamenti relativi al trasporto dei minorenni, ai prelievi biologici sul posto dell’incidente o alla sospensione della patente di guida a chi non paga le multe. Inoltre, il Codice innasprisce le sanzioni per i reati ritenuti di elevata pericolosità sociale. Le autorità spiegano che il nuovo Codice è volto principalmente a ridurre gli incidenti stradali e a semplificare complessivamente il sistema.
Bucarest — E’ stata l’Orchestre National de France a chiudere in standing ovation la seconda edizione del Festival Internazionale delle Orchestre Radiofoniche RadiRo, organizzato da Radio Romania a Bucarest. Si tratta dell’unico evento musicale europeo dedicato esclusivamente alle orchestre radiofoniche. Durante i nove giorni del Festival, sul palcoscenico della Sala Concerti “Mihail Jora” di Radio Romania sono salite orchestre di Finlandia, Repubblica Cecca, Germania e Romania, in un programma all’insegna della musica del grande compositore Richard Strauss, nel 150esimo anniversario della nascita.
Bucarest — Il Delta del Danubio appare vulnerabile davanti ai cambiamenti climatici previsti per i prossimi decenni. Uno studio condotto dall’organizzazione World Wide Fund Romania, insieme a partner delle confinanti Moldova e Ucraina, indica che la crescita della temperatura media annua potrebbe ledere la qualità dell’acqua, della flora e della fauna del Delta, ma anche la salute della gente o l’economia della zona. L’organizzazione valuta che una misura essenziale sarebbe quella di ripristinare le aree umide, arginate durante il regime comunista e trasformate in terreni agricoli. Con migliaia di specie di piante e animali, il Delta del Danubio è la terza area nel mondo come biodiversità, dopo la Grande Barriera Corallina in Australia e l’Arcipelago delle Gallapagos, che appartiene all’Ecuador. Nei primi anni ’90, la Riserva della Biosfera del Delta del Danubio è stata inserita nel patrimonio dell’UNESCO.
Pechino — La tennista romena Simona Halep, numero due mondiale, ha battuto la ceca Barbora Zahlavova-Strycova per 6-1, 6-4, nel round inaugurale del torneo WTA di Pechino, con montepremi di circa 5,4 milioni di dollari. La Halep si contenderà il secondo turno con la vincitrice della partita tra la cinese Lin Zhu e la russa Anastasia Pavliucenkova. Invece, la romena Monica Niculescu è stata battuta nel round inaugurale di Pechino dalla tedesca Andrea Petkovic.