28.08.2023
România Internațional, 28.08.2023, 16:59
Esplosione deposito GPL – In tutti i distributori di carburanti e gas di petrolio liquefatto di Romania sono stati avviati controlli e la loro attività sarà sospesa in caso di rischi per la sicurezza pubblica. Lo ha annunciato il primo ministro Marcel Ciolacu, precisando che vengono prese in considerazione anche una serie di modifiche legislative per regolamentare questo settore, che potrebbero ricevere il via lbera già da questa settimana. Le decisioni sono state prese dopo lesplosione, sabato sera, a Crevedia, nel sud del Paese, di una stazione rifornimento Gpl. Nella sciagura hanno perso la vita due persone, mentre altre circa 60, soprattutto vigili del fuoco, gendarmi o poliziotti, sono rimaste ferite. Il ministro degli Interni, Cătălin Predoiu, ha assicurato che tutti i colpevoli saranno puniti secondo la legge. La sciagura viene indagata dalla procura generale, dalla procura militare e dalla direzione nazionale anti-corruzione.
Proteste – In seguito al fallimento delle trattative con il ministro Marcel Boloş, i dipendenti del settore delle Finanze hanno ripreso le proteste in diverse città di tutto paese. Le manifestazioni sono organizzate dalla Federazione dei sindacati dellAmministrazione Fiscale “Solidarietà”, affiliata al Blocco Sindacale Nazionale. Annunciata nel contesto anche la preparazione di uno sciopero nella prima metà di settembre. Il 22 agosto si erano già svolti uno sciopero di avvertimento in tutto il paese e una manifestazione di protesta davanti al Ministero delle Finanze. Inoltre, l11 agosto, oltre 15.000 dipendenti delle strutture del Ministero delle Finanze hanno protestato contro le misure proposte dallEsecutivo per ridurre le spese di bilancio. Sempre oggi, a Bucarest, oltre 100 membri della Federazione sindacale nazionale di previdenza sociale e tutela dellinfanzia PRO.ASIST hanno protestato davanti alla sede del Governo, sollecitano che il piano di misure per ridurre le spese di bilancio non venga applicato anche nel campo della previdenza sociale.
Diplomazia – La guerra di aggressione della Russia in Ucraina viola i principi fondamentali del diritto internazionale. Lo ha affermato il ministro degli Esteri cileno, Alberto van Klaveren Stork. Il ministro ha accennato anche alle relazioni storiche tra Romania e il suo Paese. Stork si trova a Bucarest, dove ha tenuto una dichiarazione stampa congiunta con lomologa romena, Luminiţa Odobescu e sarà ospite speciale della Riunione annuale della diplomazia romena che inizia domani ed ha come tema “Una politica estera ferma della Romania: gestire le sfide e massimizzare le opportunità”. Tra gli ospiti speciali dellincontro si annovera anche il capo della diplomazia lituana, Gabrielius Landsbergis. Il tema principale dellevento è incentrato sulla riaffermazione delle priorità della politica estera, nel senso della gestione delle provocazioni e nella prospettiva di capitalizzare le opportunità generate dallattuale contesto internazionale. Nel contesto della sfida più seria rivolta contro la sicurezza dell Fianco Orientale della NATO, i temi della sicurezza, della coesione e della connettività fanno loggetto di una sessione plenaria. Sul tavolo anche il contributo della diplomazia romena al consolidamento del progetto europeo, le strategie di sviluppo economico, lorganizzazione allestero dei tre round elettorali previsti nel 2024, con particolare riguardo al regolare svolgimento del processo elettorale nella diaspora, ma anche il ruolo delle missioni romene nella promozione della diplomazia culturale e della cooperazione scientifica.
Energia – Sette romeni su dieci considerano linquinamento un problema grave in Romania, ma in meno della metà sarebbero disposti a pagare di più per fonti energetiche pulite. Lo rileva unindagine condotta da una delle più importanti aziende romene attive nel settore del gas naturale, la CIS Gaz. Secondo la CIS, oltre il 90% dei soggetti sottolinea la necessità di maggiori investimenti per aumentare la sostenibilità del sistema energetico. Daltra parte, oltre il 65% dei romeni ritiene che tra i principali obiettivi degli investimenti dovrebbero trovarsi la rete di trasporto e distribuzione, seguita dallo stato delle condutture (quasi il 31%). Nel contempo, oltre l80% dei romeni ritiene lenergia rinnovabile molto o abbastanza importante per la sostenibilità delleconomia nei prossimi anni. Il sondaggio è stato effettuato online a livello nazionale, nel mese di giugno, su un campione totale di 1.383 utenti internet di tutta la Romania.
Deficit – I ministri romeni del Lavoro, Simona Bucura-Oprescu, delle Finanze, Marcel Boloş e dei Fondi europei, Adrian Câciu, discutono a Bruxelles con gli esperti della Commissione europea. Il Ministro del Lavoro presenta le nuove modifiche che dovranno essere apportate alla legge sulle pensioni speciali, secondo le richieste dalla Corte Costituzionale. Bucura-Oprescu farà riferimento anche allintenzione di applicare un imposta del 15% alle pensioni speciali che superano lo stipendio medio netto. Daltra parte, i ministri delle Finanze e dei Fondi Europei presentano le intenzioni del Governo di superare la soglia ipotizzata del 4,4% relativa al deficit di bilancio per lanno in corso. I due ministri presentano anche gli elementi del pacchetto di leggi per i quali il governo porrà la fiducia nel Parlamento e che riguardano la riforma dellamministrazione statale, lequità fiscale nonchè il contrasto dellevasione fiscale.Gli esponenti romeni vogliono convincere Bruxelles ad accettare un deficit del bilancio di fino al 5,5% nonchè leliminazione della soglia del 9,4% del PIL per il pagamento delle pensioni.
Trasporti – La Commissione Europea ha stanziato alla Romania oltre 52 milioni di euro per lacquisto di 37 treni elettrici. I treni di ultima generazione offriranno maggiore comfort e contribuiranno alla riduzione delle emissioni generate dai trasporti – ha affermato la commissaria alla Coesione e alle Riforme, Elisa Ferreira. Con una capacità minima di 300 passeggeri per treno, questo investimento contribuirà in modo significativo alla qualità dei servizi forniti sui principali corridoi ferroviari elettrificati.
Festival Enescu – Il maestro Cristian Măcelaru, direttore artistico del Festival Enescu, ha dedicato ieri sera la Rapsodia n. 2 di George Enescu a tutti coloro che hanno bisogno di conforto in seguito alla tragedia di Crevedia. Lopera è stata inserita nel programma della prima serata del Festival, giunto alla 26esima edizione, e che si svolgerà allinsegna del motto Generosità attraverso la musica. Fino al 24 settembre, sui palcoscenici di Bucarest, quello della Sala concerti di Radio Romania compresa, saliranno oltre 3.500 artisti in 90 concerti. Tra gli ensemble presenti in festival si annoverano la Filarmonica di Vienna, lOrchestra Reale del Concertgebouw di Amsterdam, lOrchestra Nazionale di Francia, lOrchestra Tonhalle di Zurigo, London Symphony Orchestra e lOrchestra Filarmonica Ceca. Sui palcoscenici saliranno direttori dorchestra di fama internazionale: Cristian Măcelaru, il quale è anche direttore artistico del Festival, Zubin Mehta, Sir Simon Rattle, Wilson Hermanto, Paavo Jarvi, Delyana Lazarova, Lawrence Foster o Vladimir Jurowski.