28.08.2021 (aggiornamento)
Covid -19 – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi 1.015 nuovi contagi dal SARS-CoV-2, a fronte di 43.886 test, e 19 decessi. Nelle strutture sanitarie sono ricoverate 1.815 persone, di cui 243 nei reparti di terapia intensiva. La Romania è preparata per una quarta ondata della pandemia COVID-19, ha dichiarato oggi il premier Florin Cîţu, precisando che le terapie intensive hanno mantenuto la capacità di accogliere pazienti affetti dal coronavirus, e i centri vaccinali quella di 100.000 somministrazioni giornaliere. Il premier si è pronunciato per la necessità della vaccinazione o dell’effettuazione dei test per tutti i dipendenti del sistema pubblico che entrano in contatto con i cittadini. In tal senso, Florin Cîţuha fatto riferimento al personale sanitario e didattico, ma anche ai dipendenti dei Ministeri dell’Interno e della Difesa.
România Internațional, 28.08.2021, 18:31
Covid -19 – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi 1.015 nuovi contagi dal SARS-CoV-2, a fronte di 43.886 test, e 19 decessi. Nelle strutture sanitarie sono ricoverate 1.815 persone, di cui 243 nei reparti di terapia intensiva. La Romania è preparata per una quarta ondata della pandemia COVID-19, ha dichiarato oggi il premier Florin Cîţu, precisando che le terapie intensive hanno mantenuto la capacità di accogliere pazienti affetti dal coronavirus, e i centri vaccinali quella di 100.000 somministrazioni giornaliere. Il premier si è pronunciato per la necessità della vaccinazione o dell’effettuazione dei test per tutti i dipendenti del sistema pubblico che entrano in contatto con i cittadini. In tal senso, Florin Cîţuha fatto riferimento al personale sanitario e didattico, ma anche ai dipendenti dei Ministeri dell’Interno e della Difesa.
Afghanistan – L’unità di crisi interistituzionale creata dalle autorità romene ha ottenuto l’evacuazione di cinque cittadini afghani, ammessi all’aeroporto di Kabul e trasferiti successivamente con l’appoggio dei partner internazionali della Romania. Lo ha annunciato il Ministero degli Esteri, precisando che le cinque persone – uno studente borsista in Romania e due giornalisti accompagnati da familiari, sono già al sicuro fuori Afghanistan. L’unità di crisi ha emesso e trasmesso ai cinque afghani anche dei documenti che confermano la protezione dello Stato romeno. La Romania continuerà le azioni destinate all’evacuazione dei cittadini afghani, ex collaboratori delle truppe romene e delle organizzazioni internazionali, studenti borsisti in Romania, categorie vulnerabili – giornalisti, attivisti per i diritti dell’uomo, magistrati e familiari. I 49 cittadini romeni che hanno finora presentato richiesta in tal senso sono già stati evacuati dall’Afghanistan. L’unità di crisi è in contatto con i nove connazionali ancora in questo paese, che hanno informato le autorità romene di non voler essere evacuati.
Moldova – La Romania appoggia la modernizzazione dell’Esercito della confinante Moldova. Lo ha ribadito il ministro della Difesa romeno, Nicolae Ciucă, affrontando argomenti riguardanti la cooperazione bilaterale nel corso di incontro con l’omologo Anatolie Nosatîi, il quale ha sottolineato che la Romania è un partner strategico affidabile per la Moldova, esprimendo apprezzamenti per la costante assistenza concessa dal Governo di Bucarest in materia di difesa. Il ministro Nosatîi ha menzionato l’addestramento dei militari moldavi nelle istituzioni di insegnamento specializzate di Romania, l’expertise nell’elaborazione dei documenti strategici dell’Iniziativa di Consolidamento delle Capacità di Difesa, nonchè il sostegno nel combattere la pandemia da Covid-19. Il ministro Nicolae Ciucă ha partecipato ieri, accanto al presidente Klaus Iohannis, alla parata militare dedicata al 30/o anniversario dell’indipendenza della Moldova. Creata su una parte dei territori romeni orientali annessi all’Unione Sovietica nel 1940, in seguito ad un ultimatum, la Repubblica di Moldova divenne indipendente dopo il fallimento del golpe neobolscevico di Mosca, rivolto contro il riformatore Mikhail Gorbachev. Adottata il 27 agosto 1991 dal Parlamento di Chisinau, presieduto da centinaia di migliaia di persone, la Dichiarazione di Indipendenza è stata riconosciuta dalla Romania nello stesso giorno. La Moldova ha ottenuto il riconoscimento internazionale della sua statalità il 2 marzo 1992, con la sua ammissione alle Nazioni Unite.
FMI – La politica economica più importante che deve seguire la Romania in questo momento è la rapida attuazione della campagna vaccinale anti-COVID-19, e a tale meta vanno destinate generose risorse fiscali. Lo rileva il più recente rapporto del board del Fondo Monetario Internazionale, precisando che le misure di sostegno nel contesto della pandemia andrebbero orientate verso i settori più colpiti, mentre la politica fiscale dovrebbe mirare ad una più equa distribuzione del peso fiscale e ad una maggiore efficienza nella raccolta delle tasse. Alle autorità romene viene raccomandato anche di riformare le compagnie statali. Inoltre, la Romania dovrebbe approfittare al masimo dell’opportunità storica offerta dal fondo europeo di resilienza, nonchè dai fondi strutturali dell’UE. Per il 2021, gli esperti del FMI stimano una forte ripresa economica in Romania, con una crescita del PIL reale del 7%, precisando, però, che il maggior rischio di non raggiungerla deriva da cambiamenti negativi imprevisti nell’evoluzione della pandemia. Sono queste le raccomandazioni del FMI in seguito alla missione effettuata a maggio, nell’ambito delle consultazioni periodiche.
Festival George Enescu – Al via la 25/a edizione del Festival Internazionale George Enescu, inaugurata stasera dalla celebre Rapsodia Romena nr. 2. Fino al 26 settembre, l’evento che celebra il 140/o anniversario della nascita del grande compositore romeno riunisce oltre 3.500 artisti stranieri e romeni, in concerti a Bucarest e in altre città della Romania: Cluj, Sibiu, Timişoara, Iaşi e Costanza. I 78 concerti in programma a Bucarest sono organizzati in quattro sezioni: Grandi Orchestre del Mondo, Concerti e Recital, La Musica del XXI secolo, Enescu e i Contemporanei. Anche quest’anno la direzione artistica del festival è stata assunta dal direttore d’orchestra Vladimir Jurowski. In questa edizione anniversaria, abbiamo accanto a noi i più importanti musicisti del momento nel mondo, e promuoviamo l’idea delle culture europee unite, ha detto Jurowski. Insieme alla tv pubblica di Bucarest, Radio Romania è coproduttore del Festival.
Fondi per giovani farmers – I giovani romeni che intendono avviare un affare nel campo agricolo potranno sollecitare finanziamento per fondi nonrimborsabili che vanno fino ai 70.000 euro. Il budget totale è di 100 milioni di euro, di cui 30 milioni per le aree montane. Le persone interessate potranno presentare domanda entro il 26 novembre, scadenza che vale anche per sollecitare fondi destinati allo sviluppo delle piccole fattorie.