28.08.2015
România Internațional, 28.08.2015, 18:35
Bucarest – 16 cittadini romeni sono indagati,
nella capitale ungherese, per la partecipazione, il 26 agosto, in due casi
diversi, a tratta di persone. Durante una conferenza stampa a Bucarest, il
servizio stampa del Ministero degli Esteri ha reso noto che altre due persone
di nazionalità romena sono state fermate sul territorio dell’Ungheria e sono
indagate per lo stesso reato. Per quanto riguarda le decine di immigrati
trovati morti in un camion frigo abbandonato nei pressi del confine tra Austria
e Ungheria, il dicastero ha confermato che il proprietario del camion non è
romeno e che nessun cittadino romeno è stato implicato in questo caso molto
grave, indagato dalla polizia austriaca.
Bucarest – La
popolazione residente della Romania resta sotto 20 milioni di persone. Lo
rilevano i dati provvisori resi pubblici, oggi, dall’Istituto Nazionale di
Statistica. Il 1 gennaio, la popolazione residente della Romania era di
19.861.000 persone, in calo di 85.900 persone rispetto allo stesso periodo del
2014. Stando agli specialisti, la principale causa del calo è il saldo naturale
negativo. La popolazione urbana e quella femminile sono maggioritarie, pari a
ripettivamente il 53,8% e 51,1%,e il fenomeno di invecchiamento demografico si
è accentuato, la differenza tra la popolazione di 65 anni ed oltre e la
popolazione giovane di 0-14 anni salendo ad oltre 300 mila persone. Lo studio
rileva inoltre che la Romania continua ad essere un Paese di emigrazione, il
numero degli emigrati superando, l’anno scorso, quello degli immigrati di 42
mila persone.
Bucarest – I manager in Romania ritengono che la
situazione economica del Paese migliorerà lievemente fino ad ottobre. Lo rileva
l’Indagine di Congiuntura pubblicata dall’Istituto Nazionale di Statistica. In
tre dei 4 settori analizzati – industria di lavorazione, commercio e servizi -
si ritiene che aumenterà il volume di attività nel contesto di una relativa
stabilità dei prezzi, il numero di dipendenti salirà nel commercio e sarà
stabile nel resto dei settori. Il segretario generale dell’Associazione degli
Imprenditori Romeni, Cristian Pârvan, ha dichiarato per Radio Romania, che
questo ottimismo si deve al calo dell’Iva sugli alimenti e dal calo del prezzo
del greggio sul mercato mondiale.
Bucarest – Una delegazione della Commissione dei
romeni nel mondo del Senato romeno ha inziato una visita nella Contrada Herza,
nel distretto Storojineţ e a Cernăuţi, in Ucraina. I membri della delegazione
discuteranno con esponenti del Governo e parlamentari ucraini dei diritti dei romeni
in questo Paese. Il presidente della Commissione, il senatore Marcel Bujor, ha
dichiarato a Radio Romania che gli etnici romeni in Ucraina non hanno accesso
all’insegnamento in lingua materna, non hanno giornali in lingua romena, si
confrontano con difficoltà nella salvaguardia dell’identità religiosa e non
godono di rappresentanza a livello parlamentare.
Bucarest – Il Tribunale di Bucarest ha bocciato, oggi,
la segnalazione della direzione dell’Amministrazione Romeno di Traffico Aereo
(ROMATSA) sulla mancata legalità dello sciopero indetto dai dipendenti. I
leader sindacali dei dipendenti hanno annunciato che scenderanno tutti in
sciopero il 1 settembre se non verrà raggiunto un accordo con il Ministero dei
trasporti sulle rivendicazioni. I controllori di volo chiedono l’aumento dei
salari, l’abbassamento dell’età pensionistica da 65 a 55 anni, il miglioramento
delle condizioni di lavoro e le dimissioni della direzione. Il 15 luglio, i
dipendenti sono scesi in sciopero di avvertimento di due ore, una situazione
senza precedenti per il sistema aereo romeno. Stando alla ROMATSA, che conta attualmente circa 1.500 dipendenti, lo spazio aereo
romeno è transitato ogni giorno da 2.500-3.000 aerei. Mercoledi’, i leader
sindacali del sistema pubblico hanno dichiarato che 85 mila dipendenti del
sistema potrebbero affiancarsi al possibile sciopero dei controllori di volo.
Bucarest – L’Orchestra
Romena Giovani aprirà, domenica sera, a Bucarest, la XXIIesima edizione del
Festival Internazionale George Enescu. Circa 2.500 artisti stranieri e 500
artisti romeni saranno presenti all’edizione di quest’anno. Tra le orchestre
partecipanti si annoverano San Francisco Symphony, Israel Philharmonic, diretta
dal celebre Zubin Mehta, l’Orchestra della Filarmonica di Vienna, l’Orchestra
dell’Opera di Monaco di Baviera, la Staatskapelle Dresden, la London Symphony
Orchestra, Orchestra di San Pietroburgo, l’Orchestra della Filarmonica di Monte
Carlo, l’Orchestra di Amsterdam. Stando all’organizzatore del festival,
l’edizione 2015 del più importante evento culturale internazionale organizzato
in Romania e il più forte promotore della creazione e dei valori del grande
compositore romeno George Enescu, si terrà dal 30 agosto al 20 settembre.
Saranno 58 i concerti organizzati in sale da concerto e numerosi anche gli
eventi all’aperto.
(traduzione di Adina Vasile)