28.06.2016
Bruxelles — A Bruxelles si svolge oggi e domani il primo vertice europeo dopo il referendum in Gran Bretagna. I 28 capi di stato e di governo analizzeranno gli effetti della decisione dei britannici di abbandonare il blocco comunitario e affronteranno le modalità di applicazione dell’articolo 50 della Trattato di Lisbona, tramite il quale la Gran Bretagna puo chiedere l’abbandono dello spazio comunitario.Il presidente del Consilgio Europeo, Donald Tusk ha dichiaratro che non ci saranno nogoziati con la Gran Bretagna fino nel momento in cui il premier britannico, David Cameron,non notifichera sull’articolo 50. Sempre oggi, il Parlamento Europeo ha chiesto al Regno Unito di attivare al piu’ presto la clausola di ritiro dall’UE, per evitare incertezze in grado di pregiudiziare gli interessi dell’Unione ma anche con lo scopo di proteggere l’integrità del blocco comunitario. In una risoluzione adottata con 395 voti a favore e 200 contro, gli eurodeputati riuniti in una sessione straordinaria a Bruxelles hanno sottolineato che la volontà espressa dal popolo inglese deve essere rispettata in totalità. E sempre oggi, il cancelliere tedesco Angela Merkel ha dichiarato, nella Camera Bassa del Bundestag, prima della partenza per Bruxelles, che farà tutto il possibile per prevenire lo scioglimento dell’UE. La Romania è rappresentata al vertice dal presidente Klaus Iohannis, il quale trasmetterà un messaggio di unità e solidarietà ed arringherà a favore di diritti uguali per tutti i cittadini dell’UE, compresi i romeni che sono residenti e che lavorano in Gran Bretagna
România Internațional, 28.06.2016, 16:44
Bucarest — Gli effetti del Brexit sulla Romania si manifestano su tre livelli — a breve termine, sui mercati finanziari, a medio termine -1-2 anni, nel settore economico e a lungo termine, che riguarda la dimensione politica e istituzionale. Sono queste le valutazioni del vicegovernaore della Banca Nazionale Romena, Bogdan Olteanu, presentata in una conferenza su temi economici. Olteanu ha dichiarato che ci saranno settimane di turbolenze, pero’ che esistono gli strumenti necessari per il loro contenimento a livello globale.
XXX — La Standard & Poors (S&P) ha ridotto il rating massimo AAA” della Gran Bretagna AA”, con prospettiva negativa, a causa del voto storico di giovedi a favore dell’uscita dall’UE. L’agenzia considera che il Brexit puo intaccare sulle condizioni di finanziamento per la Gran Bretagna e i sui risultati economici, compreso a livello dell’ampio settore di servizi finanziari, che ha il maggiore contributo a livello di posti di lavoro. Allo stesso tempo, l’abbandono dell’UE potrebbe generare una crisi costituzionale, nel caso di un secondo referendum per l’indipendenza della Scozia. Secondo gli analisti della S&P, la mancanza di trasparenza nei confornti di questi problemi chiave intaccherà sugli investimenti e sulla fiducia nei confronti della Gran Bretagna. Alla fine della scorsa settimana, anche l’agenzia Moody’s ha annunciato la modifica del rating per la Gran Bretagna da stabile” a negativo” a causa delle incertezze provocate dai risultati del referendum. Anche la Fitch ha annunciato che, sullo sfondo delle preoccupazioni sull’impatto del risultato del referendum sulle finanze pubbliche britanniche, ha diminuito i livelli di rating.
Washington — L’uscita della Gran Bretagna dall’UE potrenne avere un forte impatto a livello della sicurezza europea e globale, probabilmente diminuerà il consenso nei confronti delle sanzioni contro la Russia e complicherà gli sforzi a livello europeo per contrastare il terrorismo, nota il Wall Street Journal. Secondo il giornale finanziario americano, il quale riprende alcune attuali o ex autorità europee ed americane, a lungo termine, le forze armate britanniche potrebbero diventare piu’ deboli, o tramite lo scioglimento del Regno Unito, oppure tramite la riduzione delle spese militari a causa dei problemi economici. Il regime delle sanzioni dell’UE contro la Russia potrebbe essere intaccato dall’uscita della Gran Bretagna, uno dei principali sostenitori del cancelliere tedesco Angela Merkel, assieme alla Polonia e agli stati baltici per quello che riguarda le dure sanzioni economiche.
Bucarest — Codice arrancione per precipitazioni per sei distretti del nord-est della Romania, zone in cui le quantita’ d’acqua potranno superare i 60 l. A livello idrologico e’ stato emesso un codice giallo di innondazioni valido fino a mercoledi notte ed un codice arrancione fino a mercoledi pomeriggio su alcuni fiumi dell’est della Romania. Le massime hanno oscillato oggi tra i 23 e i 31 gradi. In seguito alle precipitazioni degli ultimi giorni, decine di persone sono state evacuate e centinaia di abitazioni innondate.