28.06.2015
XXX — La Banca Centrale Europea ha annunciato oggi che manterrà l’attuale livello dei prestiti d’urgenza per le banche greche, lasciando de facto la porta aperta verso una soluzione volta ad evitare il crollo dell’economia greca e l’uscita della Gecia dall’eurozona, lo rileva l’agenzia France Presse. La BCE precisa che sta esaminando con attenzione la situazione e le implicazioni sulla sua politica monetaria. La Banca della Grecia ha affermato, dal canto suo, che prenderà tutte le misure necessarie per garantire la stabilità finanziaria dei cittadini in queste circostanze difficili. L’Eurogruppo ha deciso di non prolungare dopo il 30 giugno il programma di assistenza finanziaria concessa ad Atene, dopo l’annuncio dell’esecutivo greco che proporrà l’organizzazione il 5 luglio di un referendum in cui i greci si pronunceranno sulle condizioni imposte dai creditori internazionali. Il referendum è stato approvato dal Parlamento di Atene. La Grecia deve pagare al FMI, entro il 30 giugno, 1,6 miliardi di euro.
România Internațional, 28.06.2015, 17:12
XXX — La Banca Centrale Europea ha annunciato oggi che manterrà l’attuale livello dei prestiti d’urgenza per le banche greche, lasciando de facto la porta aperta verso una soluzione volta ad evitare il crollo dell’economia greca e l’uscita della Gecia dall’eurozona, lo rileva l’agenzia France Presse. La BCE precisa che sta esaminando con attenzione la situazione e le implicazioni sulla sua politica monetaria. La Banca della Grecia ha affermato, dal canto suo, che prenderà tutte le misure necessarie per garantire la stabilità finanziaria dei cittadini in queste circostanze difficili. L’Eurogruppo ha deciso di non prolungare dopo il 30 giugno il programma di assistenza finanziaria concessa ad Atene, dopo l’annuncio dell’esecutivo greco che proporrà l’organizzazione il 5 luglio di un referendum in cui i greci si pronunceranno sulle condizioni imposte dai creditori internazionali. Il referendum è stato approvato dal Parlamento di Atene. La Grecia deve pagare al FMI, entro il 30 giugno, 1,6 miliardi di euro.
Bucarest — La direzione del Parlamento di Bucarest stabilirà domani il calendario della validazione di Mihai Răzvan Ungureanu a capo del Servizio di Informazioni Estere. Secondo le dichiarazioni dei leader del potere e dell’opposizione, Mihai Răzvan Ungureanu è sostenuto dai liberali (la principale forza dell’opposizione), dall’Unione Democratica Magiari di Romania, dall’Unione Nazionale per il Progresso della Romania (partner al governo) e dal Gruppo delle minoranze nazionali, mentre i socialdemocratici (al governo) disapprovano la designazione, e avrebbero dalla loro parte nel bocciare Ungureanu anche i senatori e i deputati del nuovo ALDE (partner al governo). Mihai-Răzvan Ungureanu è stato a capo del SIE anche tra il 2007 e il 2012, ha ricoperto la carica di ministro degli esteri dal 2004 al 2007 e quella di primo ministro nella prima metà del 2012.
Chisinau — In Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona), oggi si svolge il secondo turno delle elezioni amministrative in 459 località. La competizione più seguita è quella per la carica di sindaco generale di Chişinău, per la quale si candidano il sindaco pro-occidentale in carica, il liberale Dorin Chirtoacă, e l’ex premier comunista la filorussa Zinaida Greceanîi. Il 14 giugno, in 439 delle cità e delle località rurali della Moldova i sindaci sono stati eletti già dal primo turno. Gli esiti indicano, in generale, il mantenimento al top delle preferenze elettorali delle componenti della coalizione governativa di minoranza, i partiti Liberale-Democratico e Democratico, dichiarati pro-occidentali, che si sono aggiudicati circa due terzi delle amministrazioni locali, e un calo dell’opposizione pro-Mosca – populista, comunista e socialista.
Londra — La tennista romena Simona Halep, n.3 mondiale e terza favorita, incontrerà domani la slovacca Jana Cepelova nel primo round del torneo sull’erba di Wimbledon, il terzo di Grande Slam dell’anno. L’anno scorso, Halep è arrivata nei semifinali sull’erba londinese. Irina Begu, testa di serie n.29, giocherà nel primo turno contro la russa Daria Gavrilova, mentre Monica Niculescu (46 WTA) debutterà contro la portoricana Monica Puig (91 WTA). Se Niculescu e Halep vincono nel primo turno, si incontreranno nel secondo. Sempre nel primo turno a Wimbledon, Alexandra Dulgheru (59 WTA) gioca contro la francese Kristina Mladenovic (n. 37 mondiale), mentre Andreea Mitu (70 WTA) contro la bielorussa Olga Govorcova (122 WTA). Nel doppio maschile, la coppia formata dal tennista romeno Horia Tecău e dall’olandese Jean-Julien Rojer è quarta favorita e incontra nel primo turno quella fomata dal slovacco Martin Klizan e dal ceco Lukas Rosol. La coppia Florin Mergea (Romania)-Rohan Bopanna (India) è testa di serie n.9 e giocherà nel primo turno contro Tim Smyczek (USA) / Jiri Vesely (Rep. Ceca).
Bucarest — A Sibiu, nel centro della Romania, si conclude oggi il Festival Internazionale del Cinema Transilvania. Il pubblico può seguire oggi 11 film all’interno o all’aperto, tra cui “Storie pazzesche”, una coproduzione argentino-spagnla, nominalizzata agli Oscar di quest’anno alla categoria il migliore film straniero. All’edizione TIFF di Sibiu, in 5 giorni sono stati proiettati più di 40 film romeni e stranieri. (traduzione di Gabriela Petre)