28.05.2015
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha discusso oggi, con il primo-ministro Victor Ponta e con il governatore della Banca Centrale, Mugur Isărescu, del processo di adesione del Paese all’eurozona. La presidenza ha annunciato che il capo dello stato organizzerà consultazioni con i partiti parlamentari per un consenso in tal senso, di modo che la Romania sia quanto più preparata e che il passaggio all’euro sia un beneficio per tutti i cittadini. I colloqui di oggi hanno puntato sull’individuazione delle principali tappe e responsabilità economiche e istituzionali del processo di passaggio all’euro, in conformità agli impegni assunti dal Governo nell’ambito del Programma di convergenza 2015-2018. E’ stata presa la decisione di creare un Comitato di Coordinamento del processo di passaggio alla moneta comune, che garantisca la progettazione, il coordinamento e il monitoraggio delle tappe e delle responsabilità legate al raggiungimento di questo obiettivo.
România Internațional, 28.05.2015, 17:37
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha discusso oggi, con il primo-ministro Victor Ponta e con il governatore della Banca Centrale, Mugur Isărescu, del processo di adesione del Paese all’eurozona. La presidenza ha annunciato che il capo dello stato organizzerà consultazioni con i partiti parlamentari per un consenso in tal senso, di modo che la Romania sia quanto più preparata e che il passaggio all’euro sia un beneficio per tutti i cittadini. I colloqui di oggi hanno puntato sull’individuazione delle principali tappe e responsabilità economiche e istituzionali del processo di passaggio all’euro, in conformità agli impegni assunti dal Governo nell’ambito del Programma di convergenza 2015-2018. E’ stata presa la decisione di creare un Comitato di Coordinamento del processo di passaggio alla moneta comune, che garantisca la progettazione, il coordinamento e il monitoraggio delle tappe e delle responsabilità legate al raggiungimento di questo obiettivo.
Bucarest — Il premier romeno Victor Ponta si è incontrato oggi a Bucarest, con una delegazione del Congresso USA presieduta da Deb Fischer, la presidente del Sottocomitato sulle Minacce Emergenti del Senato americano. Ponta ha espresso l’apprezzamento del Governo di Bucarest per l’implicazione attiva degli USA nel rafforzamento del Partenariato Strategico con la Romania, in più settori, politico, militare ed economico. I membri della delegazione del Congresso americano hanno salutato l’eccellente cooperazione politico-militare della Romania con gli USA, a livello bilaterale e all’interno della NATO, nei teatri operativi in Afghanistan. Durante l’incontro c’è stato anche uno scambio di opinioni sugli sviluppi nel vicinato orientale, con accento sulla situazione di sicurezza.
Bucarest — In Romania farà bel tempo e le temperature aumenteranno leggermente rispetto al precedente giorno, ma i valori termici si manteranno più bassi di quelli normali per questo periodo. Isolatamente, nell’est, sud e in montagna ci saranno piogge e intensificazioni del vento. Le massime saranno comprese tra 17 e 24 gradi. Una persona è morta nelle inondazioni causate dalle piogge abbondanti degli ultimi due giorni che hanno colpito 60 località di 4 province della Romania. Nel nord, nord-ovest e nel centro del Paese, le precipitazioni hanno sfiorato i 50-60 litri per metro quadro, inondando centinaia di abitazioni, migliaia di terreni agricoli coltivati, strade e ponti. Più di 150 persone sono state evacuate e più scuole sono rimaste chiuse. I meteorologi hanno prolungato fino a domani a pranzo il codice rosso di alluvioni su un fiume che attraversa due province del nord.
Bucarest — Il ministro dell’Energia romeno, Andrei Gerea, si è incontrato, oggi, con i minatori che protestano da due giorni di fronte al Complesso Energetico Hunedoara (sud-ovest) e con l’amministrazione del complesso. Le parti hanno firmato un potocollo che prevede la proroga fino al 2024 della chiusura dei 4 sfruttamenti minerari del Complesso, affinchè possano accedere ai sussidi statali previsti in una decisione della Commissione Europea. Le autorita’ sono state d’accordo anche con la richiesta dei minatori di separazione dell’attività di estrazione da quella legata alle termocentrali. I leader dei minatori dicono che il lavoro sarà ripreso, ma non escludono nuove proteste se il protocollo concluso oggi non sarà rispettato. Ieri, il governo ha approvato un sussidio statale al Complesso Energetico Hunedoara pari a quasi 40 milioni di euro.
Parigi — Durante la sua visita al Consiglio d’Europa, il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, si è incontrato a Strasburgo con Thorbjorn Jagland — il segretario generale del CoE. Aurescu gli ha presentato lo strumento di ratifica del Protocollo n.15 della Convenzione per la difesa dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, la Romania diventando il 15-esimo stato a ratificare questo strumento convenzionale. Sempre oggi, il ministro romeno ha discusso con il presidente della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Dean Spielmann, della riforma a lungo termine della CEDO. A Strasburgo, il capo della diplomazia di Bucarest ha promosso ieri, alla Riunione mondiale delle Società nazionali di diritto internazionale, l’iniziativa della Romania sulla creazione di una Corte Internazionale contro il Terrorismo. Aurescu ha affermato che lo stato di diritto e la giustizia internazionale sono valori universali che richiedono strumenti corretti, come le corti e i tribunali internazionali e che il terrorismo è una sfida per cui c’è bisogno di un’azione globale che usi come strumenti il diritto e la giustizia.
Berna — La Romania si mantiene al 47-esimo posto nella classifica delle più competitive economie del mondo. Lo rileva il rapporto annuo dell’Istituto di Management e Sviluppo di Lausanne. La Romania si piazza prima di altri Paesi, come Ungheria, Slovenia, Grecia e Bulgaria, essendo superata però da Slovacchia, Russia, Turchia e Polonia. La più competitiva economia del mondo è quella degli USA che si piazza prima di quelle di Hong Kong, Singapore, Svizzera, Canada, Lussemburgo, Norvegia, Danimarca, Svezia e Germania. Lo studio viene realizzato ogni anno, a cominciare dal 1989, e analizza la competitività delle economie sulla base di quasi 350 criteri. Quest’anno, nello studio sono inseriti 61 Paesi. Gli indicatori sono raggruppati per 4 categorie: performance economiche, efficacia del governo, efficacia degli affari e infrastruttura.
Parigi — Le tenniste romene Irina Begu e Andreea Mitu, si sono qualificate oggi nel terzo turno del torneo di grande slam di Roland Garros. Begu, n.30 WTA, ha sconfitto la croata Ana Konjuh, n.94, mentre Mitu, n.100, ha vinto la partita contro la ceca Karolina Pliskova, n.12 nella classifica mondiale. Ieri Simona Halep, terza favorita, è stata eliminata dalla competizione in modo sorprendente, come anche un’altra romena, Alexandra Dulgheru. Nel doppio, la coppia romeno-olandese Horia Tecău/Jean-Julien Rojer, si è qualificata oggi negli ottavi dopo la vittoria in due set contro la coppia americana Steve Johnson/Sam Querrey. Nel doppio femminile, la coppia romeno-slovacca Alexandra Dulgheru/Magdalena Rybarikova si è qualificata oggi nel secondo turno dopo l’eliminazione di quella tedesco-lussemburghese formata da Mona Barthel/Mandy Minella.
(traduzione di Gabriela Petre)