28.04.2019
Pasqua – Anche i cristiani ortodossi (maggioritari) e uniati in Romania hanno festeggiato, oggi, la Pasqua, la più importante festa cristiana. Nella notte di sabato verso domenica, a mezzanotte, i fedeli in Romania sono andati in chiesa per ricevere la luce santa dai sacerdoti e interpretare il canto religioso “Cristo è risorto!”. La Luce Santa è stata portata da Gerusalemme, dal Santo Sepolcro, dove è stata accesa durante la cerimonia di sabato del Fuoco Sacro nella Chiesa della Resurrezione. Nel suo messaggio di Pasqua, il patriarca della Chiesa Ortodossa romena, Daniele, esorta i fedeli a portare, con “le parole e i buoni fatti gioia e luce nelle anime degli orfani, dei malati, degli anziani, dei poveri, delle persone in lutto e di quelle sole”. “Non dimentichiamo neanche i romeni che vivono allestero, preghiamo per la loro salute e redenzione”, afferma ancora il Patriarca. Dal canto suo, il vescovo dell’Eparchia uniate di Cluj-Gherla (nord-ovest), Florentin Crihălmeanu, ricorda, nel suo messaggio di Pasqua ai fedeli che “la vita cristiana è una battaglia permanente, ma una molto bella, che ci consente di festeggiare ogni volta che il Signore vince nella nostra vita”. Il vescovo ha salutato, nuovamente, la visita che effettuerà, fra un mese, in Romania, Papa Francesco, il quale beatificherà i sette vescovi uniati romeni morti come martiri nelle carceri comuniste. Il presidente romeno Klaus Iohannis ha trasmesso, oggi, ai romeni un messaggio pasquale, in cui ha augurato loro feste piene di luce. “Cristo è risorto! Cari romeni, vi auguro feste piene di luce, tranquillità e pace, accanto ai cari!”, ha detto Iohannis nel suo videomessaggio su una rete sociale. Anche la premier romena Viorica Dancilă ha augurato ai romeni una Buona Pasqua, salute e momenti felici accanto ai cari. Stando ad un comunicato stampa, la premier afferma, nel suo messaggio, che le feste pasquali portano benedizione, fiducia e speranza, ci avvicinano di più alla divinità in noi e ci danno la chance di un nuovo inizio. Anche la famiglia reale della Romania ha augurato ai connazionali “Buona Pasqua, salute e momenti di gioia accanto alla famiglia e agli amici”, come si legge in un messaggio pasquale della Custode della Corona romena, la Principessa Margareta. Oltre 22.000 poliziotti, vigili, gendarmi, poliziotti di confine e paramedici del Servizio Medico Urgente di Rianimazione ed Estricazione sono stati mobilitati, in Romania, per il ponte pasquale e del 1 Maggio per provvedere alla sicurezza nel traffico e nei posti che ospiteranno eventi con una folta partecipazione. Secondo il Ministero dellInterno di Bucarest, saranno organizzate oltre 900 manifestazioni pubbliche, cui parteciperanno, in tutto, un milione di persone. Le autorità romene collaborano, inoltre, con quelle delle confinanti Ungheria e Bulgaria nei più affollati valichi di confine. Allo stesso tempo, le autorità doganali della Romania e della confinante Repubblica Moldova hanno convenuto su un set di azioni atte ad accelerare il passaggio del confine comune durante le feste pasquali. Il piano prevede il potenziamento di personale nelle amministrazioni doganali e la sincronizzazione delle azioni con i rappresentanti delle strutture territoriali della Polizia di Confine.
România Internațional, 28.04.2019, 17:25
Pasqua – Anche i cristiani ortodossi (maggioritari) e uniati in Romania hanno festeggiato, oggi, la Pasqua, la più importante festa cristiana. Nella notte di sabato verso domenica, a mezzanotte, i fedeli in Romania sono andati in chiesa per ricevere la luce santa dai sacerdoti e interpretare il canto religioso “Cristo è risorto!”. La Luce Santa è stata portata da Gerusalemme, dal Santo Sepolcro, dove è stata accesa durante la cerimonia di sabato del Fuoco Sacro nella Chiesa della Resurrezione. Nel suo messaggio di Pasqua, il patriarca della Chiesa Ortodossa romena, Daniele, esorta i fedeli a portare, con “le parole e i buoni fatti gioia e luce nelle anime degli orfani, dei malati, degli anziani, dei poveri, delle persone in lutto e di quelle sole”. “Non dimentichiamo neanche i romeni che vivono allestero, preghiamo per la loro salute e redenzione”, afferma ancora il Patriarca. Dal canto suo, il vescovo dell’Eparchia uniate di Cluj-Gherla (nord-ovest), Florentin Crihălmeanu, ricorda, nel suo messaggio di Pasqua ai fedeli che “la vita cristiana è una battaglia permanente, ma una molto bella, che ci consente di festeggiare ogni volta che il Signore vince nella nostra vita”. Il vescovo ha salutato, nuovamente, la visita che effettuerà, fra un mese, in Romania, Papa Francesco, il quale beatificherà i sette vescovi uniati romeni morti come martiri nelle carceri comuniste. Il presidente romeno Klaus Iohannis ha trasmesso, oggi, ai romeni un messaggio pasquale, in cui ha augurato loro feste piene di luce. “Cristo è risorto! Cari romeni, vi auguro feste piene di luce, tranquillità e pace, accanto ai cari!”, ha detto Iohannis nel suo videomessaggio su una rete sociale. Anche la premier romena Viorica Dancilă ha augurato ai romeni una Buona Pasqua, salute e momenti felici accanto ai cari. Stando ad un comunicato stampa, la premier afferma, nel suo messaggio, che le feste pasquali portano benedizione, fiducia e speranza, ci avvicinano di più alla divinità in noi e ci danno la chance di un nuovo inizio. Anche la famiglia reale della Romania ha augurato ai connazionali “Buona Pasqua, salute e momenti di gioia accanto alla famiglia e agli amici”, come si legge in un messaggio pasquale della Custode della Corona romena, la Principessa Margareta. Oltre 22.000 poliziotti, vigili, gendarmi, poliziotti di confine e paramedici del Servizio Medico Urgente di Rianimazione ed Estricazione sono stati mobilitati, in Romania, per il ponte pasquale e del 1 Maggio per provvedere alla sicurezza nel traffico e nei posti che ospiteranno eventi con una folta partecipazione. Secondo il Ministero dellInterno di Bucarest, saranno organizzate oltre 900 manifestazioni pubbliche, cui parteciperanno, in tutto, un milione di persone. Le autorità romene collaborano, inoltre, con quelle delle confinanti Ungheria e Bulgaria nei più affollati valichi di confine. Allo stesso tempo, le autorità doganali della Romania e della confinante Repubblica Moldova hanno convenuto su un set di azioni atte ad accelerare il passaggio del confine comune durante le feste pasquali. Il piano prevede il potenziamento di personale nelle amministrazioni doganali e la sincronizzazione delle azioni con i rappresentanti delle strutture territoriali della Polizia di Confine.
Europee – Al via, da ieri, in Romania, la campagna elettorale per le europee del 26 maggio. I romeni designeranno 33 membri dellEuroparlamento. Il candidato dichiarato eletto cui spetterà il 33esimo seggio lo assumerà, però, secondo la decisione del Consiglio Europeo, solo dopo la data alla quale il ritiro della Gran Bretagna dallUe produrrà effetti giuridici. Sono 13 i partiti politici e 3 i candidati indipendenti in lizza. Per i romeni allestero sono stati allestiti 441 seggi elettorali, tra cui 76 in Italia, 50 in Spagna, e 25 in Germania. In concomitanza con le europee si terrà anche il referendum sulla giustizia convocato dal presidente romeno Klaus Iohannis.
Pallamano — Qualificazione per la squadra di pallamano maschile CSM Bucarest nella finale di Coppa Challenge, dopo aver battuto, in casa, la rappresentativa russa HC Neva San Pietroburgo, per 25-20, nella seconda manche delle semifinali. I romeni avevano vinto anche la prima manche, in Russia, per 26-24. Nella finale, essi inconterranno la squadra portoghese AM Madeira Andebol SAD. La Coppa Challenge è considerata la terza come importanza tra le gare europee interclub. La detentrice della Coppa è Potaissa Turda (nord-ovest della Romania). Altre tre squadre romene hanno vinto il trofeo finora: CSA Steaua di Bucarest (nel 2006), CS UCM Reşiţa (sud-ovest), nel 2007, 2008, 2009) e HC Odorheiu Secuiesc (centro, nel 2015), mentre CSU Bucovina Suceava (nord-est) è stata finalista nel 2009. Ricordiamo che, la rappresentativa femminile romena, CSM Bucarest è stata eliminata, questo mese, dai quarti di finale della Champions League, dalla francese Metz, dopo che, negli ultimi tre anni, si è qualificata ogni volta nel cosiddetto Final Four, e nel 2016 ha anche vinto il trofeo.