28.04.2016
Bucarest – Il presidente Klaus Iohannis ha annunciato di aver firmato la nomina nella carica di procuratore generale della Romania di Augustin Lazar. La proposta è stata inoltrata al capo dello stato dal ministro della Giustizia, Raluca Pruna dopo che aveva ricevuto il via libera del Consiglio Superiore della Magistratura. Tra le priorità del nuovo Procuratore Generale, la lotta contro i reati nei settori vulnerabili, la lotta contro la corruzione nellamministrazione locale, approfondimento delle investigazioni sul riciclaggio del denaro e levasione fiscale, ma anche in merito ai crimini contro lumanità come il caso del Dossier sulla Rivoluzione anti-comunista del 1989.
România Internațional, 28.04.2016, 16:51
Bucarest – Il presidente Klaus Iohannis ha annunciato di aver firmato la nomina nella carica di procuratore generale della Romania di Augustin Lazar. La proposta è stata inoltrata al capo dello stato dal ministro della Giustizia, Raluca Pruna dopo che aveva ricevuto il via libera del Consiglio Superiore della Magistratura. Tra le priorità del nuovo Procuratore Generale, la lotta contro i reati nei settori vulnerabili, la lotta contro la corruzione nellamministrazione locale, approfondimento delle investigazioni sul riciclaggio del denaro e levasione fiscale, ma anche in merito ai crimini contro lumanità come il caso del Dossier sulla Rivoluzione anti-comunista del 1989.
Bucarest – Nei primi quattro mesi dellanno In Romania, lAgenzia Nazionale per lIntegrità (ANI) ha definitivato oltre 400 fascicoli ed ha costatato 11 casi di patrimoni senza giustificazioni per un valore di oltre 1 milione di euro. Secondo un comunicato dellANI, in 195 fascicoli, gli ispettori hanno costatato casi di incompatibilità, conflitti dinteresse e differeze senza giustificazione tra il patrimonio e i redditi ottenuti. Tra le persone indagate si annoverano due deputati, un senatore, un ex primo-procuratore, un presidente di consiglio regionale, sindaci, consiglieri locali come anche dipendenti del settore pubblico.
Bucarest — Il premier romeno, Dacian Ciolos, farà una nuova nomina alla guida del ministero della Cultura, dopo che Vlad Alexandrescu ha annunciato le sue dimissioni. Alexandrescu si è dichiarato fiero del lavoro svolto durante il suo mandato. Ha ricordato l’avvio di alcune riforme, affermando pero’ che ha incontrato molta resistenza e di aver disturbato disturbato alcuni gruppi di interessi. Vlad Alexandrescu ha annunciato sulla sua pagina di Facebook che depone il suo mandato nel contesto attuale dello scandalo in corso all’Opera Nazionale di Bucarest. Negli ultimi giorni, tre spettacoli sono stati annullati sullo sfondo delle insoddisfazioni dei dipendenti a causa delle nomine successive per la carica di direttore generale, ma anche a cause delle discrepanze tra gli stipendi dei ballerini romeni e quelli stranieri. Il corpo di controllo del premier ha avviato un azione di controllo all”opera Nazionale di Bucarest, con diversi obiettivi, tra cui anche il la verifica del modo in cui sono state assunte le persone che hanno occuipato oppure occupano cariche direttive.
Washington – Nel secondo giorno della sua visita negli USA, Titus Corlatean, presidente della Commissione speciale per ladesione della Romania allo spazio Schengen e membro nella Commissione di Politica estera del Senato di Bucarest, ha incontrato i membri della Camera dei Rappresentanti e del gruppo di amicizia con la Romania del congresso americano. Corlatean ha sottolineato limportanza del consolidamento del fianco est dellAlleanza Nord Atlantica nel attuale contesto geo-politico, anche tramite laumento della presenza americana nella regione e il riconoscimento del ruolo strategico del Mar Nero. Egli ha ricordato la presenza sul territorio della Romania, nella località di Deveselu, dello scudo americano anti-missile. Il collocamento dello scudo ha provocato per altro, linsoddisfazione della Russia, che si è sentita minacciata. Bucarest e Washington hanno precisato che il suo ruolo è solo uno difensivo.
XXX- La Commissione Europea chiede Germania e Romania di applicare a livello di legislazione la Direttiva sulla sicurezza delle attivita’ off-shore, presso gli impianti per l’estrazione di petrolio o gas naturali. L’obiettivo della direttiva si propone di la ridurre la possibilita’ degli incidenti nel settore delle operazioni petrolifere e di estrazione dei gas tramite impianti offshore. Secondo la direttiva, nel momento della concessione delle autorizzazioni, i paesi membri devono assicurarsi che le compagnie dispongono di finanziamento e dell’esperienza tecnica necessaria. In Romania, le aziende in causa operano al largo del Mar Nero.
Pechino – Oltre 300 rappresenanti di organizzazioni media di 35 paesi, hanno analizzato, a Pechino, il modo in cui le emittenti radio devono adattarsi allo sviluppo dellinternet, reti di socializzazione e delle nuove tecnologie. La Conferenza “Media 2020” si è conclusa nella capitale cinese, tra gli organizzatori annoverandosi anche Radio Romania, rappresentata dal presidente direttore-generale, Ovidiu Miculescu. Alla fine della conferenza, il violonista Gabriel Croitoru e il pianista Horia Mihail sono saliti sulla scena della sala concerti della radio pubblica cinese ed hanno sostenuto il recital “Il violino di George Enescu”. La Conferenza “Media 2020” del 2017 si svolgerà a Bucarest.
Bucarest — I cristiani ortodossi e uniati dell’intero mondo, compresi quelli in Romania, Paese a maggioranza ortodossa, commemorano, nel Venerdì Santo, la morte di Gesù sulla croce e la sua deposizione nel sepolcro. I fedeli hanno commemorato, nel Giovedì Santo, la lavanda dei piedi degli apostoli da parte di Gesù durante l’Ultima Cena e il suo arresto in seguito al tradimento di Giuda. Nella notte di sabato verso domenica, gli ortodossi e uniati celebreranno la Pasqua.