28.03.2023
Romania-Polonia – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha
ricevuto oggi a Bucarest il premier polacco Mateusz Morawiecki.
In precedenza, il primo ministro Nicolae Ciucă ha incontrato il
suo omologo di Varsavia, assieme al quale ha partecipato al Forum Economico
Romania – Polonia, organizzato dalla Camera di Commercio e Industria della
Romania. Nicolae Ciucă ha precisato che l’interscambio è aumentato del 20% lo scorso anno rispetto al
2021, raggiungendo il valore di 11 miliardi di euro. I due premier hanno concordato sull’adozione di una dichiarazione politica congiunta basata sui valori e sui
principi che i due stati condividono. Inoltre, sono stati sottolineati gli
sforzi compiuti nell’ultimo anno, all’interno della NATO e dell’UE, per gestire
e rafforzare la sicurezza e la difesa nella regione, condannando fermamente
l’aggressione militare della Russia contro l’Ucraina.
România Internațional, 28.03.2023, 16:50
Romania-Polonia – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha
ricevuto oggi a Bucarest il premier polacco Mateusz Morawiecki.
In precedenza, il primo ministro Nicolae Ciucă ha incontrato il
suo omologo di Varsavia, assieme al quale ha partecipato al Forum Economico
Romania – Polonia, organizzato dalla Camera di Commercio e Industria della
Romania. Nicolae Ciucă ha precisato che l’interscambio è aumentato del 20% lo scorso anno rispetto al
2021, raggiungendo il valore di 11 miliardi di euro. I due premier hanno concordato sull’adozione di una dichiarazione politica congiunta basata sui valori e sui
principi che i due stati condividono. Inoltre, sono stati sottolineati gli
sforzi compiuti nell’ultimo anno, all’interno della NATO e dell’UE, per gestire
e rafforzare la sicurezza e la difesa nella regione, condannando fermamente
l’aggressione militare della Russia contro l’Ucraina.
Pensioni servizio – Le commissioni specializzate del Senato hanno
espresso giudizio favorevole al ddl relativo alle pensioni di
servizio. Gli emendamenti proposti dalla coalizione di governo PSD-PNL-UDMR
sono stati approvati a larga maggioranza, mentre l’USR ha votato contro e i
parlamentari dell’AUR si sono astenuti. Una delle modifiche accolte prevede che
coloro che accumulano più pensioni di servizio, dopo l’entrata in vigore della
legge, devono optare per una sola entro 30 giorni. Viene inoltre previsto che
le pensioni di servizio siano aggiornate annualmente con il tasso d’inflazione, mentre un altro emendamento prevede che la pensione di servizio non potrà
essere superiore allo stipendio in pagamento. Il documento andrà domani al voto del Senato, come prima camera.
Romania-Moldova – Autorità politiche di Bucarest hanno partecipato
ieri nella confinante Moldova (a maggioranza romenofona), alle
celebrazioni organizzate in occasione del 105esimo anniversario dell’Unione
della Bessarabia con la Romania. A Ialoveni, vicino alla capitale Chisinau, sono stati inaugurati i busti di Alexandru Marghiloman, primo ministro
della Romania all’epoca, e di Ion Inculeţ, presidente del Consiglio di Stato a
Chisinau nel 1918. Inoltre, a Bălţi è stato inaugurato il busto di Re
Ferdinando I, detto l’Unificatore.
Schengen – Il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, effettua
una visita nella confinante Moldova, dopo aver discusso ieri a Bucarest con il presidente Klaus Iohannis e
con altre autorità sull’adesione della Romania all’Area Schengen. Charles Michel ha affermato che la Romania rispetta tutti gli obblighi, assicurando sul
fatto che esiste sostegno anche a livello europeo per l’adesione del paese al più presto all’area di libera circolazione.
Mostra – Al Museo Nazionale del Contadino Romeno di Bucarest ha
aperto i battenti la Mostra 1907. Vogliamo terra. Secondo un comunicato del
museo, la mostra propone una retrospettiva obiettiva e multi
focalizzata che riporta nel panorama culturale nazionale l’attenzione
su questi eventi, sulla loro importanza, sul loro carattere tragico per l’intera
società romena. Rivoltandosi, i contadini, visti da sempre come il grande
muto, irrompono in maniera esplosiva nella felice storia del Regno di Romania,
che aveva appena festeggiato il 40° anniversario del regno di Carlo I,
stracciando l’addolcita immagine di un era che fu, indiscutibilmente, una di
sviluppo e consolidamento della Romania. La mostra ha un discorso inteso a
riprodurre l’immagine di tutti gli attori coinvolti dell’epoca, a rivelare le
poste in gioco politiche, sociali ed economiche, a offrire un percorso delle vicende, dei discorsi e delle voci distinte, delle opinioni e delle immagini sull’evento.