28.03.2015
Bucarest — A Bucarest e in altre grandi città della Romania si sono svolte ieri sera delle proteste contro il modo in cui i parlamentari si avvalgono dell’immunità che viene conferita loro per legge per sfuggire ai problemi con la giustizia. Alcuni protestatari hanno chiesto l’annullamento dell’immunità parlamentare. Le proteste fanno seguito al voto del Senato della Romania nel caso dell’ex ministro socialdemocratico dei trasporti, Dan Sova, accusato di concorso in abuso d’ufficio. La maggioranza dei senatori presenti ha votato a favore della sollecitazione della Direzione Nazionale Anticorruzione sull’autorizzazione della custodia cautelare di Dan Sova, che però è stata bocciata per mancanza di quorum. La Presidenza e il Partito nazionale liberale, all’opposizione, hanno inoltrato contestazoni alla Corte Costituzionale nel caso Sova, che saranno giudicate l’8 aprile.
România Internațional, 28.03.2015, 13:52
Bucarest — A Bucarest e in altre grandi città della Romania si sono svolte ieri sera delle proteste contro il modo in cui i parlamentari si avvalgono dell’immunità che viene conferita loro per legge per sfuggire ai problemi con la giustizia. Alcuni protestatari hanno chiesto l’annullamento dell’immunità parlamentare. Le proteste fanno seguito al voto del Senato della Romania nel caso dell’ex ministro socialdemocratico dei trasporti, Dan Sova, accusato di concorso in abuso d’ufficio. La maggioranza dei senatori presenti ha votato a favore della sollecitazione della Direzione Nazionale Anticorruzione sull’autorizzazione della custodia cautelare di Dan Sova, che però è stata bocciata per mancanza di quorum. La Presidenza e il Partito nazionale liberale, all’opposizione, hanno inoltrato contestazoni alla Corte Costituzionale nel caso Sova, che saranno giudicate l’8 aprile.
Bucarest — Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, partecipa domenica alla marcia contro il terrorismo a Tunisi. Lo riferisce il Ministero degli Esteri romeno, citato dall’agenzia Agerpres. Alla marcia hanno annunciato la partecipazione il presidente francese François Hollande e il premier italiano Matteo Renzi. La marcia è organizzata dalle autorità tunisine dopo l’attentato terroristico avvenuto il 18 marzo contro il museo Bardo della capitale, che ha provocato 21 morti, di cui 20 turisti europei e un poliziotto tunisino. L’attacco è stato rivedicato dallo Stato islamico.
Bucarest — Il ministro con delega alle relazioni con i romeni all’estero, Angel Tîlvăr, ha incontrato i presidi delle scuole romene della Transnistria (regione separatista russofona in Moldova, a maggioranza romenofona), in occasione della sua visita ufficiale a Chisinau. Un comunicato del Ministero degli Esteri di Bucarest precisa che Angel Tîlvăr ha sottolineato il ruolo dell’educazione, della lingua romena e della scrittura latina per conservare l’identità romena. I presidi delle scuole della Transnistria hanno presentato i problemi affrontati e hanno segnalato la necessità dei libri in romeno per tutte le materie scolastiche, nonchè di un finanziamento adeguato del processo di insegnamento, assicurando buone condizioni per alunni e insegnanti.
Bucarest — Col passaggio all’ora legale, in Romania la domenica sarà il più breve giorno dell’anno, con 23 ore. Con le lancette in avanti, la differenza tra l’ora ufficiale della Romania e l’UTC sarà di tre ore. In Romania l’ora legale è applicata dal 1979, come misura per l’uso ottimo della luce naturale e la riduzione dell’illuminazione artificiale.
Bucarest — Stasera i romeni sono invitati a spegnere la luce per un’ora e affiancarsi al movimento ecologista dell’Ora della Terra. In oltre 40 città del paese, istituzioni pubbliche spegneranno le luci e saranno organizzati concerti, corse e passeggiate a piedi o in bici. La Presidenza, il Governo e il Parlamento hanno annunciato di affiancarsi al movimento, rinunciando per un’ora alla corrente elettrica. L’Organizzazione delle Nazioni Unite e World Wide Fund for Nature hanno rivolto un appello a tutta la gente di spegnere la luce questa sera, per dimostrare di prendersi cura della protezione del pianeta e affinchè la loro voce comune arrivi alle massime sedi decisionali.
Washington — Due romene si contendono oggi la giocata in singola del torneo di tennis di Miami, Stati Uniti, con montepremi di 5,4 milioni di dollari. Monica Niculescu incontra nel secondo turno la principale favorita, la leader mondiale Serena Williams, mentre Irina Begu giocherà nel terzo turno contro la polacca Agnieszka Radwanska. Nel terzo turno si è qualificata venerdì anche la migliore tennista di Romania, Simona Halep, terzo posto mondiale, dopo aver battuto la ceca Nicole Vaidisova. La Halep, giunta a Miami dopo il successo di Indian Wells, sempre negli USA, giocherà con l’italiana Camila Giorgi. Sempre oggi, tennisti romeni giocano anche nelle doppie.
Bucarest — La nazionale di calcio della Romania gioca domani a casa a Ploiesti (sud) con le Isole Faroe, nel Girone F dei preliminari del Campionato Europeo dell’anno prossimo. I romeni sono leader del girone dopo le vittorie contro Grecia, 1-0, Finlandia, 2-0, e Irlanda del Nord, 2-0. La nazionale ha anche un pareggio con l’Ungheria, 1-1. Nella classifica della FIFA, la nazionale si piazza al 15/o posto, la migliore posizione da settembre 2008 in poi.
Londra — Il pugile romeno Ionut Dan, noto come Jo Jo Dan, si contende stasera a Sheffield, in Inghilterra, il campione in carica, il britannico Kell Brook, il titolo di campione mondiale IBF nella categoria dei pesi welter. Jo Jo Dan, che la scorsa settimana è diventato cittadino canadese, ha 34 vittorie ai professionisti – 18 per KO, e 2 sconfitte. Il britannico Kell Brook vanta 33 vittori (22 per KO) in altrettante partite.