28.03.2014
Bucarest — La Romania celebra sabato 10 anni da quando è diventata membro a pieni diritti della NATO. Il 29 marzo 2004, Bucarest ha inoltrato gli strumenti di ratifica dell’adesione alla sede del Dipartimento di Stato degli USA, Paese depositario del Trattato dell’Alleanza Nord-Atlantica, mentre il 2 aprile 2004 si è svolta la cerimonia in cui la bandiera romena è stata issata presso la sede NATO di Bruxelles. Promossa dall’intera classe politica di Bucarest e ampiamente sostenuta dall’opinione pubblica, l’adesione è stata preceduta dall’invito rivolto alla Romania dagli alleati al vertice NATO svoltosi a Praga, nel 2002. Nel 1994, la Romania è stato il primo Paese ex-comunista ad aderire al programma della NATO Partenariato per la Pace, nel 1999 ha sostenuto l’intervento dell’Alleanza a Kosovo, e agli inizi degli anni 2000 ha contribuito con truppe alla campagna antiterroristica degli USA in Afghanistan ed Iraq. Venerdì l’ex premier laburista norvegese Jens Stoltenberg è stato designato segretario generale della NATO e assumerà la carica a cominciare dal 1 ottobre, subentrando al danese Anders Fogh Rasmussen.
România Internațional, 28.03.2014, 15:39
Bucarest — La Romania celebra sabato 10 anni da quando è diventata membro a pieni diritti della NATO. Il 29 marzo 2004, Bucarest ha inoltrato gli strumenti di ratifica dell’adesione alla sede del Dipartimento di Stato degli USA, Paese depositario del Trattato dell’Alleanza Nord-Atlantica, mentre il 2 aprile 2004 si è svolta la cerimonia in cui la bandiera romena è stata issata presso la sede NATO di Bruxelles. Promossa dall’intera classe politica di Bucarest e ampiamente sostenuta dall’opinione pubblica, l’adesione è stata preceduta dall’invito rivolto alla Romania dagli alleati al vertice NATO svoltosi a Praga, nel 2002. Nel 1994, la Romania è stato il primo Paese ex-comunista ad aderire al programma della NATO Partenariato per la Pace, nel 1999 ha sostenuto l’intervento dell’Alleanza a Kosovo, e agli inizi degli anni 2000 ha contribuito con truppe alla campagna antiterroristica degli USA in Afghanistan ed Iraq. Venerdì l’ex premier laburista norvegese Jens Stoltenberg è stato designato segretario generale della NATO e assumerà la carica a cominciare dal 1 ottobre, subentrando al danese Anders Fogh Rasmussen.
Washington — La Banca Mondiale ha approvato un prestito di 339 milioni di euro per la riforma del sistema sanitario in Romania. Secondo un comunicato della BM i soldi saranno adoperati per il miglioramento dell’accesso ai servizi sanitari pubblici, della loro qualità ed efficaccia. La Banca Mondiale lavora attualmente con il Governo romeno ad una nuova strategia di partenariato per il periodo 2014-2017, che potrebbe includere un finanziamento di un miliardo di euro all’anno.
Chisinau — Il ministro romeno degli Esteri, Titus Corlăţean, effettuerà lunedì una visita di lavoro a Chişinău, in occasione della seconda sessione del vertice intergovernativo Moldova – Romania per l’integrazione europea. In margine alla riunione saranno firmati più accordi relativi alla collaborazione bilaterale in settori come la giustizia, i mass-media e la sicurezza alimentare. Corlăţean svolgerà colloqui con il presidente moldavo, Nicolae Timofti, con il primo-ministro Iurie Leancă, col presidente del Parlamento, Igor Corman, e con la collega Natalia Gherman. La Romania sostiene costantemente l’integrazione europea della Moldova confinante, ex-sovietica e a maggioranza romenofona.
Chisinau — L’Opposizione pro-russa in Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona) ha inoltrato una mozione di sfiducia contro il Governo pro-occidentale. I promotori accusano il Governo presieduto da Iurie Leanca di appoggiare le sanzioni Ue contro alcuni esponenti russi, coinvolti nell’annessione della Penisola ucraina della Crimea dalla Russia. La decisione, affermano i comunisti, contravviene agli interessi della Moldova e ai provvedimenti del Trattato di amicizia con la Russia. È la quarta mozione di sfiducia contro il Governo Leanca degli ultimi 6 mesi. Le prime tre sono state bocciate dalla maggioranza parlamentare.
Washington — Il presidente americano Barack Obama ha chiesto alla Russia di ritirare le sue truppe dispiegate al confine con l’Ucraina e avviare discussioni con la comunità internazionale per disinnescare le tensioni. Il leader della Casa Bianca ha affermato che lo spostamento di truppe potrebbe essere solo un tentativo di intimidire l’Ucraina, ma anche la preparazione di un altro tipo di azioni. Ieri, il segretario del Consiglio ucraino per la Sicurezza nazionale, Andrej Parubij, ha affermato che 100 mila soldati russi sono dispiegati nei pressi del confine comune. D’altra parte, Mosca ha definito illegittime le presidenziali anticipate del 25 maggio in Ucraina. La carica di capo di stato è diventata vacante dopo che il filomoscovita Viktor Ianukovici è stato destituito dal Parlamento, il 22 febbraio, essendo ritenuto colpevole della repressione sanguinosa delle manifestazioni contro il suo regime.
Washington — Via libera dal Congresso USA alle proposte legislative sulla concesione di un aiuto finanziario all’Ucraina per un valore di 1 miliardo di dollari e sanzioni ad una serie di esponenti ucraini e russi, ritenuti responsabili dell’annessione della Crimea dalla Russia. Inoltre, il Congresso Usa invierà un messaggio unitario al presidente russo Valdimir Putin e all’intero mondo, nel contesto delle preoccupazioni dell’Ucraina per possibili nuove aggressioni della Russia. D’altra parte, Mosca ha definito contraproducente la risoluzione adottata, ieri, dall’Assemblea Generale dell’Onu, che denuncia il referendum in Crimea e l’annessione della penisola ucraina alla Russia. Questa iniziativa non fa che complicare la soluzione della crisi in Ucraina”, ammonisce il Ministero russo degli Esteri.
Bucarest — La mostra “I tesori della Romania”, che sarà inaugurata a Pechino il prossimo settembre, includerà oggetti di patrimonio provenienti da 25 musei di Bucarest e di altre città romene. Lo ha reso pubblico il ministero della Cultura, precisando che le circa 600-700 opere, tra oggetti archeologici e opere d’arte significative per il patrimonio culturale romeno, verranno trasportate in Cina a bordo di aerei militari.
Bucarest — Anche la Romania passerà, ufficialmente, nella notte di sabato verso domenica, all’ora legale, avanzando le lancette di un’ora. Le 3 diventeranno le 4 e domenica sarà il più corto giorno dell’anno, con solo 23 ore. La differenza tra l’ora ufficiale della Romania e il Tempo universale (GMT) sarà di 3 ore. In Romania, l’ora legale si applica dal 1979 ed è volta al risparmio energetico nelle ore serali.
Bucarest — La campione romena di calcio, Steaua di Bucarest, ha battuto, ieri sera, per 5-2, la Dinamo di Bucarest, nella prima manche delle semifinali di Coppa della Romania. La partita, cui hanno assistito circa 50 mila tifosi, si è svolta sull’Arena Nazionale di Bucarest, che, del resto, ospiterà anche la partita di ritorno. Nell’altra semifinale, la detentrice dello scudetto, Petrolul Ploiesti, ha finito in pareggio, in casa, per 0-0, la partita contro Astra Giurgiu. Le partite di ritorno sono programmate fra 3 settimane.
(traduzione di Adina Vasile e Gabriela Petre)