28.02.2019
Vertice B9 – A conclusione del Summit del Formato Bucarest 9 (B9), ospitato dalla città slovacca di Kosice, i presidenti di Romania, Bulgaria, R.Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia e Slovacchia, hanno adottato una dichiarazione congiunta che sottolinea l’importanza di una presenza avanzata della NATO dal Baltico al Mar Nero. I nove leader europei esprimono la preoccupazione per il conflitto in corso nell’est dell’Ucraina, nonchè per per le recenti tensioni al Mar d’Azov e al Mar Nero. Presente alla riunione, il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, ha espresso la preoccupazione verso le evoluzioni nella regione del Mar Nero, sottolineando che le recenti azioni militari confermano che la Russia continua a minacciare la stabilità regionale. Stando a Iohannis, le evoluzioni nella regione dimostrano la necessità di un maggiore impegno degli stati alleati, di una difesa consistente terrestre, aerea e maritttima, nonchè di forze per consolidare la presenza avanzata della NATO nella zona. Il presidente romeno si è pronunciato per un maggiore sostegno ai partner orientali dell’Alleanza, destinato a migliorare la loro capacità difensiva contro qualisasi tipo di minaccia, militare, cibernetica o di pura propaganda. Non in ultimo, il presidente romeno ha rilevato la necessità di una stretta cooperazione nel rapporto tra la NATO e l’UE. Il Formato B9 è stato lanciato su iniziativa dei presidenti di Romania e Polonia. Il primo summit si è svolto a novembre 2015 a Bucarest, e il secondo a giugno 2018, a Varsavia.
România Internațional, 28.02.2019, 17:14
Vertice B9 – A conclusione del Summit del Formato Bucarest 9 (B9), ospitato dalla città slovacca di Kosice, i presidenti di Romania, Bulgaria, R.Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia e Slovacchia, hanno adottato una dichiarazione congiunta che sottolinea l’importanza di una presenza avanzata della NATO dal Baltico al Mar Nero. I nove leader europei esprimono la preoccupazione per il conflitto in corso nell’est dell’Ucraina, nonchè per per le recenti tensioni al Mar d’Azov e al Mar Nero. Presente alla riunione, il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, ha espresso la preoccupazione verso le evoluzioni nella regione del Mar Nero, sottolineando che le recenti azioni militari confermano che la Russia continua a minacciare la stabilità regionale. Stando a Iohannis, le evoluzioni nella regione dimostrano la necessità di un maggiore impegno degli stati alleati, di una difesa consistente terrestre, aerea e maritttima, nonchè di forze per consolidare la presenza avanzata della NATO nella zona. Il presidente romeno si è pronunciato per un maggiore sostegno ai partner orientali dell’Alleanza, destinato a migliorare la loro capacità difensiva contro qualisasi tipo di minaccia, militare, cibernetica o di pura propaganda. Non in ultimo, il presidente romeno ha rilevato la necessità di una stretta cooperazione nel rapporto tra la NATO e l’UE. Il Formato B9 è stato lanciato su iniziativa dei presidenti di Romania e Polonia. Il primo summit si è svolto a novembre 2015 a Bucarest, e il secondo a giugno 2018, a Varsavia.
Bucarest – I giudici del Tribunale di Bucarest hanno deciso di sospendere l’attività fino al 7 marzo, per protestare contro l’ordinanza d’urgenza che modifica di nuovo le leggi sulla giustizia. Nel periodo menzionato, saranno esaminati solo i fascicoli urgenti. I magistrati chiedono l’abrogazione dell’Ordinanza n. 7 e la sospensione dell’attività della Sezione di investigazione dei reati nel campo della Giustizia, in attesa di una decisione della Corte di Giustizia dell’UE sulla rispettiva sezione. I giudici del Tribunale di Bucarest si sono schierati alle proteste avviate negli ultimi giorni da numerose procure, tribunali e associazioni dei magistrati di Romania.
Romania – Macedonia – Il percorso legislativo tramite cui la Romania ratificherà il Protocollo di adesione della Macedonia del Nord all’Alleanza Nord-Atlantica sarà portato e termine a breve. Lo ha dichiarato a Bucarest la premier Viorica Dancila, al termine dell’incontro con il suo omologo di Skopje, Zoran Zaev. La premier romena ha confermato il pieno sostegno di Bucarest per far diventare al più presto la Macedonia del Nor il 30/o stato alleato della NATO, ma anche al suo percorso europeo. Affrontati anche temi riguardanti la cooperazione bilaterale. La Camera dei Deputati di Bucarest ha adottato all’unanimità il ddl sulla ratifica del Protocollo di adesione della Macedonia del Nord all’Alleanza Nord Atlantica.
Difesa – Circa 500 militari delle Forze terrestri statunitensi di stanza in Europa, muniti di mezzi tecnici, arriveranno questo fine mese alla Base Aerea di Mihail Kogalniceanu (sud-est della Romania). Secondo un comunicato del Ministero della Difesa, i militari americani si fermeranno in Romania per nove mesi, dopo di che saranno sostituiti da altre unità, di modo che sia assicurata una presenza consistente e continua in Europa, come parte dell’impegno americano di garantire la sicurezza sul fianco est della NATO. I militari statunitensi parteciperanno a esercitazioni multinazionali, assieme ai colleghi delle strutture di difesa delle Forze Terrestri Romene. D’altra parte, più di 1.100 militari parteciperanno, dal 1 all’8 marzo, alla prima esercitazione multinazionale organizzata quest’anno dalle Forze Navali Romene, intitolata Poseidon 2019, che si svolgerà nelle acque territoriali romene e nelle acque internazionali della parte occidentale del Mar Nero. Alle operazioni partecipano 10 navi militari romene e 4 navi di Bulgaria, Germania, Spagna e Turchia. Le esercitazioni aeree saranno eseguite da un elicottero Puma Naval, due aerei MiG21 LanceR e due F16 delle Forze Aeree Romene.
Romania2019.eu – Il ministro delle Comunicazioni romeno, Alexandru Petrescu, presiede due eventi in corso tra oggi e domani a Bucarest. Si tratta della riunione informale dei ministri responsabili del settore Comunicazioni e della terza conferenza ministeriale con i Paesi del Parteneriato Orientale. Per l’occasione, i ministri UE responsabili con l’economia digitale incontreranno i colleghi di Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova e Ucraina, per colloqui riguardanti l’estensione dei benefici del mercato unico digitale ai partner dell’Europa orientale. Accanto ai ministri comunitari, alla riunione informale partecipa anche il commissario europeo l’agenda digitale, Andrus Ansip. I principali temi affrontati interessano l’intelligenza artificiale e la Strategia del mercato Unico Digitale post 2020.