28.01.2023 (aggiornamento)
Presidenziali R.Ceca – Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, si è congratulato con il nuovo
presidente della Repubblica Ceca, Petr Pavel, pronunciandosi per il rafforzamento
delle relazioni tra i due stati. Ex capo del Comitato Militare della NATO
e favorevole al sostegno militare all’Ucraina, Petr Pavel ha vinto, secondo i risultati
parziali, le elezioni presidenziali
nella Repubblica Ceca con il 57,4% dei voti, dopo lo spoglio di circa il 93%
delle schede. Il suo rivale, Andrej Babis, ha ottenuto il 42% dei
voti. Il tasso di partecipazione in questo paese membro dell’UE e della NATO,
con una popolazione di 10,5 milioni di persone, è stato del 70%. Il 61enne Petr
Pavel, generale a riposo, si è
candidato come indipendente, beneficiando del sostegno del governo di
centro-destra, e succede a Milos Zeman, politico controverso che ha mantenuto
stretti legami con Mosca prima di cambiare atteggiamento con l’inizio dell’invasione
russa dell’Ucraina.
România Internațional, 28.01.2023, 19:02
Presidenziali R.Ceca – Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, si è congratulato con il nuovo
presidente della Repubblica Ceca, Petr Pavel, pronunciandosi per il rafforzamento
delle relazioni tra i due stati. Ex capo del Comitato Militare della NATO
e favorevole al sostegno militare all’Ucraina, Petr Pavel ha vinto, secondo i risultati
parziali, le elezioni presidenziali
nella Repubblica Ceca con il 57,4% dei voti, dopo lo spoglio di circa il 93%
delle schede. Il suo rivale, Andrej Babis, ha ottenuto il 42% dei
voti. Il tasso di partecipazione in questo paese membro dell’UE e della NATO,
con una popolazione di 10,5 milioni di persone, è stato del 70%. Il 61enne Petr
Pavel, generale a riposo, si è
candidato come indipendente, beneficiando del sostegno del governo di
centro-destra, e succede a Milos Zeman, politico controverso che ha mantenuto
stretti legami con Mosca prima di cambiare atteggiamento con l’inizio dell’invasione
russa dell’Ucraina.
NATO – Francia e Paesi Bassi aspettano
con impazienza l’adesione al più presto della Romania all’area Schengen.
Questo uno dei punti principali della dichiarazione congiunta sulla
cooperazione nel campo della sicurezza, firmata ieri a Bucarest dai ministri
degli Esteri dei tre stati. Il messaggio è stato rafforzato dal capo della
diplomazia olandese, Wopke Hoekstra, nelle discussioni bilaterali con il suo
omologo romeno, Bogdan Aurescu. I due, insieme al ministro degli Esteri francese,
Catherine Colonna, hanno visitato il Centro nazionale di
addestramento Getica di Cincu (centro), dove sono schierati soldati francesi
e olandesi del Battlegroup NATO, creato in risposta all’invasione russa
dell’Ucraina. Per altro, dopo i colloqui trilaterali incentrati sull’aggressione
armata lanciata da Mosca, Catherine Colonna ha affermato che l’Ucraina va aiutata a difendersi, a riconquistare la propria indipendenza e
sovranità. A Bucarest, i ministri francese e olandese hanno incontrato anche il
presidente Klaus Iohannis e il primo ministro Nicolae Ciucă.
Sondaggio
– Secondo un sondaggio condotto in occasione della Giornata europea della
protezione dei dati personali, l’80% dei consumatori romeni consente l’utilizzo
dei dati personali per scopi pubblicitari. I dati più recenti dell’indagine
sull’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) nelle
famiglie e da parte degli individui rilevano che un europeo su due di età compresa
tra 16 e 74 anni ha rifiutato di consentire l’utilizzo dei propri dati
personali a fini pubblicitari quando utilizzano Internet per scopi privati.
Inoltre, il 46% degli intervistati ha riferito di aver consentito accesso
limitato solo alla posizione geografica oppure hanno rifiutato completamente
l’accesso alle informazioni. La quota di persone che rifiutano di consentire
l’utilizzo dei propri dati personali per la pubblicità varia tra gli Stati
membri dell’UE. Le percentuali più elevate sono state rilevate nei Paesi Bassi
(73%), Finlandia (70%), Danimarca e Germania (entrambe 63%), Spagna (62%). Al
polo opposto, i minimi sono stati registrati in Bulgaria (10%), Romania (20%),
Grecia (29%), Slovacchia (30%) e Lettonia (32%).
Profughi
– Il 27 gennaio, i confini di stato della Romania sono stati attraversati da
oltre 141.000 persone, cittadini romeni e stranieri. Sulla corsia di ingresso si
sono trovate circa 69.000 persone, di cui 7.213 cittadini ucraini. A partire
dal 10 febbraio dell’anno scorso (periodo prebellico), fino al 26 gennaio, in
Romania sono entrati oltre 3,41 milioni di cittadini ucraini. I controlli all’ingresso in Romania vengono
effettuati in conformità con i provvedimenti della legislazione nazionale e
comunitaria, con le forze della Polizia che lavorano alla massima capacità
consentita dall’infrastruttura.
Cinema – I film romeni ‘Metronome’ di Alexandru
Belc e ‘R.M.N.’ di Cristian Mungiu sono stati selezionati nel concorso della
46/aedizione del Goteborg International Film Festival, il più importante
evento di questo genere organizzato in Scandinavia, in programma dal 27 gennaio
al 5 febbraio. Secondo l’Istituto Culturale Romeno di Stoccolma, il festival
presenta ogni anno circa 400 produzioni da tutto il mondo e gode della
partecipazione di circa 160.000 spettatori.
Sport – La sportiva
romena Laura Ilie ha vinto la medaglia di bronzo nella gara di carabina ad aria
compressa 10m della Coppa del mondo di
tiro, in corso a Jakarta, in Indonesia. L’oro è stato conquistato
dall’ungherese Eszter Meszaros, che ha superato in finale la polacca Aneta
Stankiewicz. Un’altra romena, Roxana Sidi, ha concluso le qualifiche al 28°
posto.
