28.01.2021
Covid-19 – Oltre 534.000 persone si sono fatte vaccinare finora in Romania e la campagna prosegue. Il ministro della Salute, Vlad Voiculescu, ha dichiarato, però, che la disponibilità di dosi è inferiore alle necessità. Il ministro ha inoltre spiegato che verranno condotti controlli e applicate sanzioni nei centri vaccinali in cui parecchie persone sono state immunizzate, pur non essendo incluse in questa fase. A sua volta, il ministro dell’Istruzione, Sorin Cîmpeanu, ha precisato che il personale del sistema educativo avrà una linea dedicata alla vaccinazione contro il nuovo coronavirus. Sorin Cîmpeanu ha sottolineato che sarà l’evoluzione della curva epidemiologica il fattore determinante nella decisione riguardante la riapertura delle scuole in presenza a febbraio. La scorsa settimana, la Romania ha ricevuto solo la metà delle dosi di vaccino contrattate per la consegna, registrando un deficit di 117.000 dosi. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi oltre 2.900 nuovi contagi. La Romania ha registrato finora più di 721.000 casi di infezione dal Covid-19 e oltre 18.000 decessi. Circa 1.000 pazienti sono ricoverati nelle terapie intensive.
România Internațional, 28.01.2021, 14:17
Covid-19 – Oltre 534.000 persone si sono fatte vaccinare finora in Romania e la campagna prosegue. Il ministro della Salute, Vlad Voiculescu, ha dichiarato, però, che la disponibilità di dosi è inferiore alle necessità. Il ministro ha inoltre spiegato che verranno condotti controlli e applicate sanzioni nei centri vaccinali in cui parecchie persone sono state immunizzate, pur non essendo incluse in questa fase. A sua volta, il ministro dell’Istruzione, Sorin Cîmpeanu, ha precisato che il personale del sistema educativo avrà una linea dedicata alla vaccinazione contro il nuovo coronavirus. Sorin Cîmpeanu ha sottolineato che sarà l’evoluzione della curva epidemiologica il fattore determinante nella decisione riguardante la riapertura delle scuole in presenza a febbraio. La scorsa settimana, la Romania ha ricevuto solo la metà delle dosi di vaccino contrattate per la consegna, registrando un deficit di 117.000 dosi. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi oltre 2.900 nuovi contagi. La Romania ha registrato finora più di 721.000 casi di infezione dal Covid-19 e oltre 18.000 decessi. Circa 1.000 pazienti sono ricoverati nelle terapie intensive.
Pensioni – Il Ministero del Lavoro romeno ha avviato un processo di valutazione delle cinque milioni di pensioni del sistema pubblico, che dovrebbe concludersi entro 18 mesi. Lo ha annunciato oggi il ministro Raluca Turcan, spiegando che, per l’equipaggiamento elettronico e il personale supplementare assunto a tempo determinato a tale meta, saranno impiegati fondi europei. Il ministro del Lavoro ha precisato che la valutazione precede l’ulteriore tappa in cui verranno ricalcolate le pensioni. I colloqui sulla nuova legge delle pensioni, che saranno calcolate secondo una nuova formula, saranno avviati entro un mese al massimo. Raluca Turcan ha ricordato che l’ultimo ricalcolo delle pensioni pubbliche risale al periodo 2005-2010. D’altra parte, dal 1 febbraio gli assegni familiari aumenteranno del 20%. I bambini in età comprese tra i 2 e i 18 anni riceveranno 214 lei al mese (circa 44 euro). Per i piccoli sotto i 2 anni e i bambini portatori di handicap gli assegni salgono a 427 lei (quasi 90 euro).
Proteste – Proteste della Federazione Solidarietà Sanitaria oggi a Bucarest per sollecitare, principalmente, misure di protezione dei lavoratori del sistema, in seguito al decesso di oltre 93 dipendenti del settore in seguito alla pandemia di Covid-19. Oltre alla concessione di diritti legali, i protestatari rivendicano il riconoscimento degli sforzi e dei sacrifici compiuti dal personale sanitario. I sindacalisti sostengono che le proteste sono generate anche dal rifiuto del dialogo sociale che, a loro avviso, caratterizza l’attuale Governo. Sempre oggi, a Iaşi (nord-est), i sindacalisti dei penitenziari hanno protestato contro il congelamento degli stipendi, chiedendo l’eliminazione delle disparità salariali nel sistema pubblico, l’osservanza delle legge sulla retribuzione degli statali e un salario minimo correlato con la crescita dei prezzi al consumo. I sindacalisti sostengono che le proteste proseguiranno a tempo indeterminato.
Meteo – In Romania, tempo prevalentemente nuovoloso, con leggere nevicate soprattutto nell’est e in montagna. Le temperature massime sono comprese tra i 3 gradi sotto zero e 5 gradi centigradi. Il sud-est della Romania è stato fortemente colpito da abbondanti nevicate e bufere. Più strade nazionali e provinciali sono state chiuse ieri e centinaia di persone sono rimaste bloccate per ore nelle macchine. Le bufere di neve hanno provocato disagi nell’erogazione di energia elettricain parecchie località e hanno abbattuto alberi. Il maltempo ha generato pure disagi nel traffico ferroviario e più treni sono stati cancellati. Sospese anche le manovre in tutti i porti sul Mar Nero, a causa de vento forte. .