27.12.2020
Vaccinazione – E partita anche in Romania la Campagna nazionale di immunizzazione dal COVID-19, con la somministrazione del vaccino al personale di dieci ospedali impegnati in prima linea nella lotta alla pandemia. Circa 3.000 medici e operatori sanitari sono immunizzati in questi giorni con le prime dosi delle 10.000 arrivate finora nel Paese. La Romania riceverà domani la seconda tranche di dosi che inizieranno ad essere distribuite ai 370 centri di immunizzazione allestiti nelle strutture sanitarie, come ha spiegato il medico militare Valeriu Gheorghiţă, il capo del Comitato nazionale responsabile della campagna di vaccinazione. Il medico ha precisato che il 60-70% della popolazione potrebbe ricevere il vaccino nei prossimi sei mesi. Daltra parte, uno studio IRES condotto tra l11 e il 14, dicembre rileva che sei romeni su 10 sono favorevoli alla vaccinazione contro il nuovo coronavirus, ma solo un quarto sarebbe disposto a farlo il prima possibile. Un terzo della popolazione non è daccordo con la somministrazione del vaccino. Il motivo principale sarebbe la mancanza di fiducia nel farmaco oppure nel sistema medico. Il 15% degli intervistati ritiene che il virus non sia pericoloso oppure di avere un immunità forte, mentre il 13% teme eventuali reazioni avverse.
România Internațional, 27.12.2020, 16:19
Vaccinazione – E partita anche in Romania la Campagna nazionale di immunizzazione dal COVID-19, con la somministrazione del vaccino al personale di dieci ospedali impegnati in prima linea nella lotta alla pandemia. Circa 3.000 medici e operatori sanitari sono immunizzati in questi giorni con le prime dosi delle 10.000 arrivate finora nel Paese. La Romania riceverà domani la seconda tranche di dosi che inizieranno ad essere distribuite ai 370 centri di immunizzazione allestiti nelle strutture sanitarie, come ha spiegato il medico militare Valeriu Gheorghiţă, il capo del Comitato nazionale responsabile della campagna di vaccinazione. Il medico ha precisato che il 60-70% della popolazione potrebbe ricevere il vaccino nei prossimi sei mesi. Daltra parte, uno studio IRES condotto tra l11 e il 14, dicembre rileva che sei romeni su 10 sono favorevoli alla vaccinazione contro il nuovo coronavirus, ma solo un quarto sarebbe disposto a farlo il prima possibile. Un terzo della popolazione non è daccordo con la somministrazione del vaccino. Il motivo principale sarebbe la mancanza di fiducia nel farmaco oppure nel sistema medico. Il 15% degli intervistati ritiene che il virus non sia pericoloso oppure di avere un immunità forte, mentre il 13% teme eventuali reazioni avverse.
Coronavirus – Sono più di 615.000 le infezioni dal SARS CoV-2 accertate finora in Romania, dopo i 2.049 nuovi contagi in 24 ore su 7.783 tamponi. Altri 122 decessi fanno salire a oltre 15.200 il numero delle vittime del nuovo coronavirus nel Paese. Al momento, nelle terapie intensive sono ricoverati 1.206 pazienti, indica il Gruppo di Comunicazione Strategica.
Rimpatrio – LAmbasciata di Romania a Londra è intervenuta per il rimpatrio dalla Gran Bretagna di quasi 600 connazionali interessati dalle restrizioni di viaggio imposte a causa della pandemia. La maggior parte sono lavoratori stagionali con contratti scaduti. I romeni sono stati rimpatriati con due voli charter, messi a disposizione da una compagnia che ha risposto allapello dellambasciata, pagando anche i costi dei biglietti per cinque passeggeri persone vulnerabili. LEuropa si confronta con gravi disagi nel trasporto aereo, nelle condizioni in cui sempre più Paesi vietano i voli dal Regno Unito a causa delle preoccupazioni destate dal nuovo ceppo di coronavirus.
Santo Stefano – In Romania, i fedeli ortodossi e greco-cattolici hanno celebrato oggi Santo Stefano, uno dei primi seguaci degli Apostoli dopo lAscensione di Gesù Cristo. Molto apprezzato nella comunità di Gerusalemme, compì miracoli e attirò molte persone alla fede cristiana. In seguito alla sua lapidazione, diventò il primo martire del Cristianesimo. Più di 460.000 romeni hanno celebrato oggi lonomastico.