27.12.2019 (aggiornamento)
Capodanno — Gruppi di successo degli anni 80-90 e 2000 si esibiranno insieme, martedì, sul palcoscenico dell’evento “Capodanno. Disco Night Fever” nel centro di Bucarest, alla maggiore festa all’aperto organizzata nella capitale romena. All’attuale edizione parteciperanno 11 gruppi e artisti di Romania, Moldova, Germania e Stati Uniti che terranno concerti dal vivo per circa 6 ore. Tra gli invitati c’è anche uno dei gruppi più apprezzatti degli anni 2000, O-Zone, riunito appositamente per l’occasione, per non dimenticare il famoso duo internazionale Milli Vanilli, Haddaway oppure Turbo B. — il solista del gruppo Snap!. La festa di Capodanno si concluderà a mezzanotte con uno spettacolare fuoco d’artificio.
România Internațional, 27.12.2019, 19:39
Capodanno — Gruppi di successo degli anni 80-90 e 2000 si esibiranno insieme, martedì, sul palcoscenico dell’evento “Capodanno. Disco Night Fever” nel centro di Bucarest, alla maggiore festa all’aperto organizzata nella capitale romena. All’attuale edizione parteciperanno 11 gruppi e artisti di Romania, Moldova, Germania e Stati Uniti che terranno concerti dal vivo per circa 6 ore. Tra gli invitati c’è anche uno dei gruppi più apprezzatti degli anni 2000, O-Zone, riunito appositamente per l’occasione, per non dimenticare il famoso duo internazionale Milli Vanilli, Haddaway oppure Turbo B. — il solista del gruppo Snap!. La festa di Capodanno si concluderà a mezzanotte con uno spettacolare fuoco d’artificio.
Festa — I cristiani ortodossi, maggioritari, e greco-cattolici della Romania hanno festeggiato oggi Santo Stefano, il primo martire cristiano. Fu uno dei sette diaconi della prima comunità di Gerusalemme, carica nella gerarchia ecclesiale che all’epoca presupponeva appoggiare molto i bisognosi. Nel Nuovo Testamento, negli “Atti degli Apostoli”, si legge che Santo Stefano operava meraviglie, attirando molte persone verso la fede cristiana, e che il suo successo dava fastidio ai capi degli ebrei. Fu arrestato, processato dal Sinedrio, trovato colpevole di blasfemia e condannato alla lapidazione. Morì intorno all’anno 35 dopo Cristo, fuori Gerusalemme. Più di 400 mila romeni hanno festeggiato oggi l’onomastico.
Onorificenza – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha firmato oggi, il decreto tramite cui il giornalista Mihai Creangă viene insignito post-mortem dell’Ordine Nazionale “Al Merito” in grado di Cavaliere. In un comunicato stampa trasmesso dall’Ammnistrazione Presidenziale, si precisa che la decisione è stata presa in segno di riconoscimento e apprezzamento per il suo contributo fondamentale alla difesa della libertà della stampa e alla promozione dei principi della democrazia, nonché per la decisione con la quale si è opposto agli abusi del regime comunista”. Il giornalista Mihai Creangă è morto il giorno di Natale, a 77 anni. Ha fatto parte di un gruppo di quattro giornalisti della pubblicazione “Romania Libera” che, quasi un anno prima della caduta del regime dittatoriale di Nicolae Ceauşescu, avevano cercato di stampare un giornale anticomunista. Denunciati, arrestati e indagati sotto tortura, tre di loro, tra cui Mihai Creanga, sono stati deportati da Bucarest, mentre il leader del gruppo, Petre Mihai Bacanu, è stato condannato al carcere. Sono stati liberati il 22 dicembre 1989, dopo la vittoria della Rivoluzione anticomunista.
Turismo — Più di 2 milioni di stranieri hanno visitato la Romania nei primi 9 mesi di quest’anno ed hanno speso quasi 5 miliardi e mezzo di lei (circa 1,15 miliardi di euro), lo rileva l’Istituto Nazionale di Statistica. Quasi la metà di loro sono venuti per motivi di lavoro, per partecipare a congressi, conferenze, corsi, fiere e mostre. Gli stranieri hanno speso il 50% del denaro pagando l’alloggio ed hanno preferito le strutture alberghiere con piccola colazione inclusa. Circa il 17-18% delle spese sono state fatte nei ristoranti e nei bar e poco più del 30% hanno rappresentanto regali e souvenir. L’80% degli stranieri sono arrivati in Romania con l’aereo, l’11% con le auto personali e il 7% in pullman e bus.
Incidenti — Il Ministero dell’Interno romeno attira di nuovo l’attenzione agli autisti di circolare con attenzione, rispettare le regole, non aumentare la velocità e non utilizzare il telefonino mentre guidano. Negli ultimi giorni, si sono verificati numerosi incidenti gravi in cui 27 persone sono morte e decine sono rimaste ferite. D’alta parte, il Centro Info Traffico della Polizia Romena informa che in più zone del Paese le strade sono umide e, soprattutto nelle zone montane, si potrebbe formare ghiaccio.
Polizia di confine — La polizia di frontiera degli Ispettorati Territoriali di Timişoara (ovest), Sighetu Marmaţiei (nord-ovest) e Giurgiu (sud) ha fermato, in questi giorni, nove persone, cittadini provenienti da Siria, Sri Lanka e Libia, che hanno cercato di entrare illegalmente in Romania dalla Serbia, oppure di uscire dalla Romania per arrivare nell’area Schengen.
Pallamano — La nazionale maschile di pallamano della Romania incontra, domani, a Bucarest, la rappresentativa dell’Olanda, nelle semifinali del Trofeo Carpazi. Nell’altra semifinale la Macedonia del Nord incontra l’Algeria. Domenica sono previste le finali della competizione. Le partite fanno parte della campagnia di preparazione per la prima tappa delle qualificazioni al Campionato Mondiale che avrà luogo nel 2021, in Egitto. Il mese prossimo, nel torneo preliminare in Italia, la Romania incontrerà la Georgia e il Kosovo. L’allenatore Rareș Fortuneanu confida che la Romania possa ottenere la qualificazione nel torneo finale del 2021, il primo a 32 squadre.