27.11.2016
Bucarest — A Bucarest si sono svolte oggi le prove generali per la parata militare del 1 dicembre — la Festa Nazionale della Romania. Più di 3.000 militari e specialisti dei ministeri della Difesa e degli Interni e dell’Intelligence, con oltre 300 mezzi tecnici, sfileranno giovedì nella Capitale in occasione della tradizionale parata. Nel 2016, ci sarà anche un’occasione speciale, il centenario dell’entrata della Romania nella prima guerra mondiale. Stando al ministro della difesa, Mihnea Motoc, per l’occasione saranno presentate anche alcune prime: gli aerei multiruolo F-16 Fighting Falcon, la nuova divisa di lotta dell’esercito romeno, la divisa speciale destinata alle forze per le operazione speciali, i veicoli di evacuazione medica MEDEVAC. Alla parata dei militari romeni si affiancheranno anche colleghi di più Paesi alleati o partner: Gran Bretagna, Italia, Germania, Moldova, Polonia, Slovacchia, Spagna e USA. Manifestazioni avranno luogo non solo a Bucarest, ma anche nel Paese e oltreconfine, inclusi i teatri operativi. Sono stati programmati cerimonie militari e religiose, incontri con militari a riposo e veterani di guerra e mostre di tecnica militare di lotta e armamento.
România Internațional, 27.11.2016, 17:04
Bucarest – Il Consiglio Supremo di Difesa si riunirà martedì a Bucarest. Stando al portavoce della presidenza romena, Mădălina Dobrovolschi, all’ordine del giorno ci saranno le misure adottate dalla Romania in vista dell’applicazione delle sanzioni istituite a livello internazionale nel periodo ottobre 2015 – settembre 2016. I membri del Consiglio discuteranno anche della strategia di azione a medio e lungo termine per quanto riguarda i rapporti della Romania con la Moldova confinante, Paese a maggioranza romenofona. Il piano di uso delle forze armate della Romania a missioni e operazioni oltre i confini dello stato romeno nel 2017, come anche lo stato dell’implementazione della Strategia Nazionale di Difesa del Paese nel periodo 2015-2019 — saranno alcuni degli argomenti analizzati.
Antananarivo — Il Segretario di stato agli affari globali nel Ministero degli Esteri romeno, Daniela Gîtman, ha partecipato, ad Antananarivo, la capitale del Madagascar, al vertice della Francofonia. Nel suo intervento, il segretario di stato romeno ha sottolineato l’importanza del consolidamento della posizione dell’Organizzazione Internazionale della Francofonia (OIF) nella governance mondiale politica ed economica e dell’allargamento dei suoi partenariati con altre istituzioni internazionali, come l’ONU. Con l’occasione, Daniela Gîtman ha annunciato l’organizzazione, a Bucarest, nel 2018, del Forum economico francofono per l’Europa Centrale ed Orientale, nel contesto della celebrazione di 25 anni dall’adesione della Romania all’OIF, quale stato membro a pieno titolo.
XXX — Il romeno Radu Jude è stato designato il migliore regista al Festival Internazionale del Cinema Mar del Plata di Argentina. Ha vinto con il film “Cuori cicatrizzati”, tratto dall’omonimo romanzo di Max Blecher, del quale il regista romeno dice che è un’interpretazione personale e non una classica rappresentazione cinematografica del libro. “Cuori cicatrizzati” è il quarto lungometraggio di Radu Jude, per il quale è stato insignito di due premi speciali al Festival del Cinema di Locarno in Svizzera e una menzione al Festival Internazionale di Haifa, Israele.
Bucarest — Otto romeni sono stati feriti in un incidente stradale verificatosi ieri notte nella zona di Porpetto, in Italia, in cui un pullman con 37 persone a bordo si è rovesciato. I feriti sono stati trasportati in 3 ospedali della zona e sono fuori pericolo. Le prime informazioni indicano che il pullman in cui si trovavano i romeni si è rovesciato su un’autostrada al confine con la Slovenia. Secondo il MAE di Bucarest, un’equipe del Consolato Generale della Romania a Trieste si è recata oggi al luogo dell’incidente per offrire sostegno e assistenza consolare al gruppo di romeni. E’ in via di svolgimento un’inchiesta delle autorità italiane sulle cause dell’incidente.
XXX — In Cuba, è stato dichiarato un periodo di lutto nazionale di nove giorni, a cominciare da sabato, in memoria del Padre della Rivoluzione cubana Fidel Castro, che si è spento venerdì, a 90 anni. I funerali avranno luogo domenica 4 dicembre, a Santiago de Cuba (sud). Le reazioni internazionali all’annuncio della morte dell’ex leader dell’Havana, che è stato a capo della Cuba per quasi 5 decenni, sono diverse. Il presidente americano Barack Obama afferma che la storia registrerà e giudicherà l’enorme impatto avuto dal padre della Rivoluzione cubana. Invece, il presidente neo-eletto degli USA, Donald Trump sostiene che Fidel Castro è stato un “dittatore brutale”. Il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, ha sottolineato che con la morte di Fidel Castro, “il mondo perde un eroe”, e che “la storia giudicherà la sua eredità”. Il capo del Parlamento Europeo, Martin Schulz sottolinea che l’ex leader dell’Havana “ha segnato la Cuba, l’America Latina e la politica internazionale”. Il segretario generale dell’ONU, Ban Ki-moon, ha dichiarato che Fidel Castro resterà nella storia per le realizzazioni cubane nei settori dell’istruzione, del processo di alfabetizzazione e della pubblica sanità. Il presidente della Russia e il presidente della Cina hanno annunciato che i loro Paesi hanno perso un buon amico. (tr. G.P.)