27.10.2021 (aggiornamento)
Covid – Oltre 150 mila persone sono state vaccinate nelle ultime 24 ore in Romania, di cui circa 111 mila con la prima dose. Il numero delle persone che hanno completato il ciclo vaccinale è di circa 6,1 milioni. Il coordinatore della campagna vaccinale nazionale, Valeriu Gheorghiţă, ha dichiarato che se verrà mantenuto lattuale ritmo, entro fine anno la Romania potrebbe giungere a un tasso vaccinale di oltre il 70% della popolazione residente di età superiore ai 12 anni. Nelle ultime 24 ore, sono stati accertati quasi 15.000 nuovi contagi da Sars-Cov-2 e oltre 500 decessi. Quasi 1.900 pazienti sono ricoverati nelle terapie intensive.
România Internațional, 27.10.2021, 23:19
Covid – Oltre 150 mila persone sono state vaccinate nelle ultime 24 ore in Romania, di cui circa 111 mila con la prima dose. Il numero delle persone che hanno completato il ciclo vaccinale è di circa 6,1 milioni. Il coordinatore della campagna vaccinale nazionale, Valeriu Gheorghiţă, ha dichiarato che se verrà mantenuto lattuale ritmo, entro fine anno la Romania potrebbe giungere a un tasso vaccinale di oltre il 70% della popolazione residente di età superiore ai 12 anni. Nelle ultime 24 ore, sono stati accertati quasi 15.000 nuovi contagi da Sars-Cov-2 e oltre 500 decessi. Quasi 1.900 pazienti sono ricoverati nelle terapie intensive.
Green Pass – I senatori romeni hanno bocciato, oggi, il disegno di legge che prevede lobbligo di presentare il Green Pass sul posto di lavoro. PSD e AUR, questultimo partito ultranazionalista promotore del movimento antivaccinista, hanno votato contro. La bozza prevedeva lobbligo di Green Pass per dipendenti statali e privati. Secondo il documento, al personale delle unità pubbliche e private che svolgono lattivita senza presentare il Green Pass, viene sospeso il rapporto di lavoro senza il pagamento della retribuzione per un periodo di 30 giorni. Dopo 30 giorni, il contratto di lavoro può essere annullato. Inoltre, il costo dei tamponi COVID-19 doveva essere a carico del personale delle unità pubbliche. Il ddl passa ora alla Camera dei Deputati, con potere decisionale.
Gas – La romena Romgaz ed ExxonMobil hanno raggiunto un accordo per il passaggio alla compagnia romena della partecipazione del colosso americano al progetto Neptune Deep per lo sfruttamento del gas naturale nel Mar Nero. La transazione dovrebbe essere completata nel primo trimestre del prossimo anno. Al momento, ExxonMobil e OMV Petrom sono partner uguali nel progetto di sfruttamento delle riserve nel Mar Nero, dove si troverebbero fino a 84 miliardi di metri cubi di gas naturale.
Bollette – In Romania, la Camera dei Deputati, decisionale nel caso, ha adottato la bozza per lapprovazione dellOrdinanza dUrgenza sulla compensazione dellaumento dei prezzi dellelettricità e dei gas naturali. In questo senso, nel periodo 1 novembre 2021 – 31 marzo 2022, viene istituito uno schema di sostegno al pagamento delle bollette per clienti domestici, PMI, studi medici e altre professioni liberali, ospedali, istituzioni scolastiche, chiese o ONG. Il disegno di legge passa ora al presidente Klaus Ioahnnis per la promulgazione.
Politica – Il premier designato romeno, il liberale Nicolae Ciuca, ha affermato che continuerà le discussioni con lUSR, ex partner di coalizione, e con i rappresentanti del Psd. Ciuca ha ricordato che, per il momento, il suo mandato negoziale è per il sostegno di un governo di minoranza PNL – UDMR, ma ha precisato che un’eventuale flessibilità del mandato sarà discussa nel partito. Nicolae Ciucă ha annunciato che sabato saranno presentati il programma di governo e la lista dei ministri. Lattuale Gabinetto interinale guidato dal leader del PNL, Florin Citu, è stato destituito con una mozione di sfiducia.
Romania – Egitto – LEgitto è uno degli amici tradizionali della Romania nella regione del Medio Oriente e dellAfrica e un importante partner economico e settoriale. Lo ha affermato, al Cairo, il presidente romeno Klaus Iohannis, in una dichiarazione congiunta con il suo omologo egiziano Abdel Fattah El-Sisi. Questanno celebriamo il 115esimo delle relazioni diplomatiche tra la Romania e lEgitto, una lunga relazione, caratterizzata da rispetto e fiducia reciproci, ha affermato il capo dello stato romeno. Iohannis ha sottolineato che gli imprenditori egiziani e romeni dovrebbero essere incoraggiati ad avviare progetti congiunti sia a livello bilaterale, che su mercati terzi. I due capi di stato hanno convenuto che nel prossimo periodo dovrebbero essere individuate nuove modalità di sviluppo della cooperazione in aree cruciali per entrambi i Paesi: industria della difesa, energia, agricoltura, trasporti, IT&C, sicurezza informatica, istruzione, ricerca e innovazione. Daltra parte, il presidente Iohannis ha affermato che la Romania, come lEgitto, è interessata a stabilizzare le situazioni di crisi nel Medio Oriente e nelle aree limitrofe, alla gestione efficiente dei flussi migratori, alla promozione della pace, stabilità, crescita economica sostenibile e dello sviluppo durevole. Sosteniamo gli sforzi compiuti dallEgitto, in collaborazione con i partner internazionali, per identificare le migliori soluzioni alle crisi in corso in Africa e nel Medio Oriente, ha precisato il capo dello stato romeno.
PMI – La Commissione Europea ha approvato uno schema di sostegno, di 358 milionidi euro, richiesto dalle autorità romene per sostenere le PMI colpite dalla pandemia di COVID-19 e dalle restrizioni imposte dal Governo di Bucarest per contenere la diffusione del virus. Lo rende noto, in un comunicato, lEsecutivo comunitario, secondo cui, in base a questo schema, il sostegno pubblico consisterà in sussidi diretti agli investimenti in attività produttive, fino a un massimo di un milione di euro per beneficiario. Dei provvedimenti possono beneficiare le PMI attive in settori particolarmente colpiti dalla pandemia, come la produzione, ledilizia, il commercio allingrosso e al dettaglio, le officine auto, i trasporti e i magazzini. Per essere ammissibili, le società devono essere state create in Romania entro il 31 dicembre 2018 e aver registrato utili operativi durante il 2019. Sono oltre 4.000 le aziende che potrebbero beneficiare dello schema.
Visti – Gli Stati Uniti stanno valutando lopportunità di aggiungere quattro Paesi al programma Visa Waiver, inclusa la Romania. Lo ha affermato il segretario per la Sicurezza Interna degli Stati Uniti, Alejandro Mayorkas. “Abbiamo quattro candidati in preparazione: Israele, Cipro, Bulgaria e Romania. Siamo molto concentrati sul programma”, ha affermato il funzionario statunitense, secondo il quale lesenzione dal visto dingresso offre significativi vantaggi economici e di sicurezza. A settembre, gli Stati Uniti hanno aggiunto la Croazia al programma Visa Waiver, che consente di viaggiare negli Stati Uniti senza visto per un massimo di 90 giorni. Al momento, sono 40 i Paesi inclusi nel programma degli Stati Uniti. Per partecipare, uno stato deve riunire i requisiti relativi alla lotta al terrorismo, alle forze dellordine, alla sicurezza dei documenti e alla gestione delle frontiere. Tra i requisiti, anche un tasso di rifiuto del visto temporaneo inferiore al 3%. Di recente, lambasciatore della Romania a Washington, Andrei Muraru, si è dichiarato convinto che, entro la fine del 2024, la Romania sarà inclusa nel programma Visa Waiver sia raggiungendo il 3%, sia ottenendo una deroga dallamministrazione statunitense. In Romania, il tasso di rigetto si è attestato al 9,41% nel 2019 e al 10,14% nel 2020.