27.09.2022 (aggiornamento)
Funerali Shinzo Abe — Il primo ministro romeno, Nicolae Ciucă, e il presidente della Camera dei Deputati, Marcel Ciolacu, hanno partecipato, in Giappone, ai funerali di stato organizzati in onore dellex primo ministro Shinzo Abe. In un post su Facebook, il capo del governo di Bucarest ha definito il defunto un grande statista, che continuerà a rappresentare un simbolo per chi difende la democrazia. Alle cerimonie sono stati presenti circa 50 leader stranieri, tra cui la vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, e il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel. Shinzo Abe è stato ucciso, l8 luglio, da un ex ufficiale, durante un discorso elettorale. Ieri, Nicolae Ciucă ha incontrato il suo omologo giapponese, Fumio Kishida, con il quale ha discusso della componente sicurezza e difesa”, uno dei quattro pilastri della cooperazione nell’ambito del futuro partenariato strategico, ma anche della collaborazione economica, visto che il Giappone è il più grande investitore asiatico in Romania. Il primo ministro giapponese ha assicurato l’omologo romeno del suo pieno sostegno alla firma del partenariato strategico e al consolidamento della collaborazione bilaterale, anche esterna, nel contesto regionale e internazionale che richiede la tutela della democrazia e dello stato di diritto.
Missione spaziale – La Romania partecipa al programma europeo HERA, che invierà il prossimo anno una missione spaziale verso lasteroide colpito dalla NASA, al fine di analizzare limpatto delloperazione che testa lefficacia di una soluzione del genere per la difesa del pianeta. Oggi la NASA ha inviato una navetta che ha colpito un piccolo asteroide nel tentativo di deviare la sua traiettoria. HERA raccoglierà informazioni estremamente importanti per valutare i risultati delloperazione: le dimensioni del cratere formato, il peso e la struttura del corpo celeste. Il contributo della Romania consisterà nella tecnica necessaria affinché HERA raggiunga lasteroide, per osservare e valutare gli effetti dellimpatto su di esso, informa lAgenzia Spaziale Romena.
Stipendi – La Camera dei Deputati del Parlamento romeno ha dato il voto finale al ddl che prevede aumenti salariali per alcune categorie di pubblici dipendenti e che ha suscitato accese discussioni durante i dibattiti nella Commissione Lavoro. Rispetto alla forma adottata dal Senato, è stato eliminato laumento generale dello stipendio per tutti i dignitari, compreso il presidente, i membri del governo, i parlamentari o i capi di alcune istituzioni pubbliche. Gli aumenti salariali sono mantenuti per sindaci, vicesindaci, presidenti e vicepresidenti dei consigli provinciali. Soldi in più riceverà anche il personale delle amministrazioni locali. I deputati della maggioranza parlamentare hanno sostenuto che, per una pubblica amministrazione di qualità, è necessaria anche una retribuzione adeguata, mentre i rappresentanti dellopposizione hanno richiamato lattenzione sul fatto che lo sforzo finanziario sarà sopportato del settore privato. LUSR ha annunciato che contesterà il ddl alla Corte Costituzionale.
20esimo della Direzione Nazionale Anticorruzione – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha affermato, oggi, in occasione del 20esimo della Direzione Nazionale Anticorruzione romena, che il lavoro dei procuratori anticorruzione deve essere sostenuto da una legislazione chiara e coerente, che garantisca lindipendenza della giudiziaria e crei i meccanismi necessari per il buon funzionamento delle procure. Il capo dello stato ha aggiunto che la riforma delle leggi sulla giustizia deve essere completata in conformità con le raccomandazioni delle istituzioni europee. Klaus Iohannis ha sottolineato che, con ogni passo compiuto nella lotta alla corruzione a tutti i livelli, la Romania è più vicina alla conclusione del Meccanismo di Cooperazione e Verifica nel campo della giustizia, all’adesione allArea Schengen e allOrganizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico. Il procuratore capo della DNA, Crin Bologa, ha affermato che in 20 anni di attività, oltre 15 mila imputati sono stati rinviati a giudizio per atti di corruzione in casi con danni complessivi stimati a oltre quattro miliardi di euro.
Moldova, crisi ucraina – La presidente della Repubblica di Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenofona), la filooccidentale Maia Sandu, ha ammonito che le autorità di Chisinau potrebbero revocare la cittadinanza a chi va a combattere al fianco della Russia nella confinante Ucraina, dopo essere stato chiamato alle armi perché detentore anche della cittadinanza russa. Circa 200.000 persone con doppia cittadinanza della Repubblica di Moldova e della Federazione Russa vivono nella regione separatista filo-russa della Transnistria (est) e, secondo la presidente Maia Sandu, cè il rischio che alcune di loro vengano arruolate dai russi. Maia Sandu ha aggiunto che sta valutando anche la possibilità di inasprire le sanzioni per i cittadini moldavi senza passaporto russo presenti accanto alle forze armate dellaggressore sul fronte in Ucraina. La Transnistria è uscita, de facto, dal controllo delle autorità centrali nel 1992, dopo un conflitto armato che ha provocato centinaia di morti e si è concluso con lintervento delle truppe di Mosca dalla parte dei ribelli. Guidata, allepoca, dal presidente Boris Eltsin, la Russia si è impegnata sin dal vertice dellOSCE di Istanbul, del 1999, a ritirare le sue truppe e l’arsenale dalla Transnistria, cosa che non è ancora accaduta.
Calcio – La nazionale di calcio romena ha sconfitto, ieri sera, a Bucarest, la nazionale bosniaca, per 4-1, nel Gruppo 3 della Lega B della Società delle Nazioni. Con solo due vittorie e un pareggio in sei partite, i romeni hanno chiuso il girone allultimo posto, superati da Bosnia, Montenegro e Finlandia. Il CT Edward Iordănescu ha annunciato che discuterà con la direzione della Federcalcio se lascerà o rimarrà alla guida della squadra. Per la Romania, che ha fallito anche la qualificazione ai Mondiali di questanno in Qatar, la prossima competizione saranno i preliminari di Euro 2024 in Germania.
România Internațional, 27.09.2022, 18:45
Funerali Shinzo Abe — Il primo ministro romeno, Nicolae Ciucă, e il presidente della Camera dei Deputati, Marcel Ciolacu, hanno partecipato, in Giappone, ai funerali di stato organizzati in onore dellex primo ministro Shinzo Abe. In un post su Facebook, il capo del governo di Bucarest ha definito il defunto un grande statista, che continuerà a rappresentare un simbolo per chi difende la democrazia. Alle cerimonie sono stati presenti circa 50 leader stranieri, tra cui la vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, e il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel. Shinzo Abe è stato ucciso, l8 luglio, da un ex ufficiale, durante un discorso elettorale. Ieri, Nicolae Ciucă ha incontrato il suo omologo giapponese, Fumio Kishida, con il quale ha discusso della componente sicurezza e difesa”, uno dei quattro pilastri della cooperazione nell’ambito del futuro partenariato strategico, ma anche della collaborazione economica, visto che il Giappone è il più grande investitore asiatico in Romania. Il primo ministro giapponese ha assicurato l’omologo romeno del suo pieno sostegno alla firma del partenariato strategico e al consolidamento della collaborazione bilaterale, anche esterna, nel contesto regionale e internazionale che richiede la tutela della democrazia e dello stato di diritto.
Missione spaziale – La Romania partecipa al programma europeo HERA, che invierà il prossimo anno una missione spaziale verso lasteroide colpito dalla NASA, al fine di analizzare limpatto delloperazione che testa lefficacia di una soluzione del genere per la difesa del pianeta. Oggi la NASA ha inviato una navetta che ha colpito un piccolo asteroide nel tentativo di deviare la sua traiettoria. HERA raccoglierà informazioni estremamente importanti per valutare i risultati delloperazione: le dimensioni del cratere formato, il peso e la struttura del corpo celeste. Il contributo della Romania consisterà nella tecnica necessaria affinché HERA raggiunga lasteroide, per osservare e valutare gli effetti dellimpatto su di esso, informa lAgenzia Spaziale Romena.
Stipendi – La Camera dei Deputati del Parlamento romeno ha dato il voto finale al ddl che prevede aumenti salariali per alcune categorie di pubblici dipendenti e che ha suscitato accese discussioni durante i dibattiti nella Commissione Lavoro. Rispetto alla forma adottata dal Senato, è stato eliminato laumento generale dello stipendio per tutti i dignitari, compreso il presidente, i membri del governo, i parlamentari o i capi di alcune istituzioni pubbliche. Gli aumenti salariali sono mantenuti per sindaci, vicesindaci, presidenti e vicepresidenti dei consigli provinciali. Soldi in più riceverà anche il personale delle amministrazioni locali. I deputati della maggioranza parlamentare hanno sostenuto che, per una pubblica amministrazione di qualità, è necessaria anche una retribuzione adeguata, mentre i rappresentanti dellopposizione hanno richiamato lattenzione sul fatto che lo sforzo finanziario sarà sopportato del settore privato. LUSR ha annunciato che contesterà il ddl alla Corte Costituzionale.
20esimo della Direzione Nazionale Anticorruzione – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha affermato, oggi, in occasione del 20esimo della Direzione Nazionale Anticorruzione romena, che il lavoro dei procuratori anticorruzione deve essere sostenuto da una legislazione chiara e coerente, che garantisca lindipendenza della giudiziaria e crei i meccanismi necessari per il buon funzionamento delle procure. Il capo dello stato ha aggiunto che la riforma delle leggi sulla giustizia deve essere completata in conformità con le raccomandazioni delle istituzioni europee. Klaus Iohannis ha sottolineato che, con ogni passo compiuto nella lotta alla corruzione a tutti i livelli, la Romania è più vicina alla conclusione del Meccanismo di Cooperazione e Verifica nel campo della giustizia, all’adesione allArea Schengen e allOrganizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico. Il procuratore capo della DNA, Crin Bologa, ha affermato che in 20 anni di attività, oltre 15 mila imputati sono stati rinviati a giudizio per atti di corruzione in casi con danni complessivi stimati a oltre quattro miliardi di euro.
Moldova, crisi ucraina – La presidente della Repubblica di Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenofona), la filooccidentale Maia Sandu, ha ammonito che le autorità di Chisinau potrebbero revocare la cittadinanza a chi va a combattere al fianco della Russia nella confinante Ucraina, dopo essere stato chiamato alle armi perché detentore anche della cittadinanza russa. Circa 200.000 persone con doppia cittadinanza della Repubblica di Moldova e della Federazione Russa vivono nella regione separatista filo-russa della Transnistria (est) e, secondo la presidente Maia Sandu, cè il rischio che alcune di loro vengano arruolate dai russi. Maia Sandu ha aggiunto che sta valutando anche la possibilità di inasprire le sanzioni per i cittadini moldavi senza passaporto russo presenti accanto alle forze armate dellaggressore sul fronte in Ucraina. La Transnistria è uscita, de facto, dal controllo delle autorità centrali nel 1992, dopo un conflitto armato che ha provocato centinaia di morti e si è concluso con lintervento delle truppe di Mosca dalla parte dei ribelli. Guidata, allepoca, dal presidente Boris Eltsin, la Russia si è impegnata sin dal vertice dellOSCE di Istanbul, del 1999, a ritirare le sue truppe e l’arsenale dalla Transnistria, cosa che non è ancora accaduta.
Calcio – La nazionale di calcio romena ha sconfitto, ieri sera, a Bucarest, la nazionale bosniaca, per 4-1, nel Gruppo 3 della Lega B della Società delle Nazioni. Con solo due vittorie e un pareggio in sei partite, i romeni hanno chiuso il girone allultimo posto, superati da Bosnia, Montenegro e Finlandia. Il CT Edward Iordănescu ha annunciato che discuterà con la direzione della Federcalcio se lascerà o rimarrà alla guida della squadra. Per la Romania, che ha fallito anche la qualificazione ai Mondiali di questanno in Qatar, la prossima competizione saranno i preliminari di Euro 2024 in Germania.