27.09.2020 (aggiornamento)
Amministrative – Oltre il 45% dei romeni aventi diritto erano andati alle urne un’ora prima della chiusura dei seggi alle 21 locali alle amministrative svoltesi oggi in Romania. L’affluenza a Bucarest era indicata a circa il 36%. I romeni sono chiamati ad eleggere a turno unico 41 presidenti di consigli provinciali, oltre 1.300 consiglieri provinciali, 40.000 consiglieri locali e 3.200 sindaci. Previste a giugno, le elezioni sono state rinviate a causa della pandemia, e i mandati degli eletti locali sono stati prorogati. I principali sfidanti sono il Partito socialdemocratico, che controlla il maggior numero di seggi nel Parlamento, e il Partito Nazionale Liberale, al governo. Le amministrative rappresentano anche un test in vista delle elezioni politiche previste il 6 dicembre. La votazione si svolge secondo le regole di protezione sanitaria imposte dalle autorità nel contesto della pandemia: l’uso della mascherina, la disinfezione e il distanziamento fisico di almeno un metro. L’Ufficio Elettorale Centrale ha respinto la sollecitazione inoltrata dal Ministero dell’Interno relativa alla proroga della votazione dopo le 21.00 (ora locale), per le persone ancora in fila in prossimità dei seggi.
România Internațional, 27.09.2020, 20:31
Amministrative – Oltre il 45% dei romeni aventi diritto erano andati alle urne un’ora prima della chiusura dei seggi alle 21 locali alle amministrative svoltesi oggi in Romania. L’affluenza a Bucarest era indicata a circa il 36%. I romeni sono chiamati ad eleggere a turno unico 41 presidenti di consigli provinciali, oltre 1.300 consiglieri provinciali, 40.000 consiglieri locali e 3.200 sindaci. Previste a giugno, le elezioni sono state rinviate a causa della pandemia, e i mandati degli eletti locali sono stati prorogati. I principali sfidanti sono il Partito socialdemocratico, che controlla il maggior numero di seggi nel Parlamento, e il Partito Nazionale Liberale, al governo. Le amministrative rappresentano anche un test in vista delle elezioni politiche previste il 6 dicembre. La votazione si svolge secondo le regole di protezione sanitaria imposte dalle autorità nel contesto della pandemia: l’uso della mascherina, la disinfezione e il distanziamento fisico di almeno un metro. L’Ufficio Elettorale Centrale ha respinto la sollecitazione inoltrata dal Ministero dell’Interno relativa alla proroga della votazione dopo le 21.00 (ora locale), per le persone ancora in fila in prossimità dei seggi.
COVID-19 – 1.438 nuovi contagi dal COVID-19 sono stati accertati nelle ultime 24 ore in Romania, portando a 122.673 le infezioni registrate dal primo caso confermato sette mesi fa. Altri 31 decessi fanno salire a 4.718 il numero delle vittime. Oltre 98.600 pazienti sono guariti e 535 sono ricoverati nelle terapie intensive. All’estero sono sempre 6.693 connazionali affetti dal nuovo coronavirus e 126 i decessi. I medici di famiglia raccomandano alla popolazione di vaccinarsi contro l’influenza stagionale per ridurre il rischio della possibile sovrapposizione con il nuovo coronavirus. Il Ministero della Salute sta svolgendo una campagna destinata ad immunizzare gratuitamente soprattutto le persone ultra 65enni affette da malattie croniche, i bambini e gli anziani assistiti, il personale medico e le donne incinte.
Nagorno-Karabakh – L’evoluzione della situazione tra l’Armenia e l’Azerbaigian è sconvolgente, e la Romania rivolge ad entrambe le parti l’appello a riprendere il dialogo politico, per individuare soluzioni tramite mezzi pacifici. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, citato dall’agenzia Agerpres. A sua volta, il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, ha sollecitato la cessazione delle ostilità tra le truppe dell’Azerbaigian e i separatisti della regione Nagorno-Karabakh, e il ritorno immediato al tavolo dei negoziati. L’Armenia ha dichiarato oggi la legge marziale e la mobilitazione generale dopo i combattimenti con l’Azerbaigian nel Nagorno Karabakh. I due paesi hanno da tempo una vertenza su questa regione collocata sul territorio azero, ma con popolazione e maggioranza armena. Nonostante la tregua firmata nel 1994, l’Armenia e l’Azerbaigian si accusano a vicenda di attacchi nel Nagorno-Karabah e lungo la frontiera. Il conflitto preoccupa l’Occidente anche perchè sarebbe in grado di aumentare l’instabilità nel Caucaso del Sud, corridioio per gli oleodotti e i gasdotti collegati ai mercati mondiali.
Tennis – La tennista romena Simona Halep, n.2 mondiale e favorita principale, si è qualificata al secondo round del torneo di Grande Slam di Roland Garros, dopo aver sconfitto per 6-4, 6-0 la spagnola Sara Sorribes Tormo. La Halep, campionessa nel 2018, si contenderà la prossima tappa con la connazionale Irina Begu (73 WTA), che ha vinto in tre set la svizzera Jil Teichmann. Altre cinque romene scenderanno domani in campo nel singolo. Monica Niculescu (141 WTA) incontrerà l’americana Danielle Collins (57 WTA), mentre Irina Bara (142 WTA) sfiderà la croata Donna Vekic (30 WTA). Patricia Ţig (59 WTA) incontrerà la svizzera Stefanie Voegele (117 WTA), Sorana Cîrstea (84 WTA) sfiderà la kazaka Elena Ribakina (18 WTA), mentre Ana Bogdan (93 WTA) l’ungherese Timea Babos (107 WTA). La Romania sarà rappresentata anche nel doppio.