27.08.2021
Indipendenza Moldova – La Romania ribadisce il suo fermo e ampio impegno a favore dei processi di riforma e integrazione europea assunti dalle autorità moldave. Lo ha dichiarato ggi a Chisinau il presidente Klaus Iohannis, sottolineando che la Romania e la Repubblica di Moldova sono unite da un legame estremamente forte: la comunanza linguistica, storica e culturale. Alle recenti elezioni, la società moldava ha optato fermamente per un irreversibile percorso riformista ed europeo, offrendo un esempio da seguire all’intera regione, ha aggiunto il capo dello stato, assicurando che la Romania resterà anche da ora in avanti il partner più stretto della Moldova. Assieme ai presidenti dell’Ucraina e della Polonia, Klaus Iohannis ha partecipato alle manifestazioni dedicate al 30° anniversario dalla dichiarazione dell’indipendenza della Repubblica di Moldova, stato ex sovietico a maggioranza romenofona. Dal canto suo, la presidente della Moldova, Maia Sandu, ha affermato che il suo Paese vuole diventare un fattore di stabilità in un’area spesso a confronto con problemi complessi. Il presidente polacco, Andrzej Duda, ha dichiarato che sosterrà la Moldova nel suo percorso europeo, mentre l’omologo ucraino, Volodymyr Zelenski, ha sottolineato che anche il suo paese celebra 30 anni di indipendenza in condizioni mica facili in termini di sicurezza.
România Internațional, 27.08.2021, 17:40
Indipendenza Moldova – La Romania ribadisce il suo fermo e ampio impegno a favore dei processi di riforma e integrazione europea assunti dalle autorità moldave. Lo ha dichiarato ggi a Chisinau il presidente Klaus Iohannis, sottolineando che la Romania e la Repubblica di Moldova sono unite da un legame estremamente forte: la comunanza linguistica, storica e culturale. Alle recenti elezioni, la società moldava ha optato fermamente per un irreversibile percorso riformista ed europeo, offrendo un esempio da seguire all’intera regione, ha aggiunto il capo dello stato, assicurando che la Romania resterà anche da ora in avanti il partner più stretto della Moldova. Assieme ai presidenti dell’Ucraina e della Polonia, Klaus Iohannis ha partecipato alle manifestazioni dedicate al 30° anniversario dalla dichiarazione dell’indipendenza della Repubblica di Moldova, stato ex sovietico a maggioranza romenofona. Dal canto suo, la presidente della Moldova, Maia Sandu, ha affermato che il suo Paese vuole diventare un fattore di stabilità in un’area spesso a confronto con problemi complessi. Il presidente polacco, Andrzej Duda, ha dichiarato che sosterrà la Moldova nel suo percorso europeo, mentre l’omologo ucraino, Volodymyr Zelenski, ha sottolineato che anche il suo paese celebra 30 anni di indipendenza in condizioni mica facili in termini di sicurezza.
Afghanistan – Ferma condanna del ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, per gli attacchi terroristici all’aeroporto di Kabul, che hanno provocato oltre 100 vittime. In un messaggio su Twitter, Aurescu espresso cordoglio alle famiglie delle vittime e auguri di pronta guarigione ai feriti, ricordando che l’unità di crisi istituzionale è in contatto permanente con i 9 cittadini romeni rimasti in Afghanistan, che non sono stati lesi dagli attacchi. D’altra parte, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha promesso una risposta con forza e precisione contro gli autori degli attentati, rivendicati dall’Isis, che hanno provocato decine di morti e feriti, tra cui 13 marines americani, ma anche afgani. Il leader della Casa Bianca ha annunciato la continuazione delle evacuazioni aeree americane da Kabul, mentre altri stati, tra cui Francia, Canada, Polonia, Paesi Bassi e Norvegia, hanno annunciato la cessazione delle operazioni. Più di 100.000 persone sono state evacuate dall’Afghanistan dal ritorno dei talebani al potere. La minaccia di nuovi attacchi all’aeroporto di Kabul aumenterà man mano che le truppe occidentali si avvicineranno al ritiro finale dall’Afghanistan, ha detto, dal canto suo, il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace.
Coronavirus – Sono 946 i nuovi casi di contagio da SARS-CoV-2 accertati in Romania nelle ultime 24 ore, a fronte di circa 40.000 tamponi. Lo rileva il Gruppo di Comunicazione Strategica, indicando che maggior parte dei nuovi casi sono riscontrati nella capitale Bucarest – 229, e nelle provincie di Ilfov (sud) – 52, Timiş (ovest) – 49, Bacău (nordest) – 48, Constanţa (sudest) – 47 e Cluj (centro) – 45. Il territorio della Romania rimane in zona verde, ma l’incidenza cumulativa a livello nazionale degli ultimi 14 giorni è in continuo aumento. L’incidenza più alta per mille abitanti è registrata in provincia di Ilfov (sud) – 0,79, seguita da Bucarest – 0,64 e Bistriţa-Năsăud (nord-ovest) – 0,53. Sempre nelle ultime 24 ore, 19 persone hanno perso la vita a causa delle complicanze provocate dal COVID-19. Nelle strutture sanitarie sono ricoverati 1.763 persone, di cui 238 nelle terapie intensive. Allo stesso tempo, quasi 57.000 persone si trovano in quarantena domiciliare, 63 in quarantena istituzionalizzata, mentre 5.465 in isolamento fiduciario e 1.783 in isolamento istituzionalizzato.
Incendi Grecia – I vigili del fuoco romeni distaccati in Grecia sono stati inviati nell’area di Megara, per missioni di supervisione, monitoraggio ed eliminazione dei focolai nascosti. Gli equipaggi romeni sono stati divisi in tre settori di intervento, e tutte le missioni si svolgono in collaborazione con i vigili del fuoco greci, informa un comunicato dell’Ispettorato Generale per le Situazioni di Emergenza (IGSU). Sarà effettuata una valutazione dell’attività per decidere sulla continuazione delle operazioni oltre la scadenza stabilita, ha precisato il capo del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza, Raed Arafat. La Romania ha inviato in Grecia 142 vigili del fuoco, con quasi 30 automezzi, per aiutare a spegnere gli incendi vicino ad Atene in una missione di dieci giorni. All’inizio di agosto, altri 108 vigili del fuoco romeni con oltre 20 veicoli speciali sono stati distaccati in Grecia per intervenire sull’isola di Evia.
Teatro – A Sibiu (centro della Romania) continua il Festival Internazionale del Teatro. Oggi, sette personalità del mondo dello spettacolo hanno ricevuto una stella sul Viale delle Celebrità, nel centro storico della città. Tra questi, la famosa attrice teatrale e cinematografica Charlotte Rampling, il ballerino e coreografo spagnolo Israel Galván, l’attore americano Denis O’Hare e lo scenografo teatrale e cinematografico romeno Helmut Stürmer. Il programma di questa ottava giornata del festival prevede oltre 30 spettacoli in sala e all’aperto.
Paralimpiadi – La Romania ha vinto oggi le prime due medaglie ai Giochi Paralimpici di Tokyo. Il ciclista Eduard Novak, ministro della Gioventù e dello Sport, si è aggiudicato l’argento nell’inseguimento individuale sui 4.000 metri, portando alla Romania la prima medaglia di questa edizione delle Paralimpiadi e la quarta nella sua carriera. Eduard Novak (44 anni) ha già vinto una medaglia d’oro nel 2012 a Londra (ciclismo – inseguimento individuale), dove ha vinto anche l’argento. Sempre argento si è conquistato nel 2008 a Pechino (ciclismo – controtempo). Sempre oggi, Alex Bologa ha ottenuto la medaglia di bronzo nella categoria -60 kg della competizione di judo. Ai Giochi Paralimpici di Tokyo, la Romania partecipa con 7 atleti, impegnati nelle prove di tennistavolo, judo, atletica, ciclismo e tiro con l’arco.
Conference League – Nella prima edizione dell’Europa Conference League, la detentrice dello scudetto in Romania, CFR Cluj, farà parte del girone D, insieme agli olandesi dell’AZ Alkmaar, ai cechi dell’FK Jablonec e ai danesi del Randers FC. Le vincitrici dei gironi si qualificheranno direttamente agli ottavi di finale. Le squadre seconde in classifica giocheranno contro le terze classificate nei gironi di Europa League per un posto negli ottavi. La finale si svolgerà il 25 maggio prossimo, a Tirana. La CFR è stata eliminata dal play out per i gironi dell’Europa League, dopo aver perso (1-2) in casa la partita di ritorno contro la Stella Rossa di Belgrado. Nell’andata, giocata a Belgrado, i serbi avevano vinto per 4-0.