27.05.2022 (aggiornamento)
UE – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, partecipa, lunedì e martedì, alla riunione straordinaria del Consiglio Europeo di Bruxelles, incentrata sulla situazione della sicurezza e sulle conseguenze dellaggressione russa contro lUcraina. I leader europei esamineranno le modalità per continuare a fornire sostegno politico e assistenza umanitaria, economica e finanziaria allUcraina, nonchè il ruolo importante che lUnione deve svolgere negli sforzi di ricostruzione postbellica, informa lAmministrazione Presidenziale. Sul tavolo anche la necessità di un sostegno adeguato al rafforzamento della resilienza della Repubblica di Moldova. I capi di stato e di governo discuteranno delle modalità concrete per sostenere la continuità delle esportazioni alimentari dallUcraina, nel contesto dellimpegno dellUE per la sicurezza alimentare globale. Unaltro tema importante riguarda le proposte per ottimizzare il funzionamento del mercato europeo dellelettricità per il controllo della volatilità dei prezzi e la tutela delle categorie vulnerabili, ha precisato lAmministrazione Presidenziale.
România Internațional, 27.05.2022, 19:50
UE – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, partecipa, lunedì e martedì, alla riunione straordinaria del Consiglio Europeo di Bruxelles, incentrata sulla situazione della sicurezza e sulle conseguenze dellaggressione russa contro lUcraina. I leader europei esamineranno le modalità per continuare a fornire sostegno politico e assistenza umanitaria, economica e finanziaria allUcraina, nonchè il ruolo importante che lUnione deve svolgere negli sforzi di ricostruzione postbellica, informa lAmministrazione Presidenziale. Sul tavolo anche la necessità di un sostegno adeguato al rafforzamento della resilienza della Repubblica di Moldova. I capi di stato e di governo discuteranno delle modalità concrete per sostenere la continuità delle esportazioni alimentari dallUcraina, nel contesto dellimpegno dellUE per la sicurezza alimentare globale. Unaltro tema importante riguarda le proposte per ottimizzare il funzionamento del mercato europeo dellelettricità per il controllo della volatilità dei prezzi e la tutela delle categorie vulnerabili, ha precisato lAmministrazione Presidenziale.
PNRR – La Romania presenterà, la prossima settimana, alla Commissione Europea la prima richiesta di finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per un valore di tre miliardi di euro. Il Governo ha approvato lultimo atto normativo necessario, sulle misure da adottare in caso di azioni illegali nella gestione dei fondi. E la terza condizione che andava soddisfatta affinché la Romania potesse presentare domanda di finanziamento. La prima condizione fa riferimento ai meccanismi di controllo e verifica del rispetto degli obiettivi del PNRR, mentre la seconda è il caricamento sulla piattaforma della Commissione dei 21 obiettivi raggiunti entro la fine dello scorso anno.
Sicurezza – I parametri di sicurezza in Europa e nellarea euro-atlantica sono stati gravemente colpiti dalla guerra illegale della Russia contro lUcraina. Lo ha dichiarato, ad Istanbul, il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, alla fine della Trilaterale Romania- Polonia – Turchia. “Si tratta di una minaccia senza precedenti che dobbiamo affrontare. Ho sottolineato che la cosa più importante che dobbiamo fare ora, come alleati, è rafforzare la sicurezza euro-atlantica a lungo termine”, ha affermato il diplomatico romeno. Aurescu si è riferito anche al sostegno che dev’essere concesso allUcraina, ricordando che più di un milione di persone in fuga dalla guerra hanno attraversato il confine con la Romania e che lo sforzo umanitario è stato davvero notevole. Nel contesto, il ministro delgi Esteri ha menzionato anche il coinvolgimento della Romania nel trasporto di prodotti ucraini attraverso i porti sul Danubio e il porto di Costanza, sul Mar Nero.
Rifugiati – Il numero di cittadini ucraini entrati ieri in Romania è diminuito dello 0,9% rispetto al giorno precedente. Secondo un comunicato dellIspettorato Generale della Polizia di Frontiera, “il 26 maggio, in 24 ore, attraverso i valichi di confine con la Romania sono entrate 92.902 persone, di cui 8.964 cittadini ucraini (in calo dello 0,9% rispetto al giorno precedente). Al confine con lUcraina, 4.168 cittadini ucraini sono entrati in Romania (-4%) mentre al confine con la Repubblica di Moldova – 937 (-15,1%)”. Dallinvasione dellesercito russo, il 24 febbraio scorso, in Romania sono entrati 1.037.305 cittadini ucraini.
Radio Chisinau – Il Ministero degli Esteri romeno deplora la decisione del Consiglio Comunale della capitale della Repubblica di Moldova, definendola “ingiustificata e infondata”, di vietare luso del toponimo “Chisinau” da parte di Radio Chisinau. Il dicastero esprime la speranza che saranno prese le misure necessarie per la modifica, al più presto, dal punto di vista amministrativo e legale, della situazione dellemittente, parte integrante della Società Romena di Radiodiffusione. Radio Chisinau è presente sul mercato media della Repubblica di Moldova dal 1° dicembre 2011 e si è affermata sin dallinizio per la qualità e lequidistanza della produzione editoriale, nonchè per la professionalità del suo team. Radio Chisinau ha fissato standard elevati per il giornalismo europeo moderno e il rispetto per il pubblico, nonchè per la sua informazione corretta e onesta, aggiunge il Ministero degli Esteri romeno.
Autocensimento – In Romania, oggi è la scadenza dell’autocensimento, parte del processo di censimento della popolazione e delle abitazioni. I dipendenti che hanno compilato il modulo di autocensimento ricevono un giorno di ferie. Da lunedì, il censimento entra in una nuova fase, quella della visita dei revisori, che durerà dal 31 maggio al 17 luglio. Le autorità hanno deciso due settimane fa di prolungare il periodo di autocensimento, a causa dellalto numero di sollecitazioni da parte dei cittadini. Secondo lIstituto Nazionale di Statistica, entro il 24 maggio, sono stati compilati più di 10.250.000 questionari. I residenti di Bucarest hanno compilato oltre un milione di moduli, seguiti dagli abitanti delle province di Cluj (nord-ovest), con oltre 440.000, di Prahova (sud), con circa 400.000, di Brasov (centro) e di Timis (ovest), con oltre 380.000 questionari. La partecipazione al censimento è obbligatoria per legge e chi si rifiuta di fornire i dati rischia una multa fino a 3.000 lei (lequivalente di circa 600 euro).
Disoccupazione – Secondo un comunicato dellAgenzia Nazionale per lImpiego (ANOFM), il tasso di disoccupazione rilevato in Romania alla fine del mese di aprile è stato del 2,57%, inferiore di 0,07 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 0,59 punti percentuali rispetto ad aprile 2021. Il numero totale di disoccupati alla fine di aprile 2022 era di 224.820 persone. Per quanto riguarda il tasso di disoccupazione per livello di istruzione, i disoccupati senza istruzione e quelli con istruzione primaria rappresentanto una quota significativa del numero totale di disoccupati registrati dallAgenzia.