27.04.2022
Rifugiati – La Romania condanna, nei termini più duri, la flagrante violazione della sovranità e dellintegrità territoriale dellUcraina da parte della Russia, nonché dei suoi obblighi, ai sensi del diritto internazionale. Lo ha affermato il primo ministro romeno, Nicolae Ciuca, incontrando ieri, a Kiev, il suo omologo ucraino, Denys Shmyhal. Ciuca ha annunciato che la Romania sta valutando la possibilità di aprire nuovi valichi di frontiera con lUcraina, sottolineando limportanza dellinaugurazione, nel 2020, del punto di confine Isaccea-Orlivka (sud-est) e della liberalizzazione del trasporto merci per gli operatori ucraini, lo scorso 5 aprile. Daltra parte, secondo la Polizia di Frontiera, ieri, il numero di cittadini ucraini entrati in Romania è aumentato del 50% rispetto al giorno precedente. Dal confine con lUcraina, sono entrati in Romania 3.655 cittadini ucraini, mentre dal confine con la Repubblica di Moldova sono entrati 1.372. Dallinizio dellinvasione delle truppe russe, il 24 febbraio scorso, in Romania sono entrati oltre 792.000 cittadini ucraini.
România Internațional, 27.04.2022, 16:52
Rifugiati – La Romania condanna, nei termini più duri, la flagrante violazione della sovranità e dellintegrità territoriale dellUcraina da parte della Russia, nonché dei suoi obblighi, ai sensi del diritto internazionale. Lo ha affermato il primo ministro romeno, Nicolae Ciuca, incontrando ieri, a Kiev, il suo omologo ucraino, Denys Shmyhal. Ciuca ha annunciato che la Romania sta valutando la possibilità di aprire nuovi valichi di frontiera con lUcraina, sottolineando limportanza dellinaugurazione, nel 2020, del punto di confine Isaccea-Orlivka (sud-est) e della liberalizzazione del trasporto merci per gli operatori ucraini, lo scorso 5 aprile. Daltra parte, secondo la Polizia di Frontiera, ieri, il numero di cittadini ucraini entrati in Romania è aumentato del 50% rispetto al giorno precedente. Dal confine con lUcraina, sono entrati in Romania 3.655 cittadini ucraini, mentre dal confine con la Repubblica di Moldova sono entrati 1.372. Dallinizio dellinvasione delle truppe russe, il 24 febbraio scorso, in Romania sono entrati oltre 792.000 cittadini ucraini.
Vertice Ucraina – Il ministro della Difesa romeno, Vasile Dîncu, ha ribadito il sostegno della Romania alla sovranità e allintegrità territoriale dellUcraina, allinterno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale. Dîncu ha partecipato alla prima riunione del Gruppo Consultivo per la difesa dellUcraina, ospitata presso la base aerea di Ramstein, in Germania. Per loccasione, Dîncu ha incontrato il suo omologo ucraino, Oleksii Reznikov, al quale ha espresso piena solidarietà nei confronti dellUcraina e ha confermato la disponibilità di mantenere un dialogo costante e aperto. A Ramstein, gli Stati Uniti e i loro alleati hanno promesso allUcraina nuovi pacchetti di armi pesanti. Allincontro, svolto su iniziativa del Segretario alla Difesa statunitense, Lloyd Austin, hanno partecipato decine di ministri della Difesa e capi di stato maggiore.
Corte Costituzionale – La commissione giuridica della Camera dei Deputati ha espresso parere positivo alle tre candidature per la carica di giudice della Corte Costituzionale Romena. La plenaria della Camera dei Deputati dovrebbe votare per le tre candidature nella seduta del 3 maggio. Il procedimento si svolge nelle condizioni in cui a giugno scadono i mandati di tre giudici: Valer Dorneanu, proposto dalla Camera dei Deputati, Mona Pivniceru, proposta dal Senato e Daniel Morar, proposto dal presidente dello stato. Composta da nove giudici nominati per un mandato di nove anni, non prorogabile né rinnovabile, la Corte Costituzionale è rinnovata ogni tre anni di un terzo del numero di giudici. Daltra parte, il ministro delle Finanze, Adrian Câciu, ha dichiarato durante i dibattiti all«Ora del governo», che le misure considerate nel pacchetto “Sostegno alla Romania” offrono la prospettiva di rimanere in unarea di crescita economica. Presente al dibattito su invito dellUSR, Câciu ha sottolineato che, per ottenere una crescita elevata questanno, è necessario stimolare principalmente il settore delledilizia e dellagricoltura. Adrian Caciu ha ricordato che la Romania, un Paese dipendente dalle importazioni in molti settori, deve aumentare la produzione interna e fare investimenti nella processazione.
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – La Romania ha adempiuto a tutti gli obiettivi previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza assunti assieme alla Commissione Europea. Lo ha affermato, a Bucarest, il ministro dellEconomia Florin Spătar, secondo cui, per quanto riguarda la componente riformatrice, alcune tappe dovranno essere ridiscusse nel prossimo periodo, contribuendo, insieme agli investimenti, a un importante balzo delleconomia romena, che ha la capacità di crescere quattro volte entro il 2030, se i principi contenuti nel Recovery Plan saranno rispettati e se i fondi saranno adoperati in modo intelligente. Secondo il ministro dellEconomia, le opportunità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza non si limitano solo al denaro, ma sono anche principi di riforma economica e amministrativa, generando una reindustrializzazione della Romania, secondo le caratteristiche della green economy, attraverso la digitalizzazione.
Romania-Bulgaria – Una delegazione bulgara guidata dal ministro della Difesa Dragomir Zakov compie una visita ufficiale di due giorni in Romania su invito del ministro della Difesa romeno, Vasile Dîncu. Sul tavolo questioni di interesse comune, nonchè temi allordine del giorno della NATO, dellUnione Europea e della regione.
Shoah – Sei sopravvissuti allOlocausto accenderanno stasera torce commemorative durante una cerimonia di stato organizzata a Gerusalemme in occasione della Giornata dei martiri e degli eroi dellOlocausto. Sei milioni di ebrei sono stati uccisi in Europa durante la Shoah, la pagina più vergognosa della storia umana, ricorda il corrispondente di Radio Romania in Israele. Il presidente Isaac Herzog e il primo ministro Naftali Bennett ricorderanno la memoria delle vittime, mentre le sei torce commemorative, che simboleggiano il numero delle vittime, saranno accese da sopravvissuti provenienti da Ungheria, Lituania, Austria, Paesi Bassi e due dalla Polonia. Il presidente del Bundestag tedesco, Bärbel Bas, visiterà il Centro mondiale di Commemorazione delle Vittime dellOlocausato, presso il Memoriale Yad Vashem di Gerusalemme, accompagnato dal presidente dello Knesset, Mickey Levy. Bas sarà presente anche alla cerimonia della Sala del Ricordo, dove deporrà una corona di fiori con le insegne del Bundestag e visiterà il Memoriale dei Bambini.