27.03.2025
Ucraina: il presidente ad interim della Romania, Ilie Bolojan, alla riunione dei leader europei a Parigi/Deficit: Romania, istituzioni pubbliche spendono meno rispetto al 2024

27.03.2025, 17:02
Ucraina – La Romania parteciperà al gruppo di lavoro per il monitoraggio del rispetto dell’accordo di cessate il fuoco nel Mar Nero, perché si tratta di una zona strategica per lo stato romeno. Lo ha dichiarato il presidente ad interim, Ilie Bolojan, al termine del vertice di Parigi sulla sicurezza in Ucraina, al quale ha partecipato insieme a leader di 31 Paesi. Costanza è il porto più importante sul Mar Nero e la Romania parteciperà al gruppo di lavoro attraverso le infrastrutture di cui dispone, ma anche attraverso la collaborazione con la Turchia e la Bulgaria per quanto riguarda lo sminamento, ha spiegato il capo dello stato romeno. Bolojan ha ribadito che la Romania non invierà forze militari in Ucraina. A Parigi, alla presenza del presidente Volodymyr Zelensky, gli alleati dell’Ucraina hanno escluso qualsiasi revoca delle sanzioni contro la Russia. D’altra parte, hanno deciso di continuare a sostenere Kiev, nonchè a rafforzare il Fianco Orientale. Ieri, il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato ulteriori aiuti militari per due miliardi di euro a favore dell’Ucraina.
Diplomazia – Le voci dei paesi collocati sul Fianco Orientale devono essere ascoltate e la loro opinione va presa in considerazione quando si parla dell’Ucraina. Lo ha dichiarato il capo della diplomazia romena, Emil Hurezeanu, incontrando a Bucarest il suo omologo polacco Radoslaw Sikorski. “In questo periodo tempestoso, la nostra collaborazione con la Romania sta diventando sempre più importante”, ha affermato, dal canto suo, Radoslaw Sikorski, sottolineando che Polonia e Romania sono “alleate e partner stretti”. “Abbiamo aprocci simili nei confronti delle sfide principali”, ha sottolineato il capo della diplomazia polacca.
Deficit – Nei primi due mesi dell’anno, le istituzioni pubbliche romene hanno speso 380 milioni di lei (oltre 76 milioni di euro) in meno in beni e servizi rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Lo ha affermato il ministro delle Finanze, Tánczos Barna, spiegando che è stata ottenuta una riduzione delle spese operative del 5% a livello del bilancio dello stato e di quasi il 4% a livello delle autorità locali. Inoltre, le entrate generate dalla riscossione dell’IVA sono in aumento, raggiungendo, nei primi due mesi dell’anno oltre 25 miliardi di lei (poco più di 5 miliardi di euro). Secondo i dati presentati dal Ministero delle Finanze, nel periodo citato, il deficit ha raggiunto un valore parti all’1,58% del Prodotto Interno Lordo, rispetto all’1,64% nei primi due mesi del 2024. Il Governo di Bucarest ha annunciato la continuazione della campagna di riduzione delle spese per il funzionamento dell’apparato statale. D’altra parte, i prestiti previsti nel 2025 sono stimati a circa 13 miliardi di euro, dopo il valore record di 18 miliardi di euro lo scorso anno.
Assicurazioni – In Romania, i prezzi delle polizze RCA (assicurazione auto obbligatoria) rimarranno sottoposte al price cap anche dopo il 1° aprile, fino al 30 giugno. Il Governo ha preso questa decisione per evitare eventuali squilibri sul mercato e la crescita del valore delle polizze assicurative. Nel 2024, l’Esecutivo ha consentito agli assicuratori l’aumento dei prezzi per le polizze RCA del 6,8%, solo per un aggiustamento in relazione al tasso di inflazione. Stando a fonti governative, si tratterebbe dell’ultima proroga, dopo due anni di capping. Secondo i dati ufficiali, alla fine dello scorso anno, nel parco autovetture nazionale figuravano oltre 10,7 milioni di veicoli dei quali sono assicurati circa 7,6 milioni.