27.03.2024
Romania-Moldova: premier Dorin Recean in visita a Bucarest/ Storia: 106/o anniversario dell'Unione della Bessarabia con la Romania
Newsroom, 27.03.2024, 17:09
Romania – Moldova – La Banca Centrale sostiene e incoraggia tutte le iniziative volte a sviluppare il mercato di capitale della Repubblica di Moldova e, come istituzione responsabile della vigilanza prudenziale e della stabilità del mercato finanziario, vogliamo agevolare la libera circolazione dei capitali e dei servizi finanziari. Lo ha dichiarato, a Bucarest, il governatore della Banca Centrale della confinante Repubblica di Moldova, Anca Dragu, sottolineando che si tratta anche di capitoli di negoziato per l’adesione all’Unione Europea. “Capitoli nei quali la Banca Centrale ha un ruolo principale, affinché la Moldova possa godere di prosperità e stabilità economica”, ha sottolineato la Dragu. La Romania si impegna e continua ad impegnarsi incondizionatamente per sostenere il percorso europeo della Repubblica di Moldova, ha dichiarato il presidente del Senato, Nicolae Ciucă, partecipando assieme al primo ministro moldavo, Dorin Recean, e al capo del Parlamento di Chisinau, Igor Grosu, ad un forum organizzato dalla Borsa Valori. L’evento promuove una solida cooperazione economica e l’interconnessione dei mercati dei capitali tra la Repubblica di Moldova e la Romania.
Bessarabia – La Romania si annovera tra i principali sostenitori del futuro europeo della Repubblica di Moldova, come auspicato anche dai suoi cittadini. Lo ha dichiarato il primo ministro Marcel Ciolacu nel messaggio trasmesso in occasione della Giornata dell’Unione della Bessarabia con la Romania. Per l’occasione, l’Istituto Culturale Romeno e le sue rappresentanze all’estero organizzano una serie di eventi volti a celebrare i 106 anni trascorsi da questo momento storico. Al Museo Nazionale d’Arte della Romania è stata inaugurata una mostra di pittura con oltre 100 opere realizzate da artisti della Repubblica di Moldova, mentre al Teatro Nazionale di Bucarest sono programmate rappresentazioni alle quali partecipano attori romeni e moldavi. Il 27 marzo 1918, il Consiglio del Paese di Chisinau votò a favore dell’unione della Bessarabia, provincia romena annessa all’Impero russo nel 1812, con la Romania. Questo atto storico aprì il processo di unificazione della Romania, completato il 1 dicembre 1918, attraverso l’unione di tutte le province romene che si erano trovate fino allora sotto dominio straniero. 22 anni dopo, nell’estate del 1940, in seguito a un ultimatum, Mosca annesse, però, sia la Bessarabia che la Bucovina settentrionale, territori che attualmente appartengono rispettivamente alle ex repubbliche sovietiche di Moldova e Ucraina.
Deficit – Nei primi due mesi dell’anno, il deficit di bilancio della Romania ha raggiunto quasi 29 miliardi di lei (circa 6 miliardi di euro), pari all’1,67% del Prodotto Interno Lordo. Secondo i dati pubblicati dal Ministero delle Finanze, il deficit è quasi doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il primo ministro Marcel Ciolacu ha tuttavia dichiarato che il deficit rientrerà nel 5% stimato per la fine dell’anno. L’economia si autofinanzia e avremo la crescita economica più grande d’Europa, ha aggiunto il primo ministro.
Francofonia – La ministra degli Esteri romena, Luminiţa Odobescu, ha partecipato a Bucarest all’apertura ufficiale della Missione Economica e Commerciale della Francofonia nell’Europa Centro-Orientale. Il capo della diplomazia ha auspicato un contributo significativo della Missione all’agevolazione e alla promozione delle opportunità di affari e di investimenti tra le aziende romene e quelle degli stati membri dell’Organizzazione Internazionale della Francofonia (OIF). La Odobescu ha ribadito il contributo tradizionale e diversificato della Romania alla promozione della francofonia, attraverso il sostegno politico fornito ai suoi principi e valori, nonchè attraverso il finanziamento di programmi unici. L’evento si svolge dal 27 al 29 marzo ed è organizzato dalle autorità romene assieme all’ Organizzazione Internazionale della Francofonia.
Difesa – Sei aerei Eurofighter Typhoon della Royal Air Force britannica si trovano da oggi alla base aerea di Mihail Kogălniceanu, in provincia di Constanţa (sud-est della Romania), per svolgere nei prossimi quattro mesi missioni di Air Policing sotto il comando della NATO. Secondo il Ministero della Difesa di Bucarest, gli aerei fanno parte di un distaccamento britannico composto da circa 200 militari (piloti e personale tecnico). Si tratta della quinta rotazione della Royal British Air Force a Mihail Kogălniceanu, dopo quelle del 2017, 2018, 2021 e 2022.
NATO – Nel contesto della celebrazione del 20° anniversario dell’adesione della Slovenia alla NATO, una delegazione guidata dal ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr, effettua una visita ufficiale in questo paese, su invito dell’omologo Marjan Sarec. Secondo un comunicato del Ministero della Difesa romeno, Angel Tîlvăr partecipa anche al dibattito “Back to the Roots and Collective Defence – 75 years of NATO”. Inoltre, la delegazione romena visiterà il Centro di Eccellenza NATO di Mountain Warfare di Poljce.
Brâncuşi – Fino al 1° luglio, al Centre Pompidou di Parigi è aperta una mostra-evento dedicata a Constantin Brâncuşi, considerato il padre della scultura moderna. La mostra riunisce centinaia di sculture, fotografie, schizzi e immagini d’archivio, con l’atelier di Brâncuşi, accanto a numerosi lavori presi in prestito da grandi musei internazionali. La Retrospettiva Brâncusi allestita al Centro Pompidou, la prima negli ultimi quasi 30 anni, nonchè la più importante organizzata finora, è realizzata con il sostegno dell’Ambasciata di Romania in Francia e dell’Istituto Culturale Romeno.