27.03.2023 (aggiornamento)
UE – Il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, ha incontrato a Bucarest il presidente romeno, Klaus Iohannis. Il capo dello stato romeno ha dichiarato di aver avuto uno scambio di opinioni sull’adesione della Romania all’Area Schengen, nonchè sul ruolo del nostro paese nel garantire la sicurezza dei confini esterni dell’Unione Europea. Iohannis ha presentato le fasi in cui la Romania è stata coinvolta in modo costruttivo per la rapida attuazione delle conclusioni relative alla migrazione concordate a febbraio. Dal canto suo, il presidente del Consiglio Europeo ha sottolineato che sostiene gli sforzi della Romania per l’adesione a Schengen. Dobbiamo prendere una decisione il più rapidamente possibile in merito all’adesione della Romania all’area Schengen, ha affermato Charles Michel, dichiarandosi convinto che l’Unione Europea sarebbe più sicura se la Romania, che rsipetta tutte le condizioni, entrerebbe nell’area di libera circolazione. Secondo il programma ufficiale, Michel si recherà domani nella confinante Moldova, a maggioranza romenofona. La visita fa seguito al vertice svoltosi la scorsa settimana di Bruxelles, dove i leader degli stati membri dell’UE hanno ribadito il proprio sostegno alla Moldova, alla sicurezza e al suo percorso europeo.
România Internațional, 27.03.2023, 18:53
UE – Il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, ha incontrato a Bucarest il presidente romeno, Klaus Iohannis. Il capo dello stato romeno ha dichiarato di aver avuto uno scambio di opinioni sull’adesione della Romania all’Area Schengen, nonchè sul ruolo del nostro paese nel garantire la sicurezza dei confini esterni dell’Unione Europea. Iohannis ha presentato le fasi in cui la Romania è stata coinvolta in modo costruttivo per la rapida attuazione delle conclusioni relative alla migrazione concordate a febbraio. Dal canto suo, il presidente del Consiglio Europeo ha sottolineato che sostiene gli sforzi della Romania per l’adesione a Schengen. Dobbiamo prendere una decisione il più rapidamente possibile in merito all’adesione della Romania all’area Schengen, ha affermato Charles Michel, dichiarandosi convinto che l’Unione Europea sarebbe più sicura se la Romania, che rsipetta tutte le condizioni, entrerebbe nell’area di libera circolazione. Secondo il programma ufficiale, Michel si recherà domani nella confinante Moldova, a maggioranza romenofona. La visita fa seguito al vertice svoltosi la scorsa settimana di Bruxelles, dove i leader degli stati membri dell’UE hanno ribadito il proprio sostegno alla Moldova, alla sicurezza e al suo percorso europeo.
Romania-Moldova – La Romania si troverà laddove sarà chiamata dal dovere e dalla voce del sangue e difenderà la sovranità e l’integrità territoriale della Moldova. Lo ha dichiarato a Chisinau il presidente della Camera dei Deputati di Bucarest, Marcel Ciolacu, sottolineando che parlare il romeno in Moldova significa essere occidentale, nonchè adottare i valori europei. Insieme al presidente del Parlamento della Moldova, Igor Grosu, Marcel Ciolacu ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione dei busti di Alexandru Marghiloman e Ion Inculeţ nel Parco del Consiglio del Paese vicino a Chisinau. L’evento si è svolto nel contesto del 105° anniversario dell’Unione della Bessarabia con la Romania. Alexandru Marghiloman è stato primo ministro della Romania durante il periodo dell’Unione del 27 marzo 1918, mentre Ion Inculeţ ha ricoperto la carica di presidente del Consiglio del Paese a Chisinau. Da Bucarest, il primo ministro Nicolae Ciucă ha sottolineato che la storia ci insegna che l’aggressione militare, il dominio illegittimo e la discriminazione delle nazioni non possono durare. Ce lo dimostrano le aspirazioni dei popoli, comprese quelle del popolo romeno, di vivere liberamente, dignitosamente, e democraticamente.
Pensioni – Il disegno di legge sulla riduzione delle spese con le pensioni speciali entra domani al dibattito delle commissioni specializzate del Senato di Bucarest. L’adozione della normativa è una delle condizioni inserite nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dalla quale dipende lo stanziamento della terza tranche di fondi europei. Nella coalizione di governo (PNL, PSD, UDMR) sono state prese in considerazione diverse modifiche, di modo che la normativa sia conforme alle richieste della Commissione Europea. Le varianti sarebbero che nessuna pensione superi il reddito ottenuto durante l’attività, la tassazione addizionale della parte di non contributività della pensione speciale, l’indicizzazione annuale con il tasso di inflazione e il divieto di cumulo di pensioni speciali. La normativa dovrebbe essere adottata entro venerdì, in caso contrario il documento passerà tacitamente al Senato, e se ci saranno cambiamenti alla Camera dei Deputati, con ruolo decisionale, potrebbero sorgere problemi di incostituzionalità, per il mancato rispetto dei provvedimenti rerlativi al principio del bicameralismo. L’USR (opposizione di centrodestra) ha sollecitato la presenza del premier Nicolae Ciucă al Parlamento per fornire spiegazioni sul tema del PNRR e delle pensioni speciali.
Esercitazioni – Le Forze Navali Romene hanno organizzanto sul braccio Sfântu Gheorghe, nel Delta del Danubio, una simulazione di evacuazione della popolazione dall’area fluviale, nell’ambito dell’esercitazione multinazionale Sea Shield. Gli studenti delle Forze Navali hanno interpretato il ruolo della popolazione evacuata. Il Ministero della Difesa di Bucarest precisa che la sequenza inclusa nell’esercitazione multinazionale Sea Shield mira allo sviluppo delle capacità dei militari e delle altre istituzioni coinvolte, nell’affrontare le situazioni reali. Sea Shield è l’esercitazione di addestramento multinazionale più complessa organizzato finora dalle Forze Navali Romene e per la prima volta include azioni anche nel Delta del Danubio.
Esercitazioni Moldova – Nella Repubblica di Moldova sono iniziate le esercitazioni dell’esercito locale, con la partecipazione di soldati provenienti da Romania, Stati Uniti e Gran Bretagna. Secondo lo scenario, sono previsti tiri di combattimento, lanci con il paracadute, operazioni sul campo e lo svolgimento di missioni specifiche. Le esercitazioni mirano alla formazione congiunta, allo scambio di esperienze e all’aumento del livello di collaborazione operativa tra i contingenti dei quattro paesi partecipanti.
Auto elettriche – Secondo i dati pubblicati dall’Eurostat, il numero di veicoli passeggeri elettrici nell’Unione Europea è aumentato del 76% nel 2021 rispetto al 2020, con tutti gli Stati membri dell’UE che hanno segnalato aumenti. I maggiori incrementi di oltre il 120% si sono osservati in Finlandia, Croazia e Italia, mentre Romania, Danimarca e Germania hanno registrato aumenti tra il 100% e il 120%. Secondo Eurostat, nel 2021 in Romania sono stati immatricolati 12.133 veicoli passeggeri elettrici. Il tasso di crescita più basso è stato registrato nella Repubblica Ceca e in Spagna.
Teatro- Il presidente Klaus Iohannis ha concesso oggi l’Alto Patrocinio alla Riunione dei Teatri Nazionali Romeni, che si terrà a Chișinău tra il 14 e il 25 settembre. Secondo l’Amministrazione Presidenziale, il titolo è stato assegnato in occasione della Giornata Mondiale del Teatro e della Giornata della Bessarabia. L’evento, giunto alla sua ottava edizione, è organizzato dal Teatro Nazionale Mihai Eminescu di Chișinău, con il sostegno del Ministero della Cultura romeno e dell’Istituto Culturale Romeno, e celebra la comunanza storica, linguistica e culturale, nonchè le aspirazioni europee tra la Romania e la Repubblica di Moldova.