27.03.2018
Bucarest – Seduta solenne del Parlamento bicamerale di Bucarest dedicata al 100/o anniversario dellUnione della Bessarabia con la Romania. Alla presenza delle massime cariche istituzionali, della Custode della Corona, Margareta, del vicepremier moldavo Iurie Leanca e del presidente del Parlamento della confinante Moldova, Andrian Candu, i deputati e i senatori hanno adottato una dichiarazione solenne in onore degli autori dellatto storico avvenuto un secolo fa. Provincia con popolazione a maggioranza romena componente dellImpero Zarista, la Bessarabia si è unita con la Romania alla fine della prima guerra mondiale, il 27 marzo del 1918. E stata riannessa dallUnione Sovietica, in seguito ad un ultimatum nel 1940, mentre su una parte del suo territorio è stata creata lattuale Moldova. Ad un comizio organizzato a Chisinau, decine di migliaia di cittadini dei due stati romeni hanno chiesto la riunificazione della Moldova con la Romania.
România Internațional, 27.03.2018, 16:23
XXX – Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha annunciato la decisione dellAlleanza di espellere sette diplomatici della missione russa, come conseguenza dellattaco con gas nervino avvenuto in Gran Bretagna. Stoltenberg ha dichiarato che si tratta di un messaggio molto chiaro rivolto alla Russia, sul suo comportamento in grado di generare delle conseguenze. Almeno 23 Paesi, tra cui Romania e USA hanno deciso di espellere circa 120 diplomatici russi. Ieri, il Ministero degli Esteri romeno ha notificato lAmbasciata russa che uno dei suoi diplomatici sarà dichiarato persona non grata e dovrà lasciare il territorio romeno. La decisione della Romania è, probabilmente “la manifestazione di una follia politica collettiva”, ha affermato lAmbasciata russa a Bucarest.
Zagabria – Incontro a Zagabria tra il ministro della Difesa romeno, Mihai Fifor, e il collega croato, Damir Krsticevici, con il rafforzamento della cooperazione bilaterale al centro dei colloqui. Il ministro romeno ha affermato che saranno avviati dei colloqui sul trasferimento di tecnologia e sulla cooperazione nel settore militare. Il ministro Fifor è stato accompagnato da rappresentanti dellindustria della difesa romena.
Bucarest – Il Consiglio Superiore della Magistratura di Bucarest ha deciso di inviare una lettera alla Commissione Europea per sollecitare dei chiarimenti legati alle richieste di informazioni rivolte dallistituzione europea alle autorità romene su alcuni casi di corruzione. La scorsa settimana, anche la premier romena, Viorica Dancila, aveva inviato una simile lettera al presidente della CE, Jean-Claude Juncker. Le due lettere sono state redatte in seguito alla pubblicazione sulla stampa nazionale di un documento della CE del 2012, in cui al Ministero della Giustizia di Bucarest venivano chiesti dettagli su una serie di fascicoli riguardanti politici e imprenditori. La premier ha precisato che il Ministero della Giustizia ha confermato che, dal 2012 al 2018, la Commissione ha rivolto richieste del genere. Simili informazioni non sono in concordanza con il Meccanismo di Cooperazione e Verifica, ha sostenuto la Dancila. Tramite questo meccanismo, la Commissione tiene sotto monitoraggio la giustizia romena, sin dallingresso del Paese nellUE, nel 2007.
Bucarest – La commissione giuridica della Camera dei Deputati di Bucarest ha bocciato la richiesta di riesame inoltrata dal presidente Klaus Iohannis per il ddl che prevede la cessazione dei divieti applicati dallAgenzia Nazionale per lIntegrità ai parlamentari fino al 2013. Nella sua richiesta, il capo dello stato ha sostenuto che si tratta di una misura di clemenza nei confronti dei parlamentari, che intacca gli standard di integrità e mette in dubbio il rispetto degli impegni assunti dalla Romania come membro dellUE. Ai sensi del disegno legge, adottato lo scorso dicembre, vengono eliminati i divieti applicati ai deputati e ai senatori in base ai rapporti di valutazione dellANI, che constatavano il mancato rispetto dei provvedimenti legali sul conflitto dinteressi nel periodo 2007-2013.
Bucarest – Centinaia di sindacalisti del campo sanitario hanno protestato oggi davanti al Ministero della Salute, sollecitando incrementi salariali per tutte le categorie di personale, la rinuncia al tetto del 30% per gli incentivi e il recupero delle perdite salariali in seguito lapplicazione delle normative in vigore dal 1 gennaio. Per giovedì sono previste proteste al Ministero del Lavoro. Per anni, sullo sfondo di uno scarso finanziamento del settore, la Romania si è confrontata con un massiccio esodo di medici partiti allestero alla ricerca di posti di lavoro meglio retribuiti. Malgrado i sensibili aumenti dei redditi nel settore, permangono lr scontentezze salariali, che potrebbero culminare con uno sciopero generale. Il ministro della Salute, Sorina Pintea, sostiene che mancano i motivi per azioni del genere.
Bucarest – Secondo lIstituto Nazionale di Pubblica Sanità, il numero dei decessi provocati dallinfluenza in Romania è salito a 119. Dallinizio del monitoraggio delle infezioni acute del tratto respiratorio, sono stati confermati 1400 casi di influenza, e sono più di un milione le persone vaccinate. Secondo gli specialisti, non si può parlare ancora di unepidemia di influenza in Romania.
Bucarest – A Bucarest si svolge stasera il Galà dei premi Gopo, che riconosce ogni anno i successi della cinematografia romena. “One step behind the Seraphim” con la regia di Daniel Sandu ha raccolto 15 nomination, il maggior numero, seguito da “6,9 sulla scala Richter” di Nae Caranfil e “Anniversario” di Dan Chisu, con 8 nomination. Altre pellicole in corsa per le statuette Gopo sono “Ana, mon amour”, di Călin Peter Netzer, “Breaking News” di Iulia Rugină e “Fixeur” di Adrian Sitaru. Il premio alla carriera, invece, andrà agli attori George Mihaita e Vladimir Gaitan. Il nome del festival rende omaggio al cineasta romeno Ion Popescu-Gopo, vincitore della Palma dOro a Cannes per il migliore cotrometraggio di animazione nel 1957.