27.03.2015

Bucarest — Il FMI saluta la ripresa economica della Romania e si congratula con le autorità per la riduzione dei deficit. Il board del Fondo ritiene che Bucarest abbia attuato misure significative di consolidamento fiscale e politiche monetarie e finanziarie prudenti. Uno dei principali creditori dell Romania, il FMI considera che nonostante la diminuzione significativa dei deficit, l’economia romena resti ancora vulnerabile agli shock, perché i prestiti non-performanti, i debiti esterni e i crediti in valuta continuano ad avere un livello alto, anche se ultimamente sono diminuiti. Il board ha reso pubbliche, oggi, le raccomandazioni in seguito alle consultazioni di inizio anno: la Romania dovrebbe mantenere una politica fiscale prudente, rafforzare il management delle spese pubbliche e pianificare meglio i progetti d’investimento, soprattutto nell’infrastruttura, ritengono gli esperti del FMI. Essi insistono sulla necessità di ristrutturazione delle compagnie statali, sulla loro privatizzazione e sulla liberalizzazione del mercato dell’energia.

România Internațional, 27.03.2015, 17:16

Bucarest — Il FMI saluta la ripresa economica della Romania e si congratula con le autorità per la riduzione dei deficit. Il board del Fondo ritiene che Bucarest abbia attuato misure significative di consolidamento fiscale e politiche monetarie e finanziarie prudenti. Uno dei principali creditori dell Romania, il FMI considera che nonostante la diminuzione significativa dei deficit, l’economia romena resti ancora vulnerabile agli shock, perché i prestiti non-performanti, i debiti esterni e i crediti in valuta continuano ad avere un livello alto, anche se ultimamente sono diminuiti. Il board ha reso pubbliche, oggi, le raccomandazioni in seguito alle consultazioni di inizio anno: la Romania dovrebbe mantenere una politica fiscale prudente, rafforzare il management delle spese pubbliche e pianificare meglio i progetti d’investimento, soprattutto nell’infrastruttura, ritengono gli esperti del FMI. Essi insistono sulla necessità di ristrutturazione delle compagnie statali, sulla loro privatizzazione e sulla liberalizzazione del mercato dell’energia.

Bucarest — La Corte Costituzionale romena analizzerà l’8 aprile le contestazioni nel caso del senatore socialdemocratico Dan Şova, dopo la decisione del Senato di bocciare la richiesta della DNA di fermo e custodia cautelare nei suoi confronti. Il presidente Klaus Iohannis ha chiesto alla CCR di constatare l’esistenza di un conflitto di natura costituzionale tra i poteri giudiziario e legislativo. Il capo dello stato ritiene che l’atteggiamento del Parlamento in casi come quello del senatore Dan Şova abbia portato ad un blocco istituzionale, a causa dell’impossibilità di adempimento delle procedure giudiziarie e del compimento dell’atto di giustizia. Una contestazione è stata inoltrata in questo caso anche dal PNL, all’opposizione. Mercoledì, i senatori hanno bocciato la richiesta della DNA di rimozione dell’immunità a Dan Şova (del Partito Socialdemocratico), ex ministro dei Trasporti, accusato di concorso ad abuso d’ufficio, in un fascicolo in cui viene indagata l’attività di due compagnie energetiche statali.

Bucarest — Il ministro romeno dei Fondi Europei, Eugen Teodorovici, assumerà il portafoglio delle Finanze, rimasto vacante in seguito alle dimissioni di Darius Vâlcov, agli arresti domiciliari. Vâlcov è accusato che, nel periodo in cui è stato sindaco della città di Slatina (nel sud della Romania), avrebbe concesso in modo preferenziale opere pubbliche ad una determinata ditta in cambio di 2 milioni di euro. Il portafoglio dei Fondi Europei sarà assunto da Marius Nica, segretario di stato al Ministero del Lavoro. Le proposte sono state accettate dal presidente Klaus Iohannis. Lo ha reso noto il premier Victor Ponta. Il capo dell’Esecutivo di Bucarest ha pure precisato che i progetti del Codice Fiscale e del Codice di Procedura Fiscale hanno ricevuto tutte le approvazioni, la forma finale approvata dal Governo andando adesso all’esame del Parlamento.

Chisinau — Il ministro romeno con delega ai romeni nel mondo, Angel Tîlvăr, ha fatto una donazione di libri in romeno all’Università Bălţi (nel nord della Moldova, repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona). Il ministro ha sottolineato l’importanza che riveste sull’agenda delle autorità romene la manifestazione dell’identità culturale romena in Moldova. La visita del ministro romeno nello stato confinante è stata programmata in concomitanza con quella a Bucarest del presidente del Parlamento moldavo, Andrian Candu. I contatti al vertice tra Bucarest e Chisinau segnano il 97esimo anniversario dell’Unione della Bessarabia con la Romania, provincia sul cui territorio fu creata l’odierna Moldova.

Washington — L’Alleanza Nord-Atlantica potenzierà la sua presenza militare in Europa, soprattutto negli stati dell’Europa Orientale, nel contesto degli investimenti fatti da Russia e Cina in equipaggiamento militare. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, stando ad Euronews. Stoltenberg ha affermato che la Nato dispiegherà il più ampio dispositivo di difesa collettiva dell’epoca post-Guerra Fredda. Stando al segretario generale, la futura strategia della Nato sarà di contrasto del modello della guerra ibrida”, un mix di tecniche di guerra convenzionali, di guerriglia urbana e cibernetiche usato attualmente nell’est dell’Ucraina. Dopo l’annessione della Crimea dalla Russia e nel contesto delle tensioni nell’est dell’Ucraina, la Nato ha intensificato la sua attività negli stati dell’Europa Orientale. Un’ampia esercitazione militare è iniziata, di recente, in Romania. Essa riunirà, ad aprile, due mila militari romeni, americani, britannici e moldavi ed è volta a rassicurare gli stati Nato nell’Est Europa che gli alleati americani e britannici sono pronti a intervenire per sostenerli.

Washington — La migliore tennista romena, Simona Halep, n.3 mondiale, ha sconfitto oggi nel secondo turno del torneo di Miami (Florida), con un montepremi di 5,3 milioni di dollari, la ceca Nicole Vaidisova (n.328 WTA), per 6-4, 2-6, 6-1. Halep ha vinto la scorsa settimana il torneo di Indian Wells, il più importante della sua carriera. D’altra parte, Irina Begu (n.35 WTA), testa di serie n. 31, si è qualificata nella terza tappa del torneo di Miami, dopo aver sconfitto in tre set la ceca Tereza Smitkova.

(traduzione di Adina Vasile)