27.02.2020
Coronavirus — Confermato, ieri sera, anche in Romania il primo caso di coronavirus. Il ministro della Salute, Victor Costache, ha affermato che si tratta di un uomo della provincia di Gorj (sud), che è venuto a contatto con un cittadino italiano di Rimini, il quale si era recato nella zona dal 18 al 22 febbraio. Il romeno è in buone condizioni, non presenta sintomi ed è stato trasferito in un ospedale di Bucarest, dove resterà completamente isolato dagli altri pazienti. Nella zona dove è stato confermato il primo caso di coronavirus sono state istituite misure di quarantena. A livello nazionale, quasi 100 persone si trovano in quarantena in centri speciali e oltre 5600 sono monitorate in isolamento domiciliare. Daltra parte, data la situazione nel nord dItalia, zona in cui vive una cospicua comunità di romeni, circa 300 mila, tutte le persone in arrivo da questa zona saranno messe in quarantena per un periodo di 14 giorni. Le autorità hanno messo a disposizione dei cittadini un numero verde di informazione.
România Internațional, 27.02.2020, 15:50
Coronavirus — Confermato, ieri sera, anche in Romania il primo caso di coronavirus. Il ministro della Salute, Victor Costache, ha affermato che si tratta di un uomo della provincia di Gorj (sud), che è venuto a contatto con un cittadino italiano di Rimini, il quale si era recato nella zona dal 18 al 22 febbraio. Il romeno è in buone condizioni, non presenta sintomi ed è stato trasferito in un ospedale di Bucarest, dove resterà completamente isolato dagli altri pazienti. Nella zona dove è stato confermato il primo caso di coronavirus sono state istituite misure di quarantena. A livello nazionale, quasi 100 persone si trovano in quarantena in centri speciali e oltre 5600 sono monitorate in isolamento domiciliare. Daltra parte, data la situazione nel nord dItalia, zona in cui vive una cospicua comunità di romeni, circa 300 mila, tutte le persone in arrivo da questa zona saranno messe in quarantena per un periodo di 14 giorni. Le autorità hanno messo a disposizione dei cittadini un numero verde di informazione.
Governo — A Bucarest, il primo ministro designato, il liberale Florin Cîţu ha annunciato che cercherà di ottenere una maggioranza parlamentare in grado di sostenere il governo che proporrà. Il primo ministro in carica, il leader del PNL, Ludovic Orban, ha annunciato per venerdì una riunione dei consigli direttivi del partito, che approveranno lelenco dei ministri e il programma di governo. Il principale partito all’opposizione, il PSD, ha annunciato che non voterà un governo guidato da Florin Cîţu. Il leader dellUSR — la terza forza parlamentare in Romania — Dan Barna, ha affermato che il suo partito potrebbe far parte di un esecutivo presieduto da Florin Cîţu, se le sue condizioni fossero accettate, inclusa quella relativa allorganizzazione delle elezioni amministrative in due turni. Il leader di PRO Romania, lex primo ministro Victor Ponta, ha annunciato che non voterà un governo del PNL, che, a suo avviso, non gode di un sostegno parlamentare atto a consentirgli di governare bene.
Rapporto Paese — La Romania rischia di non essere in grado di sostenere il deficit di bilancio e gli aumenti delle pensioni e degli stipendi. È una delle conclusioni della Commissione Europea, che ha reso pubblici i 27 rapporti che analizzano le principali sfide socioeconomiche con cui si confronta ciascuno stato membro dell’Unione. Il rapporto sulla Romania rileva l’esistenza di un rischio elevato che il Paese non sia in grado di sostenere il grande deficit pubblico abbinato ai costi pensionistici più alti. A questa realtà si aggiunge il calo demografico, che si riflette in una significativa riduzione della manodopera, in generale, e di quella qualificata, in particolare, e ciò limita il potenziale di crescita del Paese. Inoltre, le politiche sull’apprendimento e sullo sviluppo di nuove abilità non sono state efficaci e non hanno risposto alle esigenze del mercato del lavoro. Secondo il rapporto, una delle principali fonti di squilibrio risiede nel fatto che gli stipendi sono aumentati più rapidamente rispetto alla produttività del lavoro. Il documento rileva inoltre che, sebbene negli ultimi tre anni sia stata registrata una crescita economica media del 5%, in Romania sta aumentando la disparità, la povertà rimane elevata e le differenze di sviluppo tra le regioni si stanno aggravando.
Prestito — Per la prima volta nella storia, la Romania ha ottenuto un prestito, a tassi di interesse negativi. Lo ha reso pubblico, oggi, in apertura della seduta di governo, il ministro delle Finanze ad interim, Florin Cîţu. Si tratta di 150 milioni di euro presi in prestito ad un tasso di interesse annuo di -0,11%, tramite un’emissione di certificati a sconto, con una maturità residua di 5 mesi. Gli investitori si fidano della Romania, ha sottolineato Cîţu. Sempre oggi, il governo ha approvato un memorandum sullorganizzazione, in collaborazione con la Croce Rossa Romena, di una campagna di informazione pubblica sul coronavirus. Lobiettivo è di combattere le fake news e di fornire informazioni “accurate e complete”.
Sorveglianza — Una serie di misure per aumentare la capacità di sorveglianza delle frontiere sono oggi allordine del giorno della seduta settimanale dellesecutivo interinale di Bucarest. Il governo dovrebbe approvare una decisione che consentirà lacquisto di equipaggiamenti per la polizia di confine. Si tratta di circa 49 automezzi speciali di sorveglianza con termovisione, acquisto necessario per lo svolgimento, nelle migliori condizioni, delle attività di controllo ai confini della Romania, che sono anche i confini dellUnione Europea. Il finanziamento è realizzato da fondi esterni non rimborsabili e ammonta a oltre 51 milioni di lei (pari a circa 10 milioni di euro). Unaltra decisione del governo riguarda lacquisto di due navi marittime da pattugliamento e di cinque gommoni d’intervento, necessari per le operazioni svolte sull’acqua della polizia di confine.
Cinema — Il lungometraggio “Ivana the Terrible”, diretto da Ivana Mladenović, è stato selezionato da altri tre prestigiosi festival — FEST Belgrado Serbia, CPH: DOX Danimarca e Vilnius International Film Festival, Lituania. “Ivana the Terrible” è una storia non convenzionale su persone e luoghi, sull’appartenenza e il desiderio, raccontata con umorismo e tenerezza. Unattrice serba che lavora e vive in Romania decide di passare lestate a Kladovo, la sua città natia, circondata da familiari e amici. Il ruolo protagonista è interpretato dalla stessa Ivana Mladenović e del cast fanno parte i suoi genitori, il fratello e la nonna. La sceneggiatura e la regia sono firmate da Ivana Mladenović, mentre co-sceneggiatore è Adrian Schiop. Il film, il secondo lungometraggio diretto dallattrice e sceneggiatrice Ivana Mladenović, nata in Serbia ma residente in Romania, uscirà nelle sale romene il 13 marzo. Dopo essere stata insignita del Premio speciale della giuria della sezione Cineasti del Presente a Locarno 2019, la produzione ha vinto anche il trofeo Golden Pram al miglior film al Zagreb Film Festival. “Soldiers. Story from Ferentari”, il suo primo lungometraggio — la cui trama si svolge in un quartiere malavitoso di Bucarest — è stato insignito di numerosi premi.