27.02.2018
Bucarest – Permane la morsa del gelo e maltempo nel sud e sud-est della Romania, Bucarest compresa, con temperature che scenderanno nel successivo periodo a valori vicini ai record negativi registrati in questo periodo, tra i -22 e i -12 gradi. Il maltempo ha provocato dei disagi nei trasporti stradali, ferroviari e aerei, mentre i porti marittimi sul Mar Nero sono stati chiusi. Oltre 17.000 dipendenti del Ministero dellInterno, con 7.500 mezzi tecnici, sono impegnati a sostegno della popolazione e delle autorità. Due statali e due autostrade del sud-est del Paese sono state chiuse a causa della bufera di neve, mentre a Bucarest e in altri alcune province del sud del Paese le scuole resteranno chiuse per tutta la settimana. Il gelo ha provocato anche la prima vittima, in provincia di Suceava (nord). Continua a nevicare nel sud-est, mentre le raffiche del vento potrebbero arrivare fino ai 65 km orari. A Bucarest questo pomeriggio si registravano 8 gradi sotto zero. Domani le temperature oscileranno tra i -18 e i -3 gradi.
Bucarest – La Sezione Procuratori del Consiglio Superiore della Magistratura ha espresso un giudizio negativo sulla richiesta del ministro della Giustizia, Tudorel Toader, relativa alla revoca del capo della Direzione Nazionale Anticorruzione, Laura Codruta Kovesi. Davanti al CSM, la Kovesi ha dichiarato che le accuse mosse nei suoi confronti dal ministro Toader non sono reali. Il procuratore capo ha sostenuto che, dallinizio del suo mandato, nel 2013, la DNA ha ottenuto i migliori risultati dalla sua creazione. Il ministro della Giustizia le aveva rimproverato una grave trasgressione delle competenze, il coinvolgimento in una serie di fascicoli, nonchè la mancanza di reazione nella verifica di alcuni procuratori sospettati di abuso. Toader ha sostenuto che il capo della DNA ha sfidato lautorità del parlamento ed ha contestato alcune decisioni della Corte Costituzionale. Il parere del CSM è consultivo, mentre la decisione finale spetta al presidente Klaus Iohannis, il quale, in una prima reazione, ha dichiarato che non ci sono dei motivi validi per la revoca del procuratore capo della DNA. A favore della Kovesi si sono pronunciati anche il procuratore generale della Romania, Augustin Lazar, e la maggior parte dei procuratori anticorruzione. A Bucarest e nelle grandi città romene, la gente ha protestato quasi ogni giorno contro la richiesta di revoca dallincarico del capo della DNA.
Chisinau – Il premier romeno, Viorica Dancila, ha discusso oggi a Chisinau con il suo omologo della confinante Moldova, il filo-occidentale Pavel Filip, sul rafforzamento della cooperazione bilaterale. Per loccasione, il premier Dancila ha dichiarato che la Romania si propone di aumentare gli investimenti in Moldova. I due premier hanno esaminato lo stadio e le prospettive della cooperazione economica, con particolare riguardo ai settori commerciale ed energetico. In tal senso, sono stati organizzati incontri con i rappresentanti dellEuroregione Siret-Prut-Dniester e dellAssociazione degli investitori romeni in Moldova. Il capo del Governo di Bucarest ha incontrato anche il presidente del Parlamento della Moldova, Andrian Candu. La signora Dancila ha voluto ribadire il sostegno costante della Romania alle aspirazioni europee della Moldova, esortando alla continuazione delle riforme strutturali previste nellaccordo di associazione tra Chisinau e UE, firmato nel 2014. Ieri, a Bruxelles, al termine del Consiglio Affari Esteri, una posizione simile è stata espressa anche dal capo della diplomazia romena, Teodor Melescanu. Il ministro romeno ha coordinato la riunione del Gruppo per lAzione Europea della Molldova, al quale ha partecipato anche il suo omologo di Chisinau, Tudor Ulianovschi.
România Internațional, 27.02.2018, 16:48
Bucarest — Il primo vicepresidente della Commisssione Europea, Frans Timmermans, Commissario europeo per la migliore legislazione, le relazioni interistituzionali, lo stato di diritto e la Carta dei diritti fondamentali, effettua da giovedì una visita ufficiale a Bucarest. Secondo la Rappresentanza della Commissione Europea in Romania, Timmermans incontrerà il capo dello stato, Klaus Iohannis, il premier Viorica Dancila, il presidente del Senato, Calin Popescu-Tariceanu, e il presidente della Camera dei Deputati, Liviu Dragnea. Il commissario UE terrà una conferenza stampa alla sede della Rappresentanza della Commissione Europea. D’altra parte, in una dichiarazione per il sito “caleaeuropeana.ro” (laviaeuropea.ro), Timmermans afferma di aspettare delle spiegazioni dalle autorità di Bucarest in merito alla proposta di revoca del procuratore capo della DNA, Laura Codruta Kovesi.
Bruxelles – La Romania rischia di essere rinviata davanti alla Corte di Giustizia dellUE, se il Parlamento di Bucarest adotterà gli emendamenti recati al decreto governativo sul settore del gas naturale. Lo ha dichiarato il Commissario europeo per lEnergia, Miguel Arias Canete, incontrando oggi a Bruxelles esponenti del settore energetico romeno. Uno degli emendamenti prevede che il 70% del gas prodotto in Romania dovrebbe essere venduto su ununica borsa. La Comissione Europea ritiene che ununica piattaforma di compra-vendita del gas potrebbe avere effetti negativi sul mercato. I colloqui si sono svolti nel contesto in cui la Commissione ha già avviato la procedura di infrazione contro la Romania per il blocco delle esportazioni di gas.
Bucarest – La Direzione Nazionale Anticorruzione ha chiesto oggi ai giudici dellAlta Corte di Cassazione e Giustizia la reclusione per lex premier e leader socialdemocratico Victor Ponta, accusato di falsità in scrittura privata, complicità in evasione fiscale e riciclaggio di denaro nel fascicolo “Rovinari-Turceni”. Ponta è stato rinviato a giudizio assieme allex ministro dei trasporti ed ex senatore PSD, Dan Sova, nei confronti del quale i procuratori hanno chiesto sempre la reclusione. Secondo i procuratori, nel periodo 2007-2008, Ponta, allepoca avvocato, ha ottenuto dallo studio legale “Sova e Partners” la somma di 181.000 lei (circa 39.000 euro) per attività di collaborazione che non sono state mai svolte.
Bucarest – 62 persone sono decedute questinverno a causa dellinfluenza in Romania. Lo riferisce il Centro Nazionale di Monitoraggio e Controllo delle Malattie Infettive. Il numero dei contagi supera 800, di cui la maggior parte nella capitale Bucarest, nelle province di Costanza (sud-est), Olt (sud), Braşov (centro) e Iaşi (nord-est). Le autorità raccomandano la vaccinazione, mentre il Ministero della Salute ha annunciato che sono ancora disponibili circa 80.000 dosi. Finora, 920.000 persone sono state vaccinate. Il ministro della Salute, Sorina Pintea, ha affermato che, in questo momento, non si può parlare di unepidemia di influenza in Romania.