27.02.2017
Bucarest – La Corte Costituzionale della Romania ha ammesso oggi la segnalazione del presidente del Senato, Calin Popescu Tariceanu sullesistenza di un conflitto giuridico tra Governo e Pubblico Ministero, dopo che i procuratori della DNA hanno aperto un inchiesta sul modo in cui è stato elaborato il decreto governativo 13, per la modifica dei Codici di Procedura PenaleIl presidente della Corte Costituzionale, Valer Dorneanu,ha spiegato che tramite lavvio dellinchiesta della DNA è stata inctaccata la buona attività del Governo e i rapporti che dovono esistere tra le tre autorità – giudiziaria, esecutiva e legislativsa. Daltra parte, sempre oggi, i procuratori della DNA hanno disposto il declino delle competenze verso la Procura presso lAlta Corte di Cassazione e Giustzia per la soluzione del fascicolo per favoreggiamento del delinquente, falsità intelettuale, presentazione di dati inesatti al parlamento o al presidente romeno sullattività del governo o di un ministero,per il furto o la distruzione di documenti e prove. Secondo i procuratori, durante lindagine penale nel caso dellordinanza 13 sono risultati prove e indizi secondo cui alcuni documenti sarebbero stati distrutti, sotratti o manomessi. Ricordiamo che la DNA ha investigato le segnalazioni di alcune persone sul modo in cui il governo ha elaborato il decreto governativo 13, abrogato ulteriormente in seguito ad ampie manfestazioni di strada.
România Internațional, 27.02.2017, 16:59
Bucarest – La Corte Costituzionale della Romania ha ammesso oggi la segnalazione del presidente del Senato, Calin Popescu Tariceanu sullesistenza di un conflitto giuridico tra Governo e Pubblico Ministero, dopo che i procuratori della DNA hanno aperto un inchiesta sul modo in cui è stato elaborato il decreto governativo 13, per la modifica dei Codici di Procedura PenaleIl presidente della Corte Costituzionale, Valer Dorneanu,ha spiegato che tramite lavvio dellinchiesta della DNA è stata inctaccata la buona attività del Governo e i rapporti che dovono esistere tra le tre autorità – giudiziaria, esecutiva e legislativsa. Daltra parte, sempre oggi, i procuratori della DNA hanno disposto il declino delle competenze verso la Procura presso lAlta Corte di Cassazione e Giustzia per la soluzione del fascicolo per favoreggiamento del delinquente, falsità intelettuale, presentazione di dati inesatti al parlamento o al presidente romeno sullattività del governo o di un ministero,per il furto o la distruzione di documenti e prove. Secondo i procuratori, durante lindagine penale nel caso dellordinanza 13 sono risultati prove e indizi secondo cui alcuni documenti sarebbero stati distrutti, sotratti o manomessi. Ricordiamo che la DNA ha investigato le segnalazioni di alcune persone sul modo in cui il governo ha elaborato il decreto governativo 13, abrogato ulteriormente in seguito ad ampie manfestazioni di strada.
Budapest — Il ministro romeno degli Esteri, Teodor Melescanu, ha incotrato a Budapest il suo collega ungherese, Peter Szijjarto. In una conferenza stampa comune, Melescanu ha dichiarato che i rapporti tra la Romania e l’Ungheria vicina devono diventare un modello anche per altri Paesi della regione. Il capo della diplomazia romena ha precisato che le parti hanno in vista una seduta comune dei due governi, che dovrebbe essere anticipata da una sessione della Commissione Mista di Collaborazione. Dal canto suo, Szijjarto ha affermato che nei rapporti tra Romania e Ungheria c’e’ bisogno di dialogo ed ha espresso la speranza che i temi sensibili, come la situazione delle minoranze, saranno risolti. L’agenda di Melescanu ha incluso anche un incotro con il Premier Viktor Orban , un intervento, prima volta per un ministro romeno, alla Riunione annua della diplomazia ungherese e un incontro con i rappresentanti della comunita’ romena.
Londra – Uno dei cinque romeni feriti nellincidente di ieri a Bellingham ( nel sud-est della Gran Bretagna), in cui una macchina si è slanciata contro un gruppo di persone si trova in condizioni critiche. Tre dei feriti sono fuori pericolo si precisa in un comunicato del ministero degli Esteri di Bucarest. Nel frattempo, le autorità britanniche continuano le indagini per stabilire le cause dellincidente.
Bucarest — Il ministro degli Interni di Bucarest, Carmen Dan, ha dichiarato che la Romania è pienamente coinvolta negli sforzi accanto agli alleati NATO per l’incremento della stabilita’ e il mantenimento della pace nelle zone di conflitto. Il ministro ha precisato che, in questo momento 105 poliziotti e gendarmi romeni partecipano a 17 missioni internazionali per gestire situazioni di crisi, stabilizzare e ricostruire diverse zone nel periodo post conflitto. Dan ha ricordato che il ministero degli Interni è coinvolto in modo attivo da 19 anni nel rispetto degli impegni esterni della Romania.