27.02.2015
Bucarest — Alla fine dei colloqui con il collega albanese, Edi Rama, il premier romeno Victor Ponta ha dichiarato che si è parlato della possibilità che l’Albania sia beneficiaria dell’energia prodotta in più dalla Romania. Il capo dell’Esecutivo ha sottolineato d’altra parte che, così come l’integrazione di Albania nella NATO ha rappresentato un forte sostegno per l’intera regione, l’integrazione di tutti i Paesi dei Balcani Occidentali nell’UE rappresenterà un grande sostegno e vantaggio per la Romania. Sempre oggi, i ministri degli Esteri di Romania e Georgia, Bogdan Aurescu e Tamar Beruchashvili, hanno firmato, alla presenza dei premier dei due stati, Victor Ponta ed Irakli Garibashvili, un programma di collaborazione nei settori cultura, istruzione e scienza, mass-media, gioventù e sport. Il premier romeno ha ribadito che Bucarest resta un forte sostenitore dell’adesione della Georgia all’Unione Europea e alla NATO. La Georgia è il principale partner commerciale della Romania nel Caucaso Meridionale.
România Internațional, 27.02.2015, 21:12
Bucarest — Alla fine dei colloqui con il collega albanese, Edi Rama, il premier romeno Victor Ponta ha dichiarato che si è parlato della possibilità che l’Albania sia beneficiaria dell’energia prodotta in più dalla Romania. Il capo dell’Esecutivo ha sottolineato d’altra parte che, così come l’integrazione di Albania nella NATO ha rappresentato un forte sostegno per l’intera regione, l’integrazione di tutti i Paesi dei Balcani Occidentali nell’UE rappresenterà un grande sostegno e vantaggio per la Romania. Sempre oggi, i ministri degli Esteri di Romania e Georgia, Bogdan Aurescu e Tamar Beruchashvili, hanno firmato, alla presenza dei premier dei due stati, Victor Ponta ed Irakli Garibashvili, un programma di collaborazione nei settori cultura, istruzione e scienza, mass-media, gioventù e sport. Il premier romeno ha ribadito che Bucarest resta un forte sostenitore dell’adesione della Georgia all’Unione Europea e alla NATO. La Georgia è il principale partner commerciale della Romania nel Caucaso Meridionale.
XXX — La Romania è riuscita a mantenere l’equilibrio e la stabilità finanziaria, ma la sua evoluzione nel 2014 non è sufficiente per garantire un progresso durevole. E’ del parere la Commissione Europea, che ha presentato ieri i rapporti in base ai quali ha individuato 16 Paesi con squilibri macro-economici. Per quanto riguarda la Romania, il fatto di non aver raggiunto un accordo con i creditori internazionali in merito alle misure economiche e fiscali è ritenuto un punto debole. Nel rapporto sono segnalati anche i progressi insufficienti nel miglioramento della raccolta delle tasse, nella riforma del sistema pensionistico e di quello sanitario o della pubblica amministrazione.
Bruxelles – Il 1 gennaio 2015, 22 sui 28 stati membri dell’UE avevano stipendi minimi nazionali compresi tra i 184 euro al mese in Bulgaria e 218 in Romania, fino ai 1.923 euro nel Lussemburgo, secondo i dati resi pubblici dall’Ufficio Europeo di Statistica (Eurostat). Dieci stati membri hanno stipendi minimi inferiori ai 500 euro al mese, mentre in sette stati gli stipendi superavano 1.000 euro mensili. Rispetto al 2008, gli stipendi minimi nel 2015, in moneta nazionale, sono aumentati in tutti gli stati membri dell’UE, tranne in Grecia, dove sono calati del 14%, e in Irlanda, Paese in cui sono rimasti allo stesso livello. Nel periodo 2008 – 2015, la maggiore crescita è stata registrata in Romania (del 95%). Bulgaria e Romania hanno il più basso stipendio minimo, calcolato in base alla parità del potere d’acquisto standard.
Bucarest — L’ex presidente della Camera di Commercio e Industria della Romania, Mihail Vlasov, è stato condannato oggi dalla Corte d’Appello di Bucarest a 4 anni di carcere con esecuzione per reati di traffico d’influenza nel 2014. La decisione non è definitiva. Inoltre, dopo la pena scontata, Vlasov non potrà più esercitare il suo diritto di essere eletto in un incarico pubblico per un periodo di 5 anni.
Bruxelles– L’Alto Rappresentante dell’UE per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Federica Mogherini, ha affermato che l’investitura del nuovo governo di Chişinău è un segnale di ripresa degli impegni nei confronti dei principi europei e del percorso europeo della Moldova. Secondo un comunicato reso pubblico oggi dall’Esecutivo moldavo, nell’ambito di un incontro a Bruxelles con il nuovo premier Chiril Gaburici, la Mogherini ha dichiarato che l’UE continuerà ad aiutare Chişinău ad avanzare sulla strada europea ed ha menzionato che attende l’applicazione quanto prima dell’Accordo di Associazione con l’Unione. Dal canto suo, Chiril Gaburici ha affermato che il governo di Chişinău punta sul sostegno dei partner esterni, grazie ai quali la Moldova riuscirà ad avanzare. Sempre a Bruxelles, durante la sua prima visita ufficiale all’estero dall’assunzione del mandato, il premier Chiril Gaburici si è incontrato ieri anche con il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk. Formato dalla coalizione minoritaria fra i liberal-democratici e i democratici pro-occidentali, il Governo Gaburici è stato insediato la scorsa settimana, essendo sostenuto nel Parlamento anche dai comunisti pro-russi.
Abu Dhabi — La coppia romeno-olandese Horia Tecău/Jean-Julien Rojer ha perso la partita di qualificazione nella finale del doppio maschile del torneo di tennis in Dubai, con un montepremi di oltre 2 milioni di dollari, essendo sconfitta nei semifinali per 4-6, 7-6, 11-9 da quella formata dall’indiano Rohan Bopanna e dal canadese Daniel Nestor. Tecău e Rojer riceveranno un assegno di quasi 32 mila dollari e 180 punti ATP.
(traduzione di Gabriela Petre)