27.01.2025
Rapina tesoro: il recupero dei reperti romeni rubati dal Museo Drents nei Paesi Bassi, priorità per le autorità di Bucarest/ UE: il ministro degli Esteri romeno, Emil Hurezeanu, al Consiglio Affari Esteri di Bruxelles/ Giorno della Memoria: premier Marcel Ciolacu ribadisce l'impegno del Governo romeno a combattere il flagello dell'antisemitismo e a promuovere la memoria delle vittime della Shoah
27.01.2025, 18:55
Rapina Museo – Il ministro degli Esteri romeno, Emil Hurezeanu, ha discusso a Bruxelles con il suo omologo olandese, Caspar Veldkamp, del furto dei reperti romeni dal Museo Drents di Assen, nei Paesi Bassi. Il MAE precisa che “il capo della diplomazia romena ha insistito su quanto sia importante il recupero dei reperti rubati, sottolineando il loro significato per la cultura romena. I due ministri hanno concordato di collaborare a livello operativo e diplomatico”. L’elmo d’oro di Coţofeneşti e tre braccialetti d’oro dei Daci di Sarmizegetusa Regia, alcuni degli oggetti più importanti del patrimonio nazionale romeno, sono stati rubati in seguito a un “incidente particolarmente grave”, ha annunciato il Ministero della Cultura. A Bucarest, la Procura Generale ha annunciato che è stato avviato d’ufficio un procedimento penale in questo caso e che le indagini saranno svolte dai procuratori della Procura della Corte Suprema e da specialisti dell’Ispettorato Generale della Polizia Romena. Dal canto suo, il premier romeno, Marcel Ciolacu, ha istituito un’unità di crisi formata da rappresentanti dei Ministeri dell’Interno, della Giustizia e della Cultura, nonché da membri della polizia, per gestire le operazioni di recupero dei reperti rubati, con valore storico inestimabile.
CAE – I ministri degli Esteri dell’UE, riuniti nel Consiglio Affari Esteri (CAE), hanno deciso di prorogare di altri sei mesi, fino al 31 luglio, le misure restrittive applicate contro la Russia per le sue continue azioni volte a destabilizzare la situazione in Ucraina, indica un comunicato del Consiglio UE, nota Agerpres. Le misure economiche, applicate per la prima volta nel 2014, sono state intensificate a partire da febbraio 2022 in risposta all’aggressione militare illegale, ingiustificata e non provocata della Russia contro l’Ucraina. Il CAE di Bruxelles è il primo in questo formato organizzato durante la presidenza polacca del Consiglio dell’UE, assunta il 1° gennaio. Si tratta anche del primo incontro di questo tipo al quale partecipa Emil Hurezeanu, in qualità di capo della diplomazia a Bucarest.
Shoah – Il primo ministro Marcel Ciolacu ha ribadito il fermo impegno del Governo romeno nella lotta contro l’antisemitismo, nonché nella promozione della memoria delle vittime dell’Olocausto, sottolineando che è il dovere delle autorità garantire che “la società romena conosca e non ripeta gli errori della storia”. Secondo il premier, l’istruzione deve svolgere un ruolo centrale in questo senso. Marcel Ciolacu ha partecipato al Tempio Corale di Bucarest alla cerimonia dedicata alla Giornata Internazionale della Memoria dell’Olocausto, nonchè alla commemorazione delle vittime del pogrom antiebraico commesso dai legionari (l’estrema destra romena del periodo compreso tra le due guerre). Il premier ha sottolineato che l’antisemitismo, l’estremismo e la xenofobia si manifestano “in modo sempre più acuto in Europa”, in uno spazio che, paradossalmente, è la culla dei diritti e delle libertà fondamentali. D’altra parte, Marcel Ciolacu ha accolto con grande soddisfazione la liberazione dei primi ostaggi israeliani, tra cui due donne di origine romena, dopo la firma dell’Accordo tra lo Stato d’Israele e il gruppo palestinese Hamas.
Elezioni – La decisione di annullare i risultati delle elezioni dovrebbe essere presa dal massimo organo elettorale, mentre il potere della Corte Costituzionale in tal senso dovrebbe essere limitato a circostanze eccezionali e regolato in modo chiaro. Lo sostiene la Commissione di Venezia in un rapporto sul tema dell’annullamento delle elezioni presidenziali in Romania. A Bucarest, le opposizioni USR, AUR e POT (Partito della Gente Giovane) hanno reagito, sottolineando che, in pratica, l’organo consultivo del Consiglio d’Europa ha confermato il fatto che la decisione della Corte Costituzionale è stata una illegale e abusiva. L’ex ministro della Giustizia, Tudorel Toader, ha spiegato, però, che la Commissione ha emesso pareri, non decisioni, e che i suggerimenti avanzati non sono vincolanti. In Romania, le elezioni presidenziali organizzate lo scorso novembre sono state annullate dalla Corte Costituzionale prima del ballottaggio. La Corte ha preso la decisione sulla base dei documenti forniti dal Consiglio Supremo di Difesa del Paese, invocando l’ingerenza di un cosiddetto attore statale.
Maturità – In Romania sono iniziate le prove orali della prima sessione dell’esame di Maturità. La verifica delle capacità comunicative in romeno si svolge fino a mercoledì, mentre la prova orale nella lingua materna si svolgerà per tre giorni, a partire dal 29 gennaio. Dal 3 al 5 febbraio è programmata la prova orale in lingua straniera, mentre dal 5 al 7 febbraio saranno valutate le competenze digitali. L’organizzazione delle prove durante l’anno scolastico è stata criticata da studenti, insegnanti ed esperti, soprattutto perché, nei giorni di esame, gli allievi devono partecipare anche alle lezioni. Le prove scritte dell’esame di Maturità inizieranno il 30 maggio e i risultati finali saranno pubblicati il 30 giugno.