27.01.2019
Influenza — Il Ministero della Salute di Bucarest deciderà nei prossimi giorni se dichiarare o meno lesistenza di un’epidemia di influenza, dopo che il numero dei contagi e dei decessi è aumentato continuamente nell’ultimo periodo. Secondo l’Istituto Nazionale di Sanità Pubblica, 39 persone sono morte finora a causa dell’influenza, tutte non vaccinate. L’anno scorso sono stati registrati quattro decessi a causa del virus influenzale. I medici continuano a raccomandare alla popolazione di vaccinarsi, ma anche di farsi vedere nel caso di sintomi simili a quelli dell’influenza. Nelle scuole domani saranno riprese le lezioni, dopo che venerdì sono state sospese per prevenire la diffusione dell’influenza tra i bambini. La ministra della Salute, Sorina Pintea ha precisato che non chiederà la sospensione delle lezioni nell’eventualità in cui fosse dichiarata l’esistenza di unepidemia di influenza. Ha inoltre spiegato che ogni istituzione scolastica può prendere le proprie misure, a seconda del caso, e può persino sospendere le lezioni se il tasso di assenteismo supera il 20%.
România Internațional, 27.01.2019, 16:57
Influenza — Il Ministero della Salute di Bucarest deciderà nei prossimi giorni se dichiarare o meno lesistenza di un’epidemia di influenza, dopo che il numero dei contagi e dei decessi è aumentato continuamente nell’ultimo periodo. Secondo l’Istituto Nazionale di Sanità Pubblica, 39 persone sono morte finora a causa dell’influenza, tutte non vaccinate. L’anno scorso sono stati registrati quattro decessi a causa del virus influenzale. I medici continuano a raccomandare alla popolazione di vaccinarsi, ma anche di farsi vedere nel caso di sintomi simili a quelli dell’influenza. Nelle scuole domani saranno riprese le lezioni, dopo che venerdì sono state sospese per prevenire la diffusione dell’influenza tra i bambini. La ministra della Salute, Sorina Pintea ha precisato che non chiederà la sospensione delle lezioni nell’eventualità in cui fosse dichiarata l’esistenza di unepidemia di influenza. Ha inoltre spiegato che ogni istituzione scolastica può prendere le proprie misure, a seconda del caso, e può persino sospendere le lezioni se il tasso di assenteismo supera il 20%.
Giorno della Memoria — Il presidente romeno Klaus Iohannis ha ribadito l’impegno della Romania a contrastare l’antisemitismo, il razzismo e la xenofobia in un messaggio trasmesso oggi, in occasione della Giornata Internazionale di Commemorazione delle vittime dell’Olocausto. Anche il Governo romeno ha reso omaggio alla memoria delle vittime dell’Olocausto ed ha ribadito il suo impegno nella lotta all’antisemitismo. Inoltre, nel suo mandato di presidenza di turno del Consiglio dell’UE, la Romania ha come obiettivo la coesione dei valori comuni e la promozione di una lotta efficace contro il razzismo, l’intolleranza, la xenofobia, il populismo, l’antisemitismo e lo scoraggiamento dei discorsi basati sull’odio rappresenta uno dei temi centrali volti a stimolare la solidarietà e la coesione dell’Unione. Dal canto suo, il MAE romeno ha reso omaggio alla memoria delle vittime dell’Olocausto di tutto il mondo ed esprime la sua solidarietà con i superstiti degli avvenimenti accaduti durante la Seconda Guerra Mondiale. La Giornata Internazionale di Commemorazione delle Vittime dell’Olocausto è stata celebrata oggi, all’Istituto Culturale Romeno di Bucarest, tramite la proiezione, per la prima volta, del documentario “Chi scriverà la nostra storia”, con la regia e la produzione di Roberta Grossman (USA). La pellicola racconta la storia di un gruppo clandestino di ebrei che hanno combattutto contro i nazisti ed è stata programmata, sempre oggi, presso la sede dell’Unesco a Parigi, al Museo dell’Olocausto di Washington e al Museo della Tolleranza di Los Angeles, nonché presso oltre 400 sale cinematografiche, sinagoghe, chiese, università, musei e centri di tutto il mondo.
Internet — L’estensione delle reti internet a grande velocità negli stati dell’Unione e la creazione di alcuni centri di ricerca nel campo della sicurezza cibernetica sono due dei più importanti progetti europei nel settore digitale che la Romania deve far avanzare durante il suo mandato di presidenza del Consiglio dell’UE. Lo ha dichiarato oggi il ministro delle comunicazioni, Alexandru Petrescu, aggiungendo che la Romania ha già registrato un primo successo all’inizio di questo mandato, grazie alla firma di un accordo politico col Parlamento Europeo su una futura direttiva, che permetterà l’accesso delle compagnie private alle base-dati del settore pubblico. Nella sua opinione, questa regolamentazione europea avrà un impatto positivo sulle piccole compagnie che sviluppano applicazioni digitali e alla fine aiuterà tutti i cittadini europei.
Meteo — Nelle prossime 24 ore, le temperature aumenteranno nella maggior parte del territorio della Romania. Il cielo sarà piuttosto nuvoloso, tranne nel nord-ovest e nel centro, dove sarà variabile. Nell’ovest e sud-ovest si registreranno piogge e in montagna, precipitazioni miste. Isolatamente si formerà ghiaccio e il vento sarà moderato, con intensificazioni in montagna, dove le raffiche supereranno 80 km orari. Le massime saranno comprese tra -1 e +9 gradi centigradi. Dopo il maltempo delle ultime 24 ore, è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco a Bucarest e in 18 distretti. Secondo un comunicato del Ministero dell’Energia, circa 150.000 consumatori hanno subito danni. L’Ispettorato per la Situazioni d’Urgenza Bucarest-Ilfov ha reso pubblico che i vigili del fuoco sono intervenuti oggi per risolvere circa 400 situazioni urgenti generate dai fenomeni meteo. Le intemperie hanno perturbato il traffico stradale, ferroviario e aereo. Più di 12.000 dipendenti del Ministero dell’Interno, poliziotti, vigili del fuoco e gendarmi, sono stati mobilitati per intervenire a sostegno della popolazione.