26.12.2021
Natale – Anche i fedeli ortodossi, uniati e cattolici in Romania, Paese a maggioranza ortodossa, hanno festeggiato, oggi, il secondo giorno di Natale. Nella messa di Natale, il Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Daniele, ha parlato del simbolismo dei doni dei Tre Magi per il Bambino Gesù e del loro significato per il mondo attuale: loro è la giusta fede, lincenso la preghiera sentita e la mirra la purezza nella vita. I fedeli di antico rito ortodosso – maggioritari in Russia, Ucraina, Serbia e Georgia – festeggiano il Natale il 7 gennaio.
România Internațional, 26.12.2021, 17:36
Covid – A un anno dalla somministrazione in Romania della prima dose di vaccino anti-Covid-19, quasi 7,8 milioni di romeni hanno completato il ciclo vaccinale, e quasi 2 milioni hanno fatto anche la dose booster. Ciò rileva che linteresse per la vaccinazione non è stato molto forte, ad eccezione di brevi periodi di entusiasmo o timore provocati dalle ondate successive della pandemia. 349 nuovi contagi da SARS-CoV-2, nonchè 15 decessi, sono stati segnalati nelle ultime 24 ore in Romania. Nelle terapie intensive sono attualmente ricoverati circa 450 pazienti Covid-19, di cui oltre il 90% non vaccinati.
Presidenza romena – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha effettuato, questanno, 16 viaggi allestero, per un valore totale di 7.607.800,34 lei, pari a oltre 1,5 milioni di euro. Lo ha reso noto lAmministrazione Presidenziale in risposta a uninterpellazione dellagenzia stampa romena AGERPRES. Il presidente Iohannis ha partecipato, tra laltro, negli Stati Uniti, allAssemblea Generale dellONU, al Vertice sociale in Portogallo, a Vertici UE e NATO a Bruxelles, e ha effettuato visite nella confinante Repubblica Modova (ex sovietica, a maggioranza romenofona), Estonia, Svizzera ed Egitto. Secondo lAmministrazione Presidenziale, fino al 14 dicembre, sono stati conferiti 971 riconoscimenti nazionali e per settori di attività, civili e militari per missioni di pace. Due riconoscimenti sono stati rifiutati dalle persone cui sono stati conferiti.
Rapporto — Gli insegnanti e allievi in Romania non hanno sufficienti competenze digitali e il sistema di insegnamento non è ben collegato alle esigenze del mercato del lavoro, nonostante i progressi degli ultimi anni. Lo rileva un rapporto della Commissione Europea. Una delle raccomandazioni nel Rapporto di Monitoraggio della Formazione e dell’Istruzione pubblicato dalla Commissione Europea, non solo per la Romania, ma per l’intera Unione, è che il benessere degli allievi e insegnanti sia messo al centro delle politiche educative in quanto è una condizione per il successo dell’apprendimento per tutta la durata della vita. La Romania si piazza, nell’Unione Europea, al decimo posto per quanto riguarda la connettività e al 25esimo per quanto riguarda l’integrazione della tecnologia digitale nelle attività delle imprese, mentre alla categoria “servizi pubblici digitali” si colloca all’ultimo posto tra gli stati membri, tutti gli indicatori essendo di molto sotto la media dell’Unione.