26.11.2021
Governo – Insediato ieri, il governo di coalizione di Bucarest, guidato dal liberale Nicolae Ciucă, ha dato il via libera alla seconda manovra finanziaria del 2021. La decisione è stata considerata un’emergenza, per non ritardare il pagamento di pensioni e stipendi per il prossimo mese. I Ministeri delle Finanze, della Sanità e del Lavoro hanno ricevuto fondi supplementari a sfavore dell’Agricoltura e dei Trasporti. Secondo i dati ufficiali, il deficit di bilancio resta al 7,13% del Prodotto Interno Lordo. Le previsioni autunnali indicano una crescita economica del 7% in Romania per il corrente anno. Nella sua prima riunione svoltasi ieri, il Governo ha adottato un’ordinanza d’urgenza sulla riorganizzazione dell’Esecutivo, che ora conta due ministeri in più rispetto al precedente. La normativa prevede inoltre che le attribuzioni dei due vicepremier – Sorin Grindeanu (PSD) e Kelemen Hunor (UDMR), siano stabilite tramite la decisione del primo ministro. L’ordinanza consente anche nuove assunzioni per i posti vacanti delle istituzioni pubbliche.
România Internațional, 26.11.2021, 16:50
Governo – Insediato ieri, il governo di coalizione di Bucarest, guidato dal liberale Nicolae Ciucă, ha dato il via libera alla seconda manovra finanziaria del 2021. La decisione è stata considerata un’emergenza, per non ritardare il pagamento di pensioni e stipendi per il prossimo mese. I Ministeri delle Finanze, della Sanità e del Lavoro hanno ricevuto fondi supplementari a sfavore dell’Agricoltura e dei Trasporti. Secondo i dati ufficiali, il deficit di bilancio resta al 7,13% del Prodotto Interno Lordo. Le previsioni autunnali indicano una crescita economica del 7% in Romania per il corrente anno. Nella sua prima riunione svoltasi ieri, il Governo ha adottato un’ordinanza d’urgenza sulla riorganizzazione dell’Esecutivo, che ora conta due ministeri in più rispetto al precedente. La normativa prevede inoltre che le attribuzioni dei due vicepremier – Sorin Grindeanu (PSD) e Kelemen Hunor (UDMR), siano stabilite tramite la decisione del primo ministro. L’ordinanza consente anche nuove assunzioni per i posti vacanti delle istituzioni pubbliche.
Coronavirus – Nelle scuole romene stanno arrivando ne i test non invasivi per la rapida rilevazione del nuovo coronavirus. La prima tranche è stata distribuita ieri, ha annunciato il ministro dell’Istruzione, Sorin Cîmpeanu. Si tratta di circa 6,5 milioni di test. I test rapidi per i bambini in età prescolare e per gli allievi saranno effettuati due volte alla settimana, a partire dalla prossima. Intanto, oggi sono stati riferiti 1.958 nuovi casi di COVID-19 e 160 decessi, di cui 45 antecedenti al periodo di riferimento. Secondo l’Istituto Nazionale di Pubblica Sanità, oltre il 70% dei casi accertati nell’ultima settimana è stato rilevato tra persone non vaccinate. Dall’inizio della campagna vaccinale, quasi 7,7 milioni di persone hanno ricevuto almeno una dose di siero anti-COVID-19.
Green Pass falsi – I procuratori romeni hanno deciso nuovi arresti nel caso dei Green Pass falsi, rilasciati presso il centro vaccinale del valico di frontiera di Petea (nord-ovest). Un’infermiera e altre due persone sono state fermate per 24 ore. I tre avrebbero mediato il contatto tra le persone che volevano ottenere certificati falsi con infermieri e i funzionari del centro, gli autori dei falsi, messi sotto accusa la scorsa settimana. Gli intermediari identificavano le persone che volevano ottenere i certificati di vaccinazione senza somministrazione, chiedendo e ricevendo in cambio somme comprese tra 250 e 300 euro. Da settembre a novembre, quasi 5.500 persone risultano immunizzate presso il centro di Petea, di cui 3.500 sono sospettate di non essere stati effettivamente vaccinati contro il COVID-19.
Difesa – Il 25 e 26 novembre, la Romania ha co-presieduto insieme alla Polonia la terza riunione dei ministri della Difesa nel Formato Bucarest 9, rispettivamente Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lituania, Lettonia, Polonia, Romania e Slovacchia. L’incontro di Bucarest ha dato spazio alla continuazione dei colloqui del Vertice B9 organizzato la scorsa primavera in Romania, che ha visto la partecipazione straordinaria, in videoconferenza, del presidente americano Joe Biden. L’agenda è stata strutturata in due sessioni principali: la prima, dedicata ai risultati del vertice NATO svoltosi a giugno a Bruxelles, al processo di sviluppo del nuovo Concetto strategico dell’Alleanza e all’attuazione dell’agenda NATO 2030. Durante la seconda sessione sono stati discussi argomenti riguardanti la cooperazione tra la NATO e l’Unione Europea, la Bussola Strategica, la resilienza e la mobilità militare. La riunione di Bucarest si è svolta in un contesto importante per la sicurezza e la stabilità del fianco orientale alleato e dell’area euro-atlantica, rappresentando un’opportunità per inviare un messaggio chiaro sull’unità e la solidarietà degli Stati della regione, precisa il Ministero della Difesa in un comunicato.
Banconota 20 lei – Dal 1 dicembre, Festa Nazionale della Romania, la Banca Centrale metterà in circolazione la banconota di 20 lei, la prima sulla quale è raffigurato il volto di una donna. Si tratta di Ecaterina Teodoroiu, eroina della Prima Guerra Mondiale. tenente caduta in battaglia contro le truppe tedesche nel 1917, all’età di 23 anni. Secondo la Banca Centrale, è una risposta al legittimo interesse pubblico, che ha trovato ampio sostegno nella società, sostenendo il consolidamento dell’uguaglianza di genere e il ruolo delle personalità femminili nella storia e nella società romena.
Sport – Il nuotatore romeno David Popovici ha vinto il Premio Piotr Nurowski 2021 e dichiarato il miglior giovane atleta europeo nella X edizione degli sport olimpici estivi. Lo ha deciso l’Assemblea Generale dei Comitati Olimpici Europei svoltasi a Samorin, in Slovacchia. Nel 2021, il 17enne David Popovici ha vinto una medaglia d’oro ai Campionati Europei Juniores in vasca corta (25 metri), tre medaglie d’oro ai Campionati Europei Juniores, ha battuto due record mondiali juniores nei 100 e 200 metri stile libero e ha ottenuto il 4° posto ai Giochi Olimpici di Tokyo, nei 100 m stile libero. Insieme al nuotatore rumeno sono stati nominati altri quattro atleti: il britannico Sky Brown (skateboard), la spagnola Adriana Cerezo Iglesias (taekwondo), la russa Viktoria Listunova (ginnastica artistica) e la serba Adriana Vilagos (atletica). Nel 2012, la ginnasta romena Larisa Iordache si era classificata seconda. Il premio è dedicato alla memoria dell’ex presidente del Comitato Olimpico Polacco, Piotr Nurowski, morto tragicamente in un incidente aereo nel 2010.